Contratture

Salve, sono una "ragazza" di 40 anni e ormai da 12 anni ho dolori alla schiena dovuti ad una

protrusione a livello L5-S1.
A far loro compagnia ci sono i dolori cervicali e dorsali per compensazione o dovuti ad una mia

predisposizione a tenere le spalle contratte forse anche per il giornaliero lavoro a tavolino con

computer e mouse.
Negli ultimi dieci anni ho tirato avanti con l'aiuto i massaggi shatzu, sedute dall'osteopata,

agopuntura, ginnastica posturale e stretching.
Ho fatto l'elettromiografia, la visita dal reumatologo e tutto è negativo.
Da qualche anno il quadro dei dolori è peggiorato.
Cosa posso fare? Il mio medico di famiglia, otorino, non credo possa fare più di quanto ha fatto.
Avete qualche consiglio da darmi?

Vi ringrazio anticipatamente e con l'occasione un Augurio per un Sereno 2009!
S.G.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,
dalla descrizione del suo problema non si evince la data e/o l'esame che ha diagnosticato la "protrusione L5-S1", visto che la sintomatologia da lei lamentata è presente da circa 10 anni, posso ipotizzare che tale diagnosi risalga a tale data?
In caso di risposta affermativa, bisogna:
1 - effettuare un aggiornamento delle indagini diagnostiche, vista la diagnosi converrebbe effettuare direttamente una RMN del tratto lombo-sacrale;
2 - effettuare un esame obiettivo approfondito con visita specialistica da un fisiatra della sua zona per capire perchè c'è un peggioramento della sua sintomatologia;
3 - impostazione di idonea terapia medica ed eventuale programma rieducativo individuale.
Cordialità. Dr Giulio Pio Urbano

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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Utente
Utente
Gentile Dr. Urbano,
grazie per la sua celere risposta. Provo a riassumerle la mia situazione:

Nel 1995, facendo un movimento di sollevamento ho sentito una fitta secca a livello lombare. Il dolore che ne è conseguito e passato dopo qulche giorno ma è rimasto un dolore latente che si acuiva nelle fasi mestruali.
Negli anni sono iniziati anche i dolori alle spalle, collo e dorso come dicevo nella mia precedente, dovuti anche al lavoro sedentario al computer.
Con delle sedute di massaggio shatzu comunque riuscivo a trovare sollievo.
Nel 2005, dopo alcuni mesi di acquagym, il dolore lombare si propagò fino alla zona anteriore della coscia dx. Effettuata RM è risultata la protrusione. Dopo qualche gg mi sono allettata con l'infiammazione del nervo sciatico.
Su consiglio di una collega e preferendo cure di origine non chimica per quanto possibile, mi sono affidata ad un neurochirurgo agopunturista, secondo il quale l'agopuntura ha la capacità di sfiammare l'infiammazione e di ridurre (seccando, anche se non è il termine esatto) la protrusione in modo da non farla premere sui nervi. Così mi sono curata.
A seguire ho continuato con i massaggi shatzu e con sedute di normalizzazione muscolare dall'osteopata.
A marzo 2008 ho comunciato a risentire il dolore sulla coscia e sono quindi ritornata dal neurochirugo il quale, dopo diverse manovre per verificare se l'infiammazione si fosse ripresentata, ha riscontrato una forte tensione muscolare (in quel periodo infatti sono iniziati anche i crampi notturni) ma tutto non causato dalla protrusione. Ha rilevato un leggero dislivello delle anche e mi ha consigliato una visita dal posturologo dal quale sono andata con conseguente prescrizione di suolette.
A maggio mi è cominciato un dolore al gomito dx peggiorato fino a bloccarmi i movimenti della spalla. Non riuscivo più a toccare la spalla sinistra con la mano dx.
Il medico di base mi ha prescritto una elettromiografia agli arti superiori (negativa) e una visita dal reumatologo il quale ha riscontrato il dislivello delle anche e ha condiviso la prescrizione delle suolette e ha consigliato ginastica posturale.
Nel frattempo sono andata dall'osteopata che ha tro vatouna grossa contrattura al braccio dx. Mi ha consigliato RM per capire quanto profonda fosse. Risultato: nessuna anomalia muscolo-scheletrica.

Spero di non essere stata troppo prolissa e di aver spiegato la situazione più chiaramente.
Le sarei grata se potesse comunque rispondere a questa mia anche solo per confermare quanto già consigliatomi.

Cordiali saluti
S.G.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile Signora,
sicuramente la sua ulteriore spiegazione, almeno in parte, mi ha dato ulteriori strumenti di valutazione.
Comunque manca un esame strumentale del tratto L/S, es. RMN lombo-sacrale, visto che fa riferimento agli arti superiori, ipotizzo che la RMN da lei effettuata riguardi solamente il rachide cervico-dorsale.
In ogni caso si può ipotizzare, con un alta percentuale di certezza, che i disturbi da lei lamentati possono avere una causa/eziologia, di "vizi di postura", probabilmente legati anche alla sua attività lavorativa oltre ad altre origini.
Sicuramente il posturologo ed il neurochirurgo di sua fiducia, sapranno consigliarle una idonea terapia medica e soprattutto consigliarle un programma idoneo di correzione della sua postura con esercizi specifici da effettuarsi anche autonomamente a domicilio e/o presso una palestra vicino al domicilio.
Cordialità.