Una risonanza magnetica del tratto lombo-sacrale ed è venuta fuori una piccola focalità erniaria

Salve,
qualche mese fa ho iniziato ad avvertore degli strani dolori alla parte bassa della schiena e alla parte posteriore della gamba destra. A seguito di una visita ortopedica, ho iniziato un ciclo di antinfiammatori che non ha portato molti miglioramenti; così ho eseguito una risonanza magnetica del tratto lombo-sacrale ed è venuta fuori una piccola focalità erniaria in L5-S1. Ho riprenotato un'altra visita ortopedica, ma visto che non è disponibile prima del 20 maggio, mi chiedevo se potessi iniziare un qualche tipo di terapia.
E' possibile attuare della fisioterapia per un problema come il mio? Oppure cos'altro potrei fare?
Non ho deficit motori, ho solo dolore.
Grazie in anticipo.
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Certamente gentile paziente che le conviene fare delle cure idonee e dei cicli di fisiochinesiterapia specifica, affidandosi ad uno specialista fisiatra,in attesa del consulto dell'ortopedico il 20 maggio.
Credo che non abbia alcuna ernia discale, non avendo attualemnte più lombosciatalgia dx. e disturbi agli arti inferiori, ma una protrusione discale.
Come potrebbe essere una sciatalgia irritativa, ma senz a segni di deficit neurologici.
Ovvero patologie da trattare con cure farmacologiche e con adatta fisiochinesiterapia ed esercizi specifici di attivazione del rachide da fare anche al proprio domicilio, sempre seguita dallo specialista.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta!
Quindi quando nel referto c'è scritto "piccola focalità erniaria in L5-S1" potrebbe non per forza essere un'ernia?Potrebbe essere una protusione?
[#3]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Certamente,la diagnosi è quasi sempre clinica e qualsiasi esame diagnostico strumentale va valutato ed esaminato accuratamente dallo specialista del settore
anatomo-funzionale interessato.
Non si cura mai una radiografia o un'ecografoa o una rmn ma il paziente con i suoi specifici disturbi clinici e funzionali.