Tenovaginalite cistica
Salve, sono affetto da tenovaginalite cistica al tendine d'achille del piede destro, volevo sapere che cure ci possono essere oltre all'asportazione tramite intervento chirurgico, visto che il mio medico non è riuscito a darmi una risposta!!!
mi ha solo detto che una volta che incomincia a dare fastidio và rimosso.
mi ha solo detto che una volta che incomincia a dare fastidio và rimosso.
[#1]
Intanto sarebbe opportuno che consultasse un Medico dello Sport, poichè oltre il dato relativo (immagino) della ecografia è necessaria una visita diretta per capire quale possa essere la cusa di tale fenomeno. In caso di infiammazione dell tendine o delle sue strutture di rivestimento nella mia esperienza sono molto utili le infiltrazioni locali di miscela ossigeno-ozono.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it
[#2]
Egregio signore,
vista la Sua età, credo che lo stato infiammatorio presente a livello del tendine achilleo, sia indotto da microtraumi ripetuti (corsa?) o da un alterato appoggio plantare. Intanto, al fine di evtare un quadro di tenosinovite cronica, cn le problematiche ad essa connesse, cerchi di eliminarne la causa, magari iniziando ad eseguire un semplice esame podoscopico o baropodometrico, con adozione di adeguate calzature che le verranno suggerite dal Collega (Fisiatra, Medico dello Sport, Ortopedico...); per quanto attiene all'eventuale intervento, come anche sottolineato dal Dr. De Carlo, esistono diversi approcci di tipo conservativo (ossigeno-ozono terapia, aggiungerei tecarterapia, laserterapia...), però è necessario "quantificare" il quadro cistico. La valutazione clinica "visiva" rimane indispensabile
Cordiali saluti
vista la Sua età, credo che lo stato infiammatorio presente a livello del tendine achilleo, sia indotto da microtraumi ripetuti (corsa?) o da un alterato appoggio plantare. Intanto, al fine di evtare un quadro di tenosinovite cronica, cn le problematiche ad essa connesse, cerchi di eliminarne la causa, magari iniziando ad eseguire un semplice esame podoscopico o baropodometrico, con adozione di adeguate calzature che le verranno suggerite dal Collega (Fisiatra, Medico dello Sport, Ortopedico...); per quanto attiene all'eventuale intervento, come anche sottolineato dal Dr. De Carlo, esistono diversi approcci di tipo conservativo (ossigeno-ozono terapia, aggiungerei tecarterapia, laserterapia...), però è necessario "quantificare" il quadro cistico. La valutazione clinica "visiva" rimane indispensabile
Cordiali saluti
Dr. Mirko Parabita
[#3]
Gentile signore, a completamento dei validi interventi dei due Colleghi intervenuti, è necessario prima fare una diagnosi chiara e certa, magari eseguendo oltre al doveroso consulto specialistico ortopedico prima fisiatrico dopo anche un'ecografia, se ritenuta necessaria. Concordo con i Colleghi sull'esecuzione di fisiochinesiterapia idonea e completa , seguita personalmente dallo specialista Fisiatra, prima di ricorrere al trattamento chirugico. A quanto suggerito dai colleghi aggiungerei la ionoforesi e gli ultrasuoni, ma sarà il Fisiatra, Specialista della Materia, a stabilire ogni cosa. Come sarà il chirugo ortopedico che lo valuterà a stabire per una necessità di intervento chirugico o meno. Giustamente l'esame clinico obiettivo-funzionale da parte dello Specialista specifico, come già suggeritole, è assolutamente indispensabile.
Cordialmente
Cordialmente
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 22/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.