Dolore quadricipidi. fisioterapia e massoterapia.
Salve!
I miei problemi sono questi: ho una protusione alla colonna L5 S1 e altre un pò diffuse, però nessuna ernia. Nella schiena non ho dolore, ma ai quadricipidi si, dopo un quarto d'ora che sono in piedi, o cammino, devo sedermi. Il neurologo che mi ha visitato, dice, che il dolore non dipende dalla protusione in quanto per L5 S1 il dolore si localizza nella parte inferiore delle gambe e che per i quadricipidi la protusione dovrebbe essere localizzata a L2 L3 e in quel punto io non ho nulla, ne ho altre oltre a L5 S1 ma L2 L3 niente. Inizialmente, oltre 10 anni fa, erano piccoli formicolii iniziati al quadricipide destro e poi, con il tempo, iniziato anche a sinistra. I formicolii sono passati a dolore che è aumentato con il passare degli anni e sono quasi al limite a non averlo di continuo. Faccio presente che un altro specialista, medico chirurgo, mi ha riscontrato una gamba più corta dell'altra (destra), per cui da un anno porto una soletta di 1 cm nella scarpa. Ho cercato di capirci qualcosa provando con i tacchi più alti e con le ginocchia piegate un po' in avanti quando sono in piedi, ma il dolore non diminuisce. Una curiosità, sono un appassionato giocatore di biliardo, a volte, mentre gioco, sono in piedi per 4/5 ore e non avverto alcun dolore.
Sono stato visitato da uno Specialista in Ortopedia, Traumatologia e Fisiatria; mi ha riscontrato " Cervicoartrosi modesta con protusioni discali e cervicoalgia sinistra, vertigini di tipo posturale. Cruralgia bilaterale sottocarico. Non deficit sensitivo-motori. Gonalgia anteriore ed in misura posteriore bilateralmente. Prescritto Condral 1 bustina al dì per tre mesi e Byodinoral. Inoltre dieta, nuoto, chinesiterapia attiva colonna in toto fuori carico, massoterapia colonna cervicale e lombare, Keplat cerotti uno al dì per 10 gg. Ricontrollo tra tre mesi con massaggio lombare fatto il giorno stesso prima della visita.
Visitato da un Neuropsichiatra che non ha riscontrato nulla di particolare rilevanza rispetto a quello rilevato dall'ortpedico e mi ha prescritto Normast pillole per tre settimane.
Ho 58anni e peso 103 kg. Ancora inizio a fare quello che mi è stato prescritto. Chiedo un Vs parere, se adatti per il mio caso e in che cosa consistono gli esercizi di massoterapia colonna cervicale e lombare e chinesiterapia attiva colonna in toto fuori carico, che dovrò fare. Inoltre, se possibile, mi piacerebbe sapere cosa ho in particolare, da cosa è scaturito e quale prevenzione occorre per il futuro. In quanto, ammettiamo che dopo aver fatto quello prescritto starò bene, se non so qual'è la causa e non osserverò la prevenzione e i sintomi torneranno, dovrò ricominciare a rifare quello prescrittomi tutto d'accapo? E se in seguito ... idem, ancora tutto d'accapo? All'infinito?
Grazie, in attesa di una sua risposta, porgo i miei più cordiali saluti, Bruno.
I miei problemi sono questi: ho una protusione alla colonna L5 S1 e altre un pò diffuse, però nessuna ernia. Nella schiena non ho dolore, ma ai quadricipidi si, dopo un quarto d'ora che sono in piedi, o cammino, devo sedermi. Il neurologo che mi ha visitato, dice, che il dolore non dipende dalla protusione in quanto per L5 S1 il dolore si localizza nella parte inferiore delle gambe e che per i quadricipidi la protusione dovrebbe essere localizzata a L2 L3 e in quel punto io non ho nulla, ne ho altre oltre a L5 S1 ma L2 L3 niente. Inizialmente, oltre 10 anni fa, erano piccoli formicolii iniziati al quadricipide destro e poi, con il tempo, iniziato anche a sinistra. I formicolii sono passati a dolore che è aumentato con il passare degli anni e sono quasi al limite a non averlo di continuo. Faccio presente che un altro specialista, medico chirurgo, mi ha riscontrato una gamba più corta dell'altra (destra), per cui da un anno porto una soletta di 1 cm nella scarpa. Ho cercato di capirci qualcosa provando con i tacchi più alti e con le ginocchia piegate un po' in avanti quando sono in piedi, ma il dolore non diminuisce. Una curiosità, sono un appassionato giocatore di biliardo, a volte, mentre gioco, sono in piedi per 4/5 ore e non avverto alcun dolore.
Sono stato visitato da uno Specialista in Ortopedia, Traumatologia e Fisiatria; mi ha riscontrato " Cervicoartrosi modesta con protusioni discali e cervicoalgia sinistra, vertigini di tipo posturale. Cruralgia bilaterale sottocarico. Non deficit sensitivo-motori. Gonalgia anteriore ed in misura posteriore bilateralmente. Prescritto Condral 1 bustina al dì per tre mesi e Byodinoral. Inoltre dieta, nuoto, chinesiterapia attiva colonna in toto fuori carico, massoterapia colonna cervicale e lombare, Keplat cerotti uno al dì per 10 gg. Ricontrollo tra tre mesi con massaggio lombare fatto il giorno stesso prima della visita.
Visitato da un Neuropsichiatra che non ha riscontrato nulla di particolare rilevanza rispetto a quello rilevato dall'ortpedico e mi ha prescritto Normast pillole per tre settimane.
Ho 58anni e peso 103 kg. Ancora inizio a fare quello che mi è stato prescritto. Chiedo un Vs parere, se adatti per il mio caso e in che cosa consistono gli esercizi di massoterapia colonna cervicale e lombare e chinesiterapia attiva colonna in toto fuori carico, che dovrò fare. Inoltre, se possibile, mi piacerebbe sapere cosa ho in particolare, da cosa è scaturito e quale prevenzione occorre per il futuro. In quanto, ammettiamo che dopo aver fatto quello prescritto starò bene, se non so qual'è la causa e non osserverò la prevenzione e i sintomi torneranno, dovrò ricominciare a rifare quello prescrittomi tutto d'accapo? E se in seguito ... idem, ancora tutto d'accapo? All'infinito?
Grazie, in attesa di una sua risposta, porgo i miei più cordiali saluti, Bruno.
[#1]
Egr. sig. Bruno, la terapia prescrittale potrebbe andare bene, ma non mi sembra proprio completa in quanto vi sono dei presìdi importanti di fisiochinesiterapia che potrebbero essere eseguiti
Non credo proprio che il suo sia un problema di postura, non lo è quasi mai dove vi è una patologia strutturale, come nel suo caso : artrosi cervicale, con sindrome vertiginosa, discopatia lombare con senza protrusioni discali.
Sono d'accordo con il collega che lo sta curando, ma faccia dei programmi completi di Fisiochinesiterapia, facendosi seguire dallo specialista Fisiatra con il fisioterapista.
Un calo ponderale poi è d'obbligo per lei che pesa oltre 100 kg.
Cordialmente
Non credo proprio che il suo sia un problema di postura, non lo è quasi mai dove vi è una patologia strutturale, come nel suo caso : artrosi cervicale, con sindrome vertiginosa, discopatia lombare con senza protrusioni discali.
Sono d'accordo con il collega che lo sta curando, ma faccia dei programmi completi di Fisiochinesiterapia, facendosi seguire dallo specialista Fisiatra con il fisioterapista.
Un calo ponderale poi è d'obbligo per lei che pesa oltre 100 kg.
Cordialmente
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Egr. Prof. Caruso, ringrazio inanzitutto per la risposta. Da quando è iniziato il problema, sento solo termini, conosciuti per sentito dire, ma non compresi esattamente. Le chiedo una gentilezza; potrebbe aiutarmi a dare nome e cognome al mio male, da cosa deriva e la causa? Capire in che cosa consiste la chinesiterapia, la massoterapia e fisiochinesiterapia da Lei consigliato? Inoltre quali benifici ne trarrebbe il corpo relativamente al mio problema?
Questi interrogativi non mi danno l'imput per iniziare. Da non addetto ai lavori faccio questo ragionamento; il peso? certo contribuisce, lo capisco. Allora tutti quelli della mia età, altezza e peso simili, dovrebbero avere gli stessi problemi? Tutti dovrebbero fare quello che dovrò fare io?
Ecco Prof. Caruso, ho esternato tutto, forse faccio troppe domande? Mi perdoni se sono andato oltre il lecito richiedibile. Se lo gradisce, risponda pure come crede sia il caso di rispondere. Siamo in un forum, Lei già ha dato la sua disponibilità a rispondermi, non mi conosce e non mi ha visitato, quindi capisco perfettamente che le risposte possono essere limitate. Le chiedo di capire anche a me, che sono nel dolore fisico, se non lascio nulla di intentato per giungere alla guarigione.
Grazie Professore, se lo gradisce attendo una sua risposta. La saluto cordialmente, Bruno
Questi interrogativi non mi danno l'imput per iniziare. Da non addetto ai lavori faccio questo ragionamento; il peso? certo contribuisce, lo capisco. Allora tutti quelli della mia età, altezza e peso simili, dovrebbero avere gli stessi problemi? Tutti dovrebbero fare quello che dovrò fare io?
Ecco Prof. Caruso, ho esternato tutto, forse faccio troppe domande? Mi perdoni se sono andato oltre il lecito richiedibile. Se lo gradisce, risponda pure come crede sia il caso di rispondere. Siamo in un forum, Lei già ha dato la sua disponibilità a rispondermi, non mi conosce e non mi ha visitato, quindi capisco perfettamente che le risposte possono essere limitate. Le chiedo di capire anche a me, che sono nel dolore fisico, se non lascio nulla di intentato per giungere alla guarigione.
Grazie Professore, se lo gradisce attendo una sua risposta. La saluto cordialmente, Bruno
[#3]
Egr. sig. Bruno le ho già detto tutto quanto possibile con logica e con attendibilità senza un consulto obiettivo diretto della sua colonna vertebrale, senza una valutazione degli accertamenti diagnostici per immagini.Non si faccia mille domande e mille perchè inutili senza un colloquio approfondito e senza un consulto molto appropriato con lo specialista del settore, ortopedico prima e fisiatra dopo che le daranno e diranno ogni cosa. Ma sopratutto la cosa più importante non è capire, ma curarsi e curarsi bene.Quanti capiscono e non si curano!! Sarà lo specialista a doverle fare capire tutto .
Meglio affidarsi ad un bravo ed esperto Specialista che
le spiegherà tutto e le farà capire ogni cosa dopo attento esame clinico funzionale e le dettaglerà tutto con la visione delle radiografie e della rmn .
Per il calo ponderale che le suggerivo, era ovviamente un accorgimento molto in subordine, ma importante, nel suo caso clinico.
E' ovvio che soffrono di rachide cervicale e lombare anche persone di peso 50 kg., ma i motivi e le situazioni causali sono molteplici e complesse, in cui anche un carico eccessivo è lesivo, anche se non è il motivo determinante o è al primo posto nella scala dei valori causali.
La fisiochinesiterapia è la scienza che si avvale delle apparecchiature che usano la corrente elettrica, quindi terapia fisica, per curare tante patologie dell’apparato locomotore , oltre a tanti altri presìdi come il movimento specifico, la ginnastica medica idonea e la medicina manuale.
Cordialmente
Meglio affidarsi ad un bravo ed esperto Specialista che
le spiegherà tutto e le farà capire ogni cosa dopo attento esame clinico funzionale e le dettaglerà tutto con la visione delle radiografie e della rmn .
Per il calo ponderale che le suggerivo, era ovviamente un accorgimento molto in subordine, ma importante, nel suo caso clinico.
E' ovvio che soffrono di rachide cervicale e lombare anche persone di peso 50 kg., ma i motivi e le situazioni causali sono molteplici e complesse, in cui anche un carico eccessivo è lesivo, anche se non è il motivo determinante o è al primo posto nella scala dei valori causali.
La fisiochinesiterapia è la scienza che si avvale delle apparecchiature che usano la corrente elettrica, quindi terapia fisica, per curare tante patologie dell’apparato locomotore , oltre a tanti altri presìdi come il movimento specifico, la ginnastica medica idonea e la medicina manuale.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie di nuovo Prof. Caruso per la risposta. Sono anni che faccio visite e consulti, compreso al Rizzoli di Bologna, senza venirne a capo. Ora l'ultimo ortopedico che mi ha visitato e consigliato la massoterapia e fisiaterapia, mi ha detto di fare questi esercizi e rivederci tra 3 mesi. Il mio medico curante dice che gli esercizi vanno fatti per tutta la vita, regolarmente due volte la settimana.
Ora, io che sono il diretto interessato, se non so nemmeno quello che ho e le cause che mi hanno portato così, non ho la forza per intraprendere una terapia così lunga. Se invece so, me ne faccio una ragione di vita e inizio a fare il tutto con un certo entusiasmo.
A Lei la capisco, se non mi visita, non vede le risonanze e altri controlli del caso da me effettuati, non può dire di più, è logico, più visite e conseguentemente più pareri contribbuirebbero meglio alla soluzione del problema, chi mi ha visitato e visto il tutto, non ha potuto dare una risposta certa alle mie domande.
Pazienza, vuol dire che le cose devono andare così, avevo sperato, ma comprendo che a tutto c'è un limite.
La ringrazio per la sua cortesia e per il tempo che mi ha dedicato. La saluto cordialmente, Bruno.
Ora, io che sono il diretto interessato, se non so nemmeno quello che ho e le cause che mi hanno portato così, non ho la forza per intraprendere una terapia così lunga. Se invece so, me ne faccio una ragione di vita e inizio a fare il tutto con un certo entusiasmo.
A Lei la capisco, se non mi visita, non vede le risonanze e altri controlli del caso da me effettuati, non può dire di più, è logico, più visite e conseguentemente più pareri contribbuirebbero meglio alla soluzione del problema, chi mi ha visitato e visto il tutto, non ha potuto dare una risposta certa alle mie domande.
Pazienza, vuol dire che le cose devono andare così, avevo sperato, ma comprendo che a tutto c'è un limite.
La ringrazio per la sua cortesia e per il tempo che mi ha dedicato. La saluto cordialmente, Bruno.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 06/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.