Chiarimenti su metodi innovativi
[#1]
Personalmente non conosco il metodo a cui si riferisce, forse una mia mancanza, tuttavia la invito a dettagliare meglio la sua richiesta in modo da potermi documentare ed eventualmente poterle essere di aiuto.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore Moretti,La ringrazio per la Sua cortesia e disponibilità,purtroppo,so solo che questo metodo è utilizzato per le metatarsalgie,infatti,una conoscente,che vive in Spagna,l'aveva sperimentato con risultati soddisfacenti,io non ho modo di rintracciarla in tempi brevi e comunque,mi sembrava più opportuno ed appropriato consultare un medico per avere dei consigli.La ringrazio.Cordialmente.Lucia Lucci
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore Moretti,La ringrazio per il Suo cortese interessamento:speravo di risolvere la mia situazione ricorrendo non ad anti-infiammatori e cortisonici,consigliati dall'ematologo e dal reumatologo,a causa di una non ben definita malattia autoimmune,che mi rende soggetta a metatarsalgie,sciatalgie,cervicalgie,crampi muscolari,dolori articolari diffusi.La metatarsalgia che ha colpito entrambi i piedi mi procura notevole dolore,gonfiore ed a causa dell'infiammazione un continuo bisogno di refrigerio ed i capillari,molto evidenti costituiscono un vistoso reticolo viola bluastro.Mi sono recata da un radiologo e dalla radiografia è emerso:''Modesto valgismo bilaterale degli alluci con moderate irregolarità marginali di tipo artrosico in corrispondenza dell'articolazione metatarso-falangea degli alluci stessi,fatto un po' più evidente a Sn ed in corrispondenza di pressoché tutte le articolazioni interfangee con lieve riduzione agli stessi livelli degli spazi articolari .Presenza di piccolissimo sperone cacalneare plantare bilaterale.''Ho anche importanti problemi di varicosità e soffro frequentemente di flebiti.Ho fatto un E.C.D. Venoso:''Vasi venosi degli arti inferiori pervi,ben comprimibili con la sonda ecografica,segni di flebotrombosi. Vistoso reflusso safeno femorale bilaterale alle manovre di attivazione. Quadro riferibile a insufficienza valvolare bilaterale di grado medio-grave.'' Negli esami del sangue sono risultati alterati i valori di
eritrociti,eosinofili,elettroforesi proteica,anticorpi antinucleo
immunofluorescenza indiretta,ana,pattern,anticorpi antitireoperossidasi,
anticorpi antinucleo su cellule hep2000,C4 e C1q e paratormone.Il medico curante mi ha consigliato attività fisica,intanto,mi sento affaticata e stanca anche dopo soli dieci minuti di ginnastica dolce o di passeggiata a passo svelto.Quando cambio posizione da seduta in piedi o da coricata in piedi,ho difficoltà ad assumere la nuova posizione e difficoltà di movimento e questo è accentuato soprattutto la mattina al risveglio.Le sarei estremamente grata,se cortesemente,mi consigliasse un iter curativo da seguire,nella mia situazione.La ringrazio.Cordiali saluti.Lucia Lucci
eritrociti,eosinofili,elettroforesi proteica,anticorpi antinucleo
immunofluorescenza indiretta,ana,pattern,anticorpi antitireoperossidasi,
anticorpi antinucleo su cellule hep2000,C4 e C1q e paratormone.Il medico curante mi ha consigliato attività fisica,intanto,mi sento affaticata e stanca anche dopo soli dieci minuti di ginnastica dolce o di passeggiata a passo svelto.Quando cambio posizione da seduta in piedi o da coricata in piedi,ho difficoltà ad assumere la nuova posizione e difficoltà di movimento e questo è accentuato soprattutto la mattina al risveglio.Le sarei estremamente grata,se cortesemente,mi consigliasse un iter curativo da seguire,nella mia situazione.La ringrazio.Cordiali saluti.Lucia Lucci
[#5]
Alcune delle problematiche che lei ha citato, tra cui la metatarsalgia, potrebbero essere suscettibili di trattamenti con terapie fisiche a scopo antidolorifico.
Per riallacciarsi a quanto detto nell'altro consulto tramite una visita fisiatrica sarebbe possibile perventire ad un inquadramento generale e stabilire delle priorità di trattamento: ad esempio se l'acutizzarsi del dolore ai piedi limita l'autonomia nel cammino una trattamento che riduca l'impatto della metatarsalgia potrebbe essere indicato.
A distanza e tramite questa modalità di consulto non è corretto ne' opportuno addentrarsi in diagnosi e prescizione di terapie.
Le consiglio di sottoporsi ad una visita fisiatrica presso uno specialista delle sue parti per le indicazioni del caso.
Cordiali saluti.
Per riallacciarsi a quanto detto nell'altro consulto tramite una visita fisiatrica sarebbe possibile perventire ad un inquadramento generale e stabilire delle priorità di trattamento: ad esempio se l'acutizzarsi del dolore ai piedi limita l'autonomia nel cammino una trattamento che riduca l'impatto della metatarsalgia potrebbe essere indicato.
A distanza e tramite questa modalità di consulto non è corretto ne' opportuno addentrarsi in diagnosi e prescizione di terapie.
Le consiglio di sottoporsi ad una visita fisiatrica presso uno specialista delle sue parti per le indicazioni del caso.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 07/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.