Esercizi pilates
Gent. Dottore,
ho 53 anni e la RMN alla schiena ha evidenziato segni diffusi di spondiloartrosi,con osteofitosi marginale anteriore e posteriore delle limitanti vertebre in tutto il tratto lombo¬-sacrale;
protrusioni L4-L5 e L5-S1che improntano diffusamente la superficie ventrale del sacco durale;
significativo impegno bilaterale dei forami di congiunzione;
alterazioni a carattere reattivo delle limitanti vertebrali, con degenerazione della struttura spongiosa ossea. Segni di interessamento artrosico delle articolazioni interapofisarie;
normale l’ampiezza del canale rachideo e regolare la visualizzazione delle radici della cauda.
Ho da anni dolori al tratto lombo sacrale più o meno forti e ho fatto terapie varie, metodo Mezieres e altro senza grandi risultati.( non sto ad elencare le visite a ortopedici e osteopati!!!) Da un pò di tempo ho anche forti dolori alla gamba di tipo neuropatico ( iniziati con bruciori, fitte come di aghi e ora vero e proprio dolore)pare provocati dalle protusioni, per cui assumo 300 mg. al dì di Lyrica. Poiche mi è sempre piaciuto camminare , bicicletta, palestra leggera,posturale e anche per poter smettere Lyrica ho iniziato anche un corso di Pilates. ( questo mi mancava!!!!)L'insegnante mi ha detto che devo sempre tenere a causa dei miei problemi la posizione "neutra" ed evitare piegamenti in avanti mentre altri fisioterapisti mi facevano schiacciare la parte lombare quando sono in posizione supina ed fare anche piegamenti in avanti per distaccare le vertebre.
Non faccio saltelli e corsa, ma ho grande confusione su ciò che devo evitare in palestra in considerazione dell'età e del mio stato. Mi dia per favore qualche indicazione pratica, perchè vorrei veramente evitare di assumere medicine a vita e non peggiorare con movimenti sbagliati. Grazie molto per la risposta e buon lavoro.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo la RMN ha evidenziato alterazioni osteoartrosiche e spondilosiche con protrusioni al tratto L/S, di conseguenza la sua sintomatologia ha ragione di essere presente.
Mi ha scritto che ha fatto diversi trattamenti rieducativi, da Mezierès all'attuale Pilates, posso solamente ipotizzare che questi trattamenti siano stati prescritti da uno Specialista Fisiatra?
In ogni caso Le consiglio di effettuare un attenta valutazione diagnostica con gli esami diagnostici strumentali già in suo possesso, presso uno Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, da effettuarsi possibilmente in un centro di Riabilitazione con annesso servizio di Fisioterapia, in modo che lo Specialista che La prende in carico, possa meglio valutare il risultato del trattamento proposto ed impostato, insieme al Suo Fisioterapista di riferimento.
Vedrà che in questo modo il collega saprà esserLe d'aiuto nel trovare la soluzione migliore ai Suoi disturbi che, purtroppo, NON potranno "scomparire" o "guarire" completamente, ma sicuramente potranno essere più controllati e soprattutto PREVENIRE episodi di acuzie, questo naturalmente se Lei risulta un bravo paziente e segue alla lettera i consigli e gli esercizi che Le verranno proposti ed insegnati. Buon lavoro!
Cordialità.
purtroppo la RMN ha evidenziato alterazioni osteoartrosiche e spondilosiche con protrusioni al tratto L/S, di conseguenza la sua sintomatologia ha ragione di essere presente.
Mi ha scritto che ha fatto diversi trattamenti rieducativi, da Mezierès all'attuale Pilates, posso solamente ipotizzare che questi trattamenti siano stati prescritti da uno Specialista Fisiatra?
In ogni caso Le consiglio di effettuare un attenta valutazione diagnostica con gli esami diagnostici strumentali già in suo possesso, presso uno Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, da effettuarsi possibilmente in un centro di Riabilitazione con annesso servizio di Fisioterapia, in modo che lo Specialista che La prende in carico, possa meglio valutare il risultato del trattamento proposto ed impostato, insieme al Suo Fisioterapista di riferimento.
Vedrà che in questo modo il collega saprà esserLe d'aiuto nel trovare la soluzione migliore ai Suoi disturbi che, purtroppo, NON potranno "scomparire" o "guarire" completamente, ma sicuramente potranno essere più controllati e soprattutto PREVENIRE episodi di acuzie, questo naturalmente se Lei risulta un bravo paziente e segue alla lettera i consigli e gli esercizi che Le verranno proposti ed insegnati. Buon lavoro!
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la cortese ed esauriente risposta. Come ho detto,sono già anni che consulto vari specialisti anche fisiatri e fisioterapisti....e mi sono un pò stancata( a volte in una citta come Roma il beneficio di certi trattamenti viene annullato dalle dificoltà delle distanze ecc....).Comunque ritengo che in patologie croniche come la mia si opportuno imparare da soli a gestirla, senza rincorrere continuamente nuovi specialisti; per questo cerco sempre di leggere e documentarmi sulle possibilità che ho di migliorare. Lei è d'accordo con me? SLa ringrazio ancora e Le auguro una buona settimana.
[#3]
Gentile Signora,
concordo perfettamente con Lei, ma se sino ad ora NON ha ancora individuato quali sono gli esercizi giusti e/o un programma riabilitativo personalizzato da proseguire autonomamente a domicilio e/o autonomamente in una palestra vicino il domicilio, forse c'è qualcosa che ancora può fare.
Purtroppo via e-mail è impossibile individuare cosa va bene per Lei.
Buona settimana anche Lei.
concordo perfettamente con Lei, ma se sino ad ora NON ha ancora individuato quali sono gli esercizi giusti e/o un programma riabilitativo personalizzato da proseguire autonomamente a domicilio e/o autonomamente in una palestra vicino il domicilio, forse c'è qualcosa che ancora può fare.
Purtroppo via e-mail è impossibile individuare cosa va bene per Lei.
Buona settimana anche Lei.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 27/03/2009.
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