Ernia disco c5-c6

Buongiorno,
ho 36 anni e da un pò di tempo ho la seguente sintomatologia:
intorpidimento e formicolii braccio sinistro (che mi hanno fatto pensare quasi ad un infarto), dolore cervicale e nucale, dolore che si irradia dalla tempia, occhio mandibola e dietro l'orecchio destro, dolore dorsale.Non sempre questi sintomi si presentano insieme. A livello cardiologico e neurologico nulla da evidenziare.
Ma le seguenti indagini hanno dato questi risultati:
1) Rx: scoliosi dx-concava basso dorsale e basso lombare in soggetto che presenta cresta iliaca di dx più sollevata di 0,5 cm. rispetto alla controlaterale. Conservate le curve fisiologiche.
2) R.M.: rettificata la lordosi cervicale. Regolare il segnale delle vertebre. Piccola ernia paramediana sinistra del disco C5-C6. Regolari il volume e la morfologia del midollo cervicale, che non presenta alterazioni di segnale.
Circa 5 anni fa ho subìto un tamponamento e per alcune settimane ho avuto dolore a livello di metà dorso e a livello lombare in posizione inclinata.
Il mio medico di base, che però non ha ancora visto la R.M., dice che tutta questa sintomatologia è dovuta alla mia postura errata compreso un problema mai curato a livello di masticazione.
Che prassi devo seguire? Questi problemi possono essere dovuti all'ernia e alla rettilineizzazione della lordosi cervicale?
Dovrei eseguire anche una r.m. della colonna in toto?
Dovrei fare fisioterapia?
Ringrazio.
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,
mi sembra che il suo medico di base in parte abbia già fatto un ipotesi una diagnostica.

Per essere sicuri che un eventuale trattamento fisioterapico possa alleviare la sua sintomatologia algica, visto che lei riferisce:
"A livello cardiologico e neurologico nulla da evidenziare.";
la cosa migliore da fare è effettuare una visita da uno Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione della sua zona, in modo da avere una diagnosi più precisa e la possibilità di effettuare un PIANO RIABILITATIVO INDIVIDUALE, e consigliarle terapie mirate alle sue esigenze.

Provi a consultarsi con il suo medico di famiglia in modo da reperire tale Specialista nel suo territorio.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 310 4
Gentile utente, premesso che quanto sto per dirle ha valore solo come considerazione generale sulla problematica da lei espressa e che nono può essere considerato come un'ipotesi diagnostica, le suggerisco che i disturbi da lei denunciati non necessariamente sono da attribuire alla piccola ernia cervicale, che anzi potrebbe essere invece una delle conseguenze di un alterazione posturale antica che può aver dato segno di sè in seguito al tampoìnamento. Per tanto, prima di stabilire un programma riabilòitativo secondo me sarebbe opportuno ascolatare il parere di un esperto di postura, valutare bene la condizione odontoiatrica e correggere con cognizione di causa gli eventuali disturbi. In seguito, sulla base di una dignoisi precisa è possibile valutare quali siano i provvedimenti più opportuni per portarla ad un recupero funzionale quanto migliore possibioe.
Cordiali saluti.

dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it

[#3]
Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo attivo dal 2008 al 2016
Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo
Ad integrazione di quanto gia' consigliato suggerirei di eseguire un esame baropodometrico statico e sinamico per correggere il dislivello dell'anca,e quindi consultare uno Specialista Fisiatra posturologo.
cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,
come prima cosa vorrei ringraziare per le risposte celeri che ho ricevuto.
Mi permetto di fare ancora una domanda. Ho mostrato al mio medico il referto della r.m. e secondo lui l'ernia non va a comprimere dei fasci nervosi (se così posso dire) e pertanto non dovrebbe dare problemi semmai è la rettilineizzazione della lordosi cervicale che può creare delle cefalee muscolo tensive.
Lui mi ha sconsigliato di effettuare della manipolazioni per la presenza dell'ernia ma piuttosto di assumere farmaci antinfiammatori o miorilassanti e di fare un pò di ginnastica cervicale a casa.
Io preferisco comunque rivolgermi ad un buon posturologo perchè credo sia meglio curare la causa e non l'effetto.
Mi sembra di capire che questo sia anche il Vostro suggerimento.
Ma vorrei sapere che cos'è l'esame baropodometrico?
Ringrazio vivamente.

[#5]
Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 310 4
Provo a darle una risposta sintetica e sufficientemente scientifica intorno alla postura. Poichè l'essere umano deve affontare il problema di resistere alla forza di gravità, ma anche di muoversi liberamene, sostenendosi soolo sul piccolo appoggio dei piedi è costretto a cercare un equilibrio efficace, cosa che deve fare attraverso l'apprndimento, poichè non si nasce bipedi, come ben sapevano Edipo e la Sfinge! La postura è quindi la soluzione individuale che ciascuno trova per risolvere questi problemi nel modo più economico, ma, come per tutti gli apprendimenti, possibili errori portano ad adattamenti non sempre perfetti.Dunque la stazione eretta è possibile in funzione di informazioni complesse che arrivano al cervello in funzione delle quali le parti mobili (le articoalzioni dei vari segmenti ossei) assumono atteggiamenti in risposta. La postura di un adulto è il risultato dei vari errori ed adattamenti che nel corso della vita ognuno fa. Intervenire sulla postura significa quindi cercare di capire cosa è successo nel corso della vita ed entrare nel meccanismo di riflessi che gestiscono la posizione eretta mediante dispositivi che possono riguardare la pianta dei piedi, gli ochhi o i denti. L'esame baropodometrico è un esame che tenta di valutare oggettivamente lo squilibrio di ogni singola persona, ma, secondo la mia esperienza, la valutazione della postura è un problema squisitamente clinico, che quindi si fonda principalmente sull'eperienza del posturologo. sono d'accordo con il collega che considera la ernia poco influente, ma credo che l'uso di antinfiammatori e miorilassanti non possa dare grandi risultati
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