Lordosi, bacino inclinato, dolori cervicali

Salve, sono una ragazza di 22 anni e ormai da almeno cinque soffro di dolori inizialmente cervicali e che ora si sono estesi a tutta la schiena. Ho consultato diversi specialisti i quali mi hanno diagnosticato all'incirca le stesse cose: scoliosi lombare, bacino più alto a destra, lordosi lombare e un problema a livello cervicale probabilmente compensatorio. Dapprima mi sono stati consigliati esercizi di respirazione, dai quali non ho tratto beneficio, dopodichè mi sono rivolta ad altro specialista il quale mi ha proposto un trattamento di scioglimento delle contratture che prevede anche un intervento a livello urogenitale: non avendo mai sentito parlare di trattamenti simili, mi sono presa del tempo per pensarci ed ho consultato un altro fisioterapista, che mi sta proponendo ginnastiche di rinforzo della muscolatura. La mia domanda è questa: vista la mia età ed il graduale peggioramento della mia situazione, visti i diversi riscontri avuti dagli specialisti, come mi devo comportare? I trattamenti interni possono essere utili a livello del bacino? la ginnastica può bastare a compensare tutte le curvature della mia colonna? Grazie per l'attenzione e mi scuso del linguaggio poco specialistico.
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Cara Lettrice,
la curve fisiologiche della colonna sono la lordosi cervicale, la cifosi dorsale e la lordosi lombare. Un incremento o una rettilinearizzazione di queste curve può essere frutto di contratture muscolari e/o compensi che però risultano spesso innocui sul piano sintomatologico. L'atteggiamento scoliotico o scoliosi può essere fonte di rachialgie ma non sempre deve essere corretto se non sintomatico e se l'obliquità del bacino non è particolarmente accentuata e, inoltre, anche una contrattura muscolare ormai strutturata può determinare atteggiamenti scoliotici.
Nel suo caso quello che mi sento di consigliarle è un ciclo di fisiochinesiterapia mirata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- allungamento delle catene cinetiche anteriori e posteriori
- recupero articolare della colonna in toto valutando se ormai strutturate le curve sul piano frontale (scoliosi o atteggiamento scoliotico). Nel primo caso eviterei di aumentare l'istabilità della colonna attraverso esercizi di torsione del cingolo scapolare sul cingolo pelvico anzi aeffettuarei esercizi finalizzati ad aumentare la stabilità della colonna in toto con successivo riequilibrio posturale.
La ginnastica diaframmatica e quella del pavimento pelvico possono in parte ridonare elasticità muscolare e migliorare l'atteggiamento posturale.
Saluti

Dr. Francesco Chiaravalloti

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Utente
Utente

La ringrazio molto di aver risposto così rapidamente, comunicherò al mio fisioterapista nonchè amico i Suoi consigli e mi farò risentire in caso di bisogno.
Buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
A presto.