Fitta al quadricipite
Gent.
Dottori, sono un ragazzo di 27 anni e corro circa 3 volte a settimana per 30 km totali.
Da un po' di tempo avverto una fitta al quadricipite quando sollevo la gamba, nello specifico quando porto il ginocchio verso l'alto.
Per fare un esempio, quando porto la coscia verso il busto e quindi il ginocchio verso l'alto sento questo fitta che partendo dalla parte più alta del quadricipite si irradia su tutto il muscolo.
La fitta, come se fossi stato punto, sembra provenire molto internamente nella gamba.
Tra l'altro, durante l'attività sportiva non avverto il dolore se non lievemente quando ho completato i miei km mentre quando faccio esercizi e la gamba si irrigidisce, ad esempio restando in piedi solo su di essa, o devo piegare la coscia avverto il dolore.
Sono fermo da circa 3 settimane, nella prima ho fatto impacchi di ghiaccio ed ho applicato analgesico mentre per ora sto solo riposando.
Sapreste dirmi di cosa si tratta e come andrebbe curato?
Vi ringrazio tutti per l'attenzione.
Cordiali saluti
Dottori, sono un ragazzo di 27 anni e corro circa 3 volte a settimana per 30 km totali.
Da un po' di tempo avverto una fitta al quadricipite quando sollevo la gamba, nello specifico quando porto il ginocchio verso l'alto.
Per fare un esempio, quando porto la coscia verso il busto e quindi il ginocchio verso l'alto sento questo fitta che partendo dalla parte più alta del quadricipite si irradia su tutto il muscolo.
La fitta, come se fossi stato punto, sembra provenire molto internamente nella gamba.
Tra l'altro, durante l'attività sportiva non avverto il dolore se non lievemente quando ho completato i miei km mentre quando faccio esercizi e la gamba si irrigidisce, ad esempio restando in piedi solo su di essa, o devo piegare la coscia avverto il dolore.
Sono fermo da circa 3 settimane, nella prima ho fatto impacchi di ghiaccio ed ho applicato analgesico mentre per ora sto solo riposando.
Sapreste dirmi di cosa si tratta e come andrebbe curato?
Vi ringrazio tutti per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Gentile utente, va posta diagnosi fra meralgia parestesica (per intrappolamento del nervo cutaneo laterale della coscia) e accorciamento o altro disturbo del m. retto femorale (da squilibrio neuromuscolare, errato allenamento, sovraccarico funzionale ecc.).
Deve essere visitato "dal vivo" per poter capire quali sono e se ci sono muscoli coinvolti, valutare eventuali retrazioni muscolari e/o posture incongrue.
Deve essere visitato "dal vivo" per poter capire quali sono e se ci sono muscoli coinvolti, valutare eventuali retrazioni muscolari e/o posture incongrue.
Dott. Alessio Serini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/04/2021.
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