Condropatia rotulea, alternativa all'operazione?

Buongiorno, vorrei sapere se esiste una soluzione fisiatrica al mio problema che mi permetta di evitare o per lo meno rimandare l'operazione al ginocchio.
Da sempre ho problemi alle ginocchia, rotula alta e tendenza a episodi di distorsione, ho sentito vari specialisti negli anni, ma non mi sono mai voluta operare (c'era chi mi diceva che era indispensabile, chi me lo sconsigliava vivamente). Negli ultimi anni non mi è quasi più capitato fino a un mese fa, quando grazie alla mia sbadataggine e a un quintale di neve il mio ginocchio ha ceduto e sono finita per terra picchiando anche molto fortemente.
Evidentemente questa volta è successo qualcosa in più del solito, perchè dopo un mese ho ancora un pò di liquido dentro, il ginocchio è molto instabile e ogni tanto sento dei tac molto forti.
Ho fatto una risonanza due settimane fa, che evidenzia una condromalacia di 3° 4° grado con secondaria sofferenza subcondrale. Ho fatto questa mattina una visita con un pessimo ortopedico che in cinque minuti mi ha liquidato dicendo che mi devo operare, senza spiegarmi che genere di operazione dovrei fare, che tipo di decorso ci potrebbe essere e così via..
Sono molto demoralizzata e l'idea di dovermi operare a entrambe le ginochia mi terrorizza! Spero in una via alternativa fisioterapica, se qualcuno mi può illuminare gliene sarò eternamente grata!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile paziente, indipendentemente dai problemi di rotula alta e di condropatia che potrebbero essere suscettibili di discussioni tecniche su logiche alternative all'intervento chirurgico( infatti negli ultimi anni, sopratutto potenziando o aumentando la muscolatura della coscia e della gamba avrà compensato questi problemi legati al malallineamneto rotuleo ).
Ma desso c'è stato un trauma e lei stessa parla di : " Evidentemente questa volta è successo qualcosa in più del solito, perchè dopo un mese ho ancora un pò di liquido dentro, il ginocchio è molto instabile e ogni tanto sento dei tac molto forti ".
Bisogna esaminare clinicamente molto molto bene ed approfonditamente il ginocchio vulnerato dal trauma, valutare la rmn ed analizzare la sua sintomatologia soggettiva e subiettiva.
Se vi è la rottura di un menisco o se vi è stato qualche interessamento del legamenti crociati, insomma stabilire il bilancio lesionale e se deve lei essere operata solamente al ginocchio leso recentemente dal truma.
Una volta fatta diagnosi precis a e netta delle lesioni traumatiche, stabilita la necessità dell'intervento chirugico, il collega ortopedico nella stessa seduta operatoria inserirà i tempi chirurgici per provvedere alla riparazione della condropatia di 3° o 4° grado del suo ginocchio.
Non si avvilisca, non di deprima, ma cerchi di avere una diagnosi clinica PRECISA E NETTA sulle lesioni traumatiche subite recentemente sulla neve dal suo ginocchio!!!!
Per l'altro ginocchio poi se ne parla !!!!
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta, tra pochi giorni vedrò un fisiatra e poi se anche lui mi confermerà la necessità di un intervento cercherò un altro ortopedico. Con un intervento risolverei completamente il problema o comunque tornerei in una situazione simile a quella precedente? Può gentilmente spiegarmi indicativamente la tipologia dell'operazione e il relativo decorso?
Grazie ancora