Dolore scapolo - omerale
Gentili dottori,
mia madre (82 anni, è affetta da circa quattro mesi da un forte dolore alla scapola sinistra che lei definisce lancinante. Questo diviene insopportabile durante la notte, riesce soltanto a stare in poltrona, ma senza poterne poggiare la schiena: il contatto con il meterasso e con lo schienale della poltrona le accenua il male. Questo le impedisce di poter riposare con conseguente avvilimento e scoramento. Vederla soffrire così non è cosa possibile.
Dar raggi X scapolo-omerale Sp. Sx è emerso: "Quadro di peri-artrite scapolo-omerale,iniziali segli di artriosi a carico dell'articolazione acronion-claveare. Diffusa ostioporosi"
Avverte ancora dolore alla colonna cervicale e un irrigidimento della stessa. Dai raggi X di quest'ultima è emerso:"Cervico artrosi con discopatie multiple ed impego osteoartrosico dei forami di congiunzione".
Da poco più di un mese è in cura da un medico fisiatra che la tratta con delle infiltrazioni di cui non conosciamo i farmaci, il risultato sembra essere nullo, l'unico sollievo le viene da un anti infiammatorio (Gladio bustine) che assume 2 volte al giorno. Non riesco a capire a chi devo rivolgermi per darle aiuto e qual è lo specialista specifico, nessun suggerimento mi giunge dal suo medico di base. Mi rendo conto che mia madre non è più giovanissima, ma non è possibile lasciarla soffrire così, un rimedio deve pur esserci. Non so neanche se ho postato nella specialità esatta. Ho sentito parlare dei medici osteopati, ma non so cosa fare.
Vi chiedo di indicarmi qual è lo speialista che può aiutarla, se ci sono dei centri specifici e, anche azzardando, cosa può esserle accaduto.
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete offrirmi
mia madre (82 anni, è affetta da circa quattro mesi da un forte dolore alla scapola sinistra che lei definisce lancinante. Questo diviene insopportabile durante la notte, riesce soltanto a stare in poltrona, ma senza poterne poggiare la schiena: il contatto con il meterasso e con lo schienale della poltrona le accenua il male. Questo le impedisce di poter riposare con conseguente avvilimento e scoramento. Vederla soffrire così non è cosa possibile.
Dar raggi X scapolo-omerale Sp. Sx è emerso: "Quadro di peri-artrite scapolo-omerale,iniziali segli di artriosi a carico dell'articolazione acronion-claveare. Diffusa ostioporosi"
Avverte ancora dolore alla colonna cervicale e un irrigidimento della stessa. Dai raggi X di quest'ultima è emerso:"Cervico artrosi con discopatie multiple ed impego osteoartrosico dei forami di congiunzione".
Da poco più di un mese è in cura da un medico fisiatra che la tratta con delle infiltrazioni di cui non conosciamo i farmaci, il risultato sembra essere nullo, l'unico sollievo le viene da un anti infiammatorio (Gladio bustine) che assume 2 volte al giorno. Non riesco a capire a chi devo rivolgermi per darle aiuto e qual è lo specialista specifico, nessun suggerimento mi giunge dal suo medico di base. Mi rendo conto che mia madre non è più giovanissima, ma non è possibile lasciarla soffrire così, un rimedio deve pur esserci. Non so neanche se ho postato nella specialità esatta. Ho sentito parlare dei medici osteopati, ma non so cosa fare.
Vi chiedo di indicarmi qual è lo speialista che può aiutarla, se ci sono dei centri specifici e, anche azzardando, cosa può esserle accaduto.
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete offrirmi
[#1]
Gentile signora, l'Ortopedico ed il Fisiatra sono gli specialisti adatti e più specifici per una patologia della spalla come quella che avverte sua madre, da lei riferita (artrosi scapolo-omerale con periartrite connessa ed osteoporosi).
Un approfondito consulto specialistico ortopedico stabilirà diagnosi precisa e programma terapeutico. Non interessano tutte le altre figure professionali, non medici specialisti del settore.
Facendo delle terapie farmacologiche mirate, anche locali e della completa e specifica fisiochinesiterapia, guidata dal Fisiatra con il fisiochineiterapista, sua madre dovrebbe trarre notevole beneficio, come tutti.
Saluti cordiali
Un approfondito consulto specialistico ortopedico stabilirà diagnosi precisa e programma terapeutico. Non interessano tutte le altre figure professionali, non medici specialisti del settore.
Facendo delle terapie farmacologiche mirate, anche locali e della completa e specifica fisiochinesiterapia, guidata dal Fisiatra con il fisiochineiterapista, sua madre dovrebbe trarre notevole beneficio, come tutti.
Saluti cordiali
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Prof.re Caruso la ringrazio per i consigli che ha voluto darmi e che seguirò certamente. Il medico fisiatra che l'ha in cura ritiene inutile per mia madre (data l'età)qualunque intervento fisiochinesiterapico, sostiene che se fosse stata più giovane le avrebbe consigliato l'interveto chirurgico. Stando così le cose non può che tentare, con le infiltrazioni, di tamponare i suoi sintomi dolorosi che, al momento, sembra si siano attenuati in modo sensibile. Prenderò sicuramente un appuntamento con un ortopedico per avere un quadro completo della situazione.
La ringrazio ancora.
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 04/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?