Dolori continui alla schiena e gamba destra
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni che ormai soffre di dolori alla schiena/inguine/pube da più di 10 mesi.
Tutto è iniziato a Novembre 2017 quando durante un escursione in montagna ho iniziato a sentire dei lievi dolori all'inguine sinistro.
Visto che a riposo stavo bene decisi di prendermi qualche mese di riposo prima di tornare all'attività fisica.
A dicembre durante un altra escursione in montagna il dolore divenne più fastidioso e iniziò ad essere presente anche a DX.
Arrivato a questo punto andai da un fisiatra e gli parlai anche di un dolore al ginocchio DX che mi capitava a volte dopo lunghe camminate (9-10 h).
Il medico mi diagnosticò una "pubalgia bilaterale" e mi prescrisse 10 sedute di laser mentre per il ginocchio una rmn.
Dalla risonanza il ginocchio risultò in perfetta forma mentre il laser non portò ad alcun miglioramento, anzi, i dolori iniziarono ad essere presenti anche a riposo.
Alla visita di controllo, un'altro fisiatra, mi prescrisse riposo assoluto e 2 mesi di antrosilene.
La crema non portò alcun beneficio, anzi, ad Aprile 2018 iniziai ad avere dolori anche al tratto lombare.
Andai da un nuovo fisiatra/ortopedico, che mi diagnosticò "DIM L5-S1" mi sottopose a manipolazioni e mi prescrisse 8 sedute di TECAR al tratto lombare. Alla fine della terapia i dolori alla schiena erano diminuiti, il dolore all'inguine sx quasi sparito mentre il dolore a dx era aumentato notevolmente rendendomi quasi impossibile camminare.
A Maggio 2018 feci un'altra visita con lo stesso medico che continuò a sostenere la sua diagnosi e mi prescrisse 10 sedute di ultrasuoni a contatto nell'intersezione dell'adduttore destro. Gli ultrasuoni non portarono alcun miglioramento e nel frattempo i dolori alla schiena tornarono molto più forti.
In una terza visita a Giugno 2018 lo stesso medico mi prescrisse 10 sedute di TENS che non portarono alcun benessere e il medico stesso affermò di non riuscire a capire la causa.
Allora, decisi di iniziare a farmi seguire anche da un fisioterapista per cercare di recuperare almeno un pò di tono muscolare.
Il fisioterapista riscontrò ipotrofia del vasto mediale, infiammazione dell'adduttore, sartorio, femorale e medio gluteo; ovvero come se tutta la mia gamba destra fosse in sofferenza senza sapere però la causa.
In aggiunta ad esercizi di stretching e rafforzamento che ormai faccio da diversi mesi, il fisioterapista mi applicò, anche, dei kinesio-tape che portarono minimi miglioramenti.
Ma visto che i dolori alla schiena e alla gamba continuano ad essere molto fastidiosi ho deciso recentemente di fare una rmn al tratto lombo sacrale da cui è emersa la presenza di: "in L4-L5 lieve bulging discale e in L5-S1 minuta protrusione discale mediana".
Volevo quindi sapere: possono essere queste le cause dei miei dolori continui che non mi permettono neanche di camminare per più di 5 min di seguito? C'è altro che può giustificare le mie continue infiammazioni alla gamba destra?
Grazie
Tutto è iniziato a Novembre 2017 quando durante un escursione in montagna ho iniziato a sentire dei lievi dolori all'inguine sinistro.
Visto che a riposo stavo bene decisi di prendermi qualche mese di riposo prima di tornare all'attività fisica.
A dicembre durante un altra escursione in montagna il dolore divenne più fastidioso e iniziò ad essere presente anche a DX.
Arrivato a questo punto andai da un fisiatra e gli parlai anche di un dolore al ginocchio DX che mi capitava a volte dopo lunghe camminate (9-10 h).
Il medico mi diagnosticò una "pubalgia bilaterale" e mi prescrisse 10 sedute di laser mentre per il ginocchio una rmn.
Dalla risonanza il ginocchio risultò in perfetta forma mentre il laser non portò ad alcun miglioramento, anzi, i dolori iniziarono ad essere presenti anche a riposo.
Alla visita di controllo, un'altro fisiatra, mi prescrisse riposo assoluto e 2 mesi di antrosilene.
La crema non portò alcun beneficio, anzi, ad Aprile 2018 iniziai ad avere dolori anche al tratto lombare.
Andai da un nuovo fisiatra/ortopedico, che mi diagnosticò "DIM L5-S1" mi sottopose a manipolazioni e mi prescrisse 8 sedute di TECAR al tratto lombare. Alla fine della terapia i dolori alla schiena erano diminuiti, il dolore all'inguine sx quasi sparito mentre il dolore a dx era aumentato notevolmente rendendomi quasi impossibile camminare.
A Maggio 2018 feci un'altra visita con lo stesso medico che continuò a sostenere la sua diagnosi e mi prescrisse 10 sedute di ultrasuoni a contatto nell'intersezione dell'adduttore destro. Gli ultrasuoni non portarono alcun miglioramento e nel frattempo i dolori alla schiena tornarono molto più forti.
In una terza visita a Giugno 2018 lo stesso medico mi prescrisse 10 sedute di TENS che non portarono alcun benessere e il medico stesso affermò di non riuscire a capire la causa.
Allora, decisi di iniziare a farmi seguire anche da un fisioterapista per cercare di recuperare almeno un pò di tono muscolare.
Il fisioterapista riscontrò ipotrofia del vasto mediale, infiammazione dell'adduttore, sartorio, femorale e medio gluteo; ovvero come se tutta la mia gamba destra fosse in sofferenza senza sapere però la causa.
In aggiunta ad esercizi di stretching e rafforzamento che ormai faccio da diversi mesi, il fisioterapista mi applicò, anche, dei kinesio-tape che portarono minimi miglioramenti.
Ma visto che i dolori alla schiena e alla gamba continuano ad essere molto fastidiosi ho deciso recentemente di fare una rmn al tratto lombo sacrale da cui è emersa la presenza di: "in L4-L5 lieve bulging discale e in L5-S1 minuta protrusione discale mediana".
Volevo quindi sapere: possono essere queste le cause dei miei dolori continui che non mi permettono neanche di camminare per più di 5 min di seguito? C'è altro che può giustificare le mie continue infiammazioni alla gamba destra?
Grazie
[#1]
Centile Utente ,
da quanto Lei scrive penso che , per il sottopeso , per la ridotta motricita' globale degli ultimi tenpi , potrebbe esserci una patologia globale posturale , la corretta postura nei longilinei e' importante poiche' i muscoli di tutti i distretti del corpo devono essere allungati ed elestici al punto giusto , oltre che tonici e forti.Le consiglierei di continuare il lavoro di potenziamento muscolare ma globale che sta facendo e di consultare un esperto terapista posturologo per una valutazione posturologica statica e dinamica.
Saluti
da quanto Lei scrive penso che , per il sottopeso , per la ridotta motricita' globale degli ultimi tenpi , potrebbe esserci una patologia globale posturale , la corretta postura nei longilinei e' importante poiche' i muscoli di tutti i distretti del corpo devono essere allungati ed elestici al punto giusto , oltre che tonici e forti.Le consiglierei di continuare il lavoro di potenziamento muscolare ma globale che sta facendo e di consultare un esperto terapista posturologo per una valutazione posturologica statica e dinamica.
Saluti
Prof.Alberto Grasso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 04/08/2018.
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