Riabilitazione post tenorrafia tendine di achille
Buongiorno.
Il 14 gennaio 2009, durante una partita di calcetto, ho subito la rottura completa del tendine di Achille della gamba sx.
Operato il 26 gennaio, ho portato un gesso lungo in equinismo per 37 giorni; a valle di una ecografia dalla quale è emersa la ricostruzione del tendine, mi è stata consentita la deambulazione con carico mediante tutore walker con piede ancora in equinismo di 15 gradi.
Dopo 20 giorni di tutore, il chirurgo probabilmente mi consentirà l'inizio della fisioterapia.
Vorrei sapere quanto tempo mi richiederà la riabilitazione della gamba e quale tipologia di esercizi mi verranno prescritti.
Ringrazio anticipatamente.
Il 14 gennaio 2009, durante una partita di calcetto, ho subito la rottura completa del tendine di Achille della gamba sx.
Operato il 26 gennaio, ho portato un gesso lungo in equinismo per 37 giorni; a valle di una ecografia dalla quale è emersa la ricostruzione del tendine, mi è stata consentita la deambulazione con carico mediante tutore walker con piede ancora in equinismo di 15 gradi.
Dopo 20 giorni di tutore, il chirurgo probabilmente mi consentirà l'inizio della fisioterapia.
Vorrei sapere quanto tempo mi richiederà la riabilitazione della gamba e quale tipologia di esercizi mi verranno prescritti.
Ringrazio anticipatamente.
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Gentile utente,
con la rimozione del tutore potrà iniziare un programma rieducativo personalizzato che inizialmente dovrà effettuare presso un centro di riabilitazione, meglio se questo centro fosse consigliato ed in collaborazione con il chirurgo ortopedico che ha effettuato l'intervento, in seguito con un programma impostato, potrà continuare autonomamente.
E' difficile elencarle gli esercizi che dovranno essere effettuati perchè bisogna "vedere" e "toccare" l'arto interessato nella globalità dell'atteggiamento motorio da lei impostato.
All'inizio le verrano insegnati degli esercizi di automobilizzazione e stretching in SCARICO, con graduale recupero del carico. Ottimo per il suo recupero, in particolare nella fase iniziale e se non ci sono controindicazioni per lo stato della ferita chirurgica, è il lavoro effettuato in acqua, il mare và meglio della piscina.
Il tempo di recupero può variare a secondo della sua risposta al trattamento rieducativo e del suo impegno nel recupero, indicativamente deve mettere in conto almeno 30/40 die per il completo recupero articolare. L'eventuale ripresa di un'attività sportiva và valutata molto attentamente con il suo preparatore sportivo/allenatore/riabilitatore ed il chirurgo ortopedico.
Cordialità.
con la rimozione del tutore potrà iniziare un programma rieducativo personalizzato che inizialmente dovrà effettuare presso un centro di riabilitazione, meglio se questo centro fosse consigliato ed in collaborazione con il chirurgo ortopedico che ha effettuato l'intervento, in seguito con un programma impostato, potrà continuare autonomamente.
E' difficile elencarle gli esercizi che dovranno essere effettuati perchè bisogna "vedere" e "toccare" l'arto interessato nella globalità dell'atteggiamento motorio da lei impostato.
All'inizio le verrano insegnati degli esercizi di automobilizzazione e stretching in SCARICO, con graduale recupero del carico. Ottimo per il suo recupero, in particolare nella fase iniziale e se non ci sono controindicazioni per lo stato della ferita chirurgica, è il lavoro effettuato in acqua, il mare và meglio della piscina.
Il tempo di recupero può variare a secondo della sua risposta al trattamento rieducativo e del suo impegno nel recupero, indicativamente deve mettere in conto almeno 30/40 die per il completo recupero articolare. L'eventuale ripresa di un'attività sportiva và valutata molto attentamente con il suo preparatore sportivo/allenatore/riabilitatore ed il chirurgo ortopedico.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.9k visite dal 16/03/2009.
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