Fortissimo mal di schiena lombare
Nel mese di Febbraio sono stato colpito da un fortissimo attacco di mal di schiena all'altezza lombare che mi ha perfino portato ad avere difficoltà motorie, dopo 10 gg di muscoril e voltaren intramuscolo (prescritte dal medico curante) visti i lievi miglioramenti mi sono recato in ospedale dove mi è stato prescritto TARGIN.
Alla fine della cura, il problema non era risolto del tutto, ma la situazione andava molto molto meglio.
Dopo una settimana di lavoro (indosso cinturone con arma su lato destro del peso di circa due kg) il dolore è tornato e a oggi che sono quasi 20 gg che sono tornato a lavoro il dolore comicia a diventare persistente...! Vi chiedo cosa posso fare (consigli su posture considerando i 2 kg sempre su un lato per 6/8 ore al giorno o esercizi o qualsiasi altra soluzione) visto che per l'emergenza covid non mi è possibile sottopormi a visita fisiatrica.
Vi riporto il referto della RMN:
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE senza mcd del 5.03.
2020
Indicazione clinica: lombalgia acuta in portatore ernia discale L4-L5.
Rachide lombare in asse con lordosi accentuata.
Disco in L4-L5 nettamente ipointenso in T2 w come da riduzione marcata della fisiologia idrofila discale e di spessore discretamente ridotto.
Non alterazioni di segnale significative nei somi esaminati.
Conservato l’allineamento del muro posteriore.
Canale lombare ampio.
In L2-L3 ed in L3-L4; modesta salienza del disco in appoggio sul sacco durale.
Sufficientemente ampi i forami di congiunzione.
In L4-L5: salienza del disco nel cui contesto è presente una evidente protusione erniaria discale a base ampia localizzata nei settori centrali ed alla emisezione sinistra del disco stesso estesa sino in sede preforaminale (diametro traverso di circa 15 mm e diametro AP massimo erniario in sede paramediana sinistra di circa 6, 5 mm).
Tale protusione discale erniaria impronta asimmetricamente sacco durale nei settori centrali e di sinistra riducendo il recesso laterale di sinistra.
La protusione discale erniaria inoltre presenta modesta componente discale discendente maggiormente rappresentata nei settori centrali ed a sinistra.
Sufficientemente conservati e ampi i forami di coniugazione.
Nei limiti di norma segnale del cono-cauda.
Cordiali saluti
Alla fine della cura, il problema non era risolto del tutto, ma la situazione andava molto molto meglio.
Dopo una settimana di lavoro (indosso cinturone con arma su lato destro del peso di circa due kg) il dolore è tornato e a oggi che sono quasi 20 gg che sono tornato a lavoro il dolore comicia a diventare persistente...! Vi chiedo cosa posso fare (consigli su posture considerando i 2 kg sempre su un lato per 6/8 ore al giorno o esercizi o qualsiasi altra soluzione) visto che per l'emergenza covid non mi è possibile sottopormi a visita fisiatrica.
Vi riporto il referto della RMN:
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE senza mcd del 5.03.
2020
Indicazione clinica: lombalgia acuta in portatore ernia discale L4-L5.
Rachide lombare in asse con lordosi accentuata.
Disco in L4-L5 nettamente ipointenso in T2 w come da riduzione marcata della fisiologia idrofila discale e di spessore discretamente ridotto.
Non alterazioni di segnale significative nei somi esaminati.
Conservato l’allineamento del muro posteriore.
Canale lombare ampio.
In L2-L3 ed in L3-L4; modesta salienza del disco in appoggio sul sacco durale.
Sufficientemente ampi i forami di congiunzione.
In L4-L5: salienza del disco nel cui contesto è presente una evidente protusione erniaria discale a base ampia localizzata nei settori centrali ed alla emisezione sinistra del disco stesso estesa sino in sede preforaminale (diametro traverso di circa 15 mm e diametro AP massimo erniario in sede paramediana sinistra di circa 6, 5 mm).
Tale protusione discale erniaria impronta asimmetricamente sacco durale nei settori centrali e di sinistra riducendo il recesso laterale di sinistra.
La protusione discale erniaria inoltre presenta modesta componente discale discendente maggiormente rappresentata nei settori centrali ed a sinistra.
Sufficientemente conservati e ampi i forami di coniugazione.
Nei limiti di norma segnale del cono-cauda.
Cordiali saluti
[#1]
Buongiorno, ha una discopatia L4-L5 mediana paramediana sinistra (nel referto è citato per 2 volte lo spazio L4-L5 e non altri spazi intersomatici tipo L5-S1) e stranamente si rileva un incremento della lordosi lombare che normalmente in caso di patologia discale lombare è ridotta e/o assente come reazione muscolare antalgica ad un dolore discogenico.
Sicuramente l'asimmetria posturale conseguente al peso a destra (arma) può contribuire anche se non essere la causa scatenante del dolore e può sostenere un dolore già in atto per altre causa (discopatia). Al momento effettui esercizi di stretching e di allungamento delle catene muscolari posteriori associati a posture di scarico lombare. Successivamente quando il dolore si è contenuto inizi a fare esercizi in isometrica di rinforzo degli stabilizzatori lombo sacrali in particolare stimoli il trasverso dell'addome, muscolo molto importante per la CORE stability.
Appena terminata l'emergenza COVID 19 effettui la valutazione fisiatrica e le verrà fornito un progetto riabilitativo con degli obiettivi di recupero funzionale da condividere con un fisioterapista.
In caso di persistenza del dolore un utile intervento terapeutico consiste nell'effettuare un ciclo di 10-12 sedute di Ozonoterapia paravertebrale (chieda al fisiatra che la prenderà in carico)
Ci faccia sapere
Auguri
Sicuramente l'asimmetria posturale conseguente al peso a destra (arma) può contribuire anche se non essere la causa scatenante del dolore e può sostenere un dolore già in atto per altre causa (discopatia). Al momento effettui esercizi di stretching e di allungamento delle catene muscolari posteriori associati a posture di scarico lombare. Successivamente quando il dolore si è contenuto inizi a fare esercizi in isometrica di rinforzo degli stabilizzatori lombo sacrali in particolare stimoli il trasverso dell'addome, muscolo molto importante per la CORE stability.
Appena terminata l'emergenza COVID 19 effettui la valutazione fisiatrica e le verrà fornito un progetto riabilitativo con degli obiettivi di recupero funzionale da condividere con un fisioterapista.
In caso di persistenza del dolore un utile intervento terapeutico consiste nell'effettuare un ciclo di 10-12 sedute di Ozonoterapia paravertebrale (chieda al fisiatra che la prenderà in carico)
Ci faccia sapere
Auguri
Dr. Francesco Chiaravalloti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 13/04/2020.
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