La visita presso l'unità spinale
Buonasera.
Il mio fidanzato da circa un mese ha la schiena bloccata e quindi ha fatto una radiografia, il cui risultato è stato questo: "Lieve deviazione sn convessa al passaggio dorso-lombare. Iniziale rettificazione della lordosi. Ridotto lo spazio discale tra L5-S1. Allineamento posteriore conservato. Non lesioni ossee. Non osteofiti marginali. Regolari le sincondrosi sacro iliache".
La scorsa settimana ha fatto una visita fisiatrica e la dottoressa ha detto che è impossibile fare fisioterapia perchè il dolore è troppo forte e ha consigliato una risonanza magnetica e una visita presso l'unità spinale, poichè sospetta un'ernia.
Vorrei sapere quali sono le conseguenze dell'ernia del disco, come si può curare e in cosa consiste la visita presso l'unità spinale. Purtroppo, anche a pagamento, le liste d'attesa sono molto lunghe (abbiamo fissato l'appuntamento per luglio) e io temo che il problema possa peggiorare. Cosa si può fare nel frattempo?
La ringrazio moltissimo.
Il mio fidanzato da circa un mese ha la schiena bloccata e quindi ha fatto una radiografia, il cui risultato è stato questo: "Lieve deviazione sn convessa al passaggio dorso-lombare. Iniziale rettificazione della lordosi. Ridotto lo spazio discale tra L5-S1. Allineamento posteriore conservato. Non lesioni ossee. Non osteofiti marginali. Regolari le sincondrosi sacro iliache".
La scorsa settimana ha fatto una visita fisiatrica e la dottoressa ha detto che è impossibile fare fisioterapia perchè il dolore è troppo forte e ha consigliato una risonanza magnetica e una visita presso l'unità spinale, poichè sospetta un'ernia.
Vorrei sapere quali sono le conseguenze dell'ernia del disco, come si può curare e in cosa consiste la visita presso l'unità spinale. Purtroppo, anche a pagamento, le liste d'attesa sono molto lunghe (abbiamo fissato l'appuntamento per luglio) e io temo che il problema possa peggiorare. Cosa si può fare nel frattempo?
La ringrazio moltissimo.
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La risonanza sarà sicuramente in grado di evidenziare presenza o assenza dell'ernia sospetta.
Se il sospetto fosse confermato esistono diversi gradi di gravità e solitamente il primo approccio si avvale di riposo e farmaci antinfiammatori.
Non vedo la necessità di una visita presso l'unità spinale: una volta fatta la risonanza chieda una nuova visita fisiatrica o una visita ortopedica, penso che potrà ricevere adeguati consigli.
Solitamente solo in caso di grave protrusione erniaria che comprime le radici nervose causando deficit di forza degli arti inferiori si rende necessario intervenire chirurgicamente.
Anche senza arrivare a questi estremi in caso di persistenza ed aggravamento della situazione in questione occorre recarsi al pronto soccorso per valutazione immediata e adeguati trattamenti.
Cordiali saluti.
Se il sospetto fosse confermato esistono diversi gradi di gravità e solitamente il primo approccio si avvale di riposo e farmaci antinfiammatori.
Non vedo la necessità di una visita presso l'unità spinale: una volta fatta la risonanza chieda una nuova visita fisiatrica o una visita ortopedica, penso che potrà ricevere adeguati consigli.
Solitamente solo in caso di grave protrusione erniaria che comprime le radici nervose causando deficit di forza degli arti inferiori si rende necessario intervenire chirurgicamente.
Anche senza arrivare a questi estremi in caso di persistenza ed aggravamento della situazione in questione occorre recarsi al pronto soccorso per valutazione immediata e adeguati trattamenti.
Cordiali saluti.
Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 10/03/2009.
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