Tendine achille e tallonite

Buonasera. A gennaio del 2008 ho subito un intervento per osteocondrite astralgica in artroscopia alla caviglia sinistra; dopo circa due mesi di fermo(scarico) ho riiniziato a camminare ma con grosse difiiclotà dato che il medico che mi ha seguito non mi ha prescritto fisioterapia. LA ripresa è stata molto lenta fino a che, decidendo di cambiare medico, non mi è stata prescritta fisioterapia riabilitativa, eseguita dopo circa 8 mesi dall'intervento.
Questa ha migliorato notevolmente le cose ma ho continuato e continuo a percepire un dolore al tendine di achille alla giunzione col tallone. In aggiunta si è verificato un dolore al ginocchio della gamba opposta che, dopo risonanza, mi è stato dato come dolore dovuto a sovraccarico per questi mesi di scorretta deambulazione.
Visto che anche alla caviglia mi sono state fatte due risonanze magnetiche (sia prima che dopo l'intervento), senza rilevare apparentemente patologie ai tendini vorrei sapere da voi se è auspicabile altra terapia riabilitativa o magari un'indagine tendinea tramite ecografia.
Ad oggi, un anno e 4 mesi dall'intervento, cammino con molte difficoltà e la mia autonomia non supera le tre ore causa dolori. Non sono ancora riuscito a correre ne a fare piccoli saltelli. LA mia automedicazione si limita ad utilizzare un unguento all'arnica (che poco fa ovviamente) e degli antiinfiammatori per via orale (voltafast) che eliminano il problema momentaneamente ma torna non appena il ciclo termina.

Nella speranza di non essere stato troppo prolisso, resto in attesa di gentile consulto.

Federico
[#1]
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Caro signore

Le consiglio di rivolgersi ad un fisiatra, per instaurare una terapia fisica e riabilitativa adeguata.

Cordialmente
[#2]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Federico, prima di qualsiasi terapia di qualsiasi genere, va fatta una diagnosi chiara e sicura.
Quindi consiglierei : approfondito consulto clinico ortopedico per valutare quali sono questi postumi dell'intervento chirurgico alla caviglia.
Valutazione magari anche con accertamenti diagnostici strumentali di questa sua patologia alla regione posteriore della caviglia ( tendinopatia dell'achilleo? ).
Dopo, fatta la diagnosi precisa, si potrà eseguire della terapia idonea sia farmacologica, anche locale, che dei cicli di fisiochinesiterapia appropriata e completa.
Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -