Gonoartrosi
Vorrei sapere cosa vuol dire,cosa devrei fare o prendere dopo questo esito di raggi x ai ginocchi e sotto carico;
Si riscontra bilateralmente modesta gonoartrosi con riduzione di spessore dello spazio articolare femore tibiale associata a moderato addensamento osteo strutturale dei piatti tibiali.
Grazie e saluti
Si riscontra bilateralmente modesta gonoartrosi con riduzione di spessore dello spazio articolare femore tibiale associata a moderato addensamento osteo strutturale dei piatti tibiali.
Grazie e saluti
[#1]
Gentile Signore,
semplicemente lei è affetto da artrosi alle ginocchia.
Oggi, la terapia più efficace per questa patologia non è l'acido ialuronico, che svolge esclusivamente una funzione lubrificante, ma non ha alcuna reale azione rigenerativa sulla cartilagine danneggiata.
La cartilagine, del resto, non ha autonomamente la capacità di auto-ripararsi.
Pertanto, l'unica soluzione concreta per riparare il danno cartilagineo, a mio parere, è quella di rigenerare il tessuto attraverso le cellule staminali ematiche (CD-34+) associate con i fattori di crescita delle piastrine (CGF), una metodica in media molto efficace, senza rischi, praticamente indolore, che richiede circa 30 minuti dal momento del prelievo di sangue dal braccio e l'infiltrazione. Oltre tutto, è estremamente economica, essendo il costo paragonabile (a volte inferiore) rispetto a una comune infiltrazione di acido ialuronico.
Noi la stiamo utilizzando in tutte le patologie artrosiche da oltre un anno (si tratta di una metodica nuovissima) per la notevole azione rigenerativa sulle cartilagini danneggiate, da cui, poi, si ottiene anche il miglioramento dei sintomi.
Deve però informarsi se nella sua zona c'è qualcuno che utilizza questa medodica innovativa (che non è il cosiddetto PRP, cioè il concentrato piastrinico).
Buona giornata
semplicemente lei è affetto da artrosi alle ginocchia.
Oggi, la terapia più efficace per questa patologia non è l'acido ialuronico, che svolge esclusivamente una funzione lubrificante, ma non ha alcuna reale azione rigenerativa sulla cartilagine danneggiata.
La cartilagine, del resto, non ha autonomamente la capacità di auto-ripararsi.
Pertanto, l'unica soluzione concreta per riparare il danno cartilagineo, a mio parere, è quella di rigenerare il tessuto attraverso le cellule staminali ematiche (CD-34+) associate con i fattori di crescita delle piastrine (CGF), una metodica in media molto efficace, senza rischi, praticamente indolore, che richiede circa 30 minuti dal momento del prelievo di sangue dal braccio e l'infiltrazione. Oltre tutto, è estremamente economica, essendo il costo paragonabile (a volte inferiore) rispetto a una comune infiltrazione di acido ialuronico.
Noi la stiamo utilizzando in tutte le patologie artrosiche da oltre un anno (si tratta di una metodica nuovissima) per la notevole azione rigenerativa sulle cartilagini danneggiate, da cui, poi, si ottiene anche il miglioramento dei sintomi.
Deve però informarsi se nella sua zona c'è qualcuno che utilizza questa medodica innovativa (che non è il cosiddetto PRP, cioè il concentrato piastrinico).
Buona giornata
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 05/09/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.