Il tutto era dovuto ad una infiammazione del dotto

Ho 47 anni.
A ottobre, dopo una devitalizzazione dentaria sul lato destro, un ascesso e l’uso di un antibiotico, ho incominciato ad avvertire un tintinnio all’orecchio destro.
L’otorino mi ha detto che non avevo problemi all’orecchio e che secondo lui il tutto era dovuto ad una infiammazione del dotto di stesone causata da una fascia in acciaio messa provvisoriamente a supporto del dente.
Rimossa la fascia e dopo una cura con alanerv il tintinnio è diventato meno intenso ma più frequente.
Ho fatto una lastra alla cervicale da cui è risultato una anomalia di kimmerle e iniziali segni di cervicoartrosi ( da notare che all’età di 18 anni ebbi un incidente sportivo con colpo di frusta e perdita temporanea di memoria).
Ora è come se avessi un fruscio costante nella testa, meno localizzabile di prima.
Esso aumenta se muovo la mandibola in avanti, se spacco la legna, se porto dei pesi.
Può trattarsi di cervicale o di problemi dentari?
Ho provato vari infiammatori ma ho l’impressione che facciano peggiorare il tutto.

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr.paziente,è difficile senza una valutazione clinica poterle dare una risposta precisa sulla causa di tale sintomo da lei riferito.
Il consulto specialistico otorinolaringoiatrico da lei eseguito riferisce di una infiammazione del Dotto di Stenone causata dal materiale odontoiatrico installato dal dentista, ridottosi poi per intensità ma peggiorato per frequenza alla rimozione del materiale metallico.
Consulti un otorinolaringoiatra per un ulteriore esame clinico ed eventualmente strumentale; quindi contatti l'odontoiatra ed ascolti il suo parere e dopo, se necessario, effettui un consulto presso un ortopedico per arrivare ad una diagnosi chiara e precisa.
Potrebbe essere una infiammazione del dotto di stenone o dell'apparato dentario o anche un sintomo derivante dal rachide cervicale, dove ha una patologia artrosica che deve curare ugualmente, indipendentemente dal disturbo auricolare o da quello odontoiatrico.
Come in seguito potrebbe anche consultare un neurologo, se il sintomo dovesse persistere.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie per la risposta...........
ho fatto una ulteriore visita dall'odontoiatra il quale mi ha trovato una leggera infezione all'arcata sup. destra.lui però ritiene che non sia di entità tale da causare problemi all'orecchio.
il fatto che il fenomeno aumenti a letto o stando sdraiati, puo far propendere per la cervicale?
ho anche dimenticato di dire che nell'estate 2007 a causa dell'aria condizionata, ho avuto forti vertigini e nausea passati solo dopo una giornata a letto.
possono essere fenomeni collegati?
....grazie
[#3]
Dr. Alberto Giattini Medico fisiatra 90
Non ritengo che siano collegati. Per quanto riguarda la accentuazione della sintomatologia stando sdraiati o a letto, mi fa sempre più pensare ad un problema otorinolaringoiatrico.
Saluti

Alberto Giattini
Salute orale

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