Contratture
Salve, sono una "ragazza" di 40 anni e ormai da 12 anni ho dolori alla schiena dovuti ad una
protrusione a livello L5-S1.
A far loro compagnia ci sono i dolori cervicali e dorsali per compensazione o dovuti ad una mia
predisposizione a tenere le spalle contratte forse anche per il giornaliero lavoro a tavolino con
computer e mouse.
Negli ultimi dieci anni ho tirato avanti con l'aiuto i massaggi shatzu, sedute dall'osteopata,
agopuntura, ginnastica posturale e stretching.
Ho fatto l'elettromiografia, la visita dal reumatologo e tutto è negativo.
Da qualche anno il quadro dei dolori è peggiorato.
Cosa posso fare? Il mio medico di famiglia, otorino, non credo possa fare più di quanto ha fatto.
Avete qualche consiglio da darmi?
Vi ringrazio anticipatamente e con l'occasione un Augurio per un Sereno 2009!
S.G.
protrusione a livello L5-S1.
A far loro compagnia ci sono i dolori cervicali e dorsali per compensazione o dovuti ad una mia
predisposizione a tenere le spalle contratte forse anche per il giornaliero lavoro a tavolino con
computer e mouse.
Negli ultimi dieci anni ho tirato avanti con l'aiuto i massaggi shatzu, sedute dall'osteopata,
agopuntura, ginnastica posturale e stretching.
Ho fatto l'elettromiografia, la visita dal reumatologo e tutto è negativo.
Da qualche anno il quadro dei dolori è peggiorato.
Cosa posso fare? Il mio medico di famiglia, otorino, non credo possa fare più di quanto ha fatto.
Avete qualche consiglio da darmi?
Vi ringrazio anticipatamente e con l'occasione un Augurio per un Sereno 2009!
S.G.
[#1]
Gentile utente,
dalla descrizione del suo problema non si evince la data e/o l'esame che ha diagnosticato la "protrusione L5-S1", visto che la sintomatologia da lei lamentata è presente da circa 10 anni, posso ipotizzare che tale diagnosi risalga a tale data?
In caso di risposta affermativa, bisogna:
1 - effettuare un aggiornamento delle indagini diagnostiche, vista la diagnosi converrebbe effettuare direttamente una RMN del tratto lombo-sacrale;
2 - effettuare un esame obiettivo approfondito con visita specialistica da un fisiatra della sua zona per capire perchè c'è un peggioramento della sua sintomatologia;
3 - impostazione di idonea terapia medica ed eventuale programma rieducativo individuale.
Cordialità. Dr Giulio Pio Urbano
dalla descrizione del suo problema non si evince la data e/o l'esame che ha diagnosticato la "protrusione L5-S1", visto che la sintomatologia da lei lamentata è presente da circa 10 anni, posso ipotizzare che tale diagnosi risalga a tale data?
In caso di risposta affermativa, bisogna:
1 - effettuare un aggiornamento delle indagini diagnostiche, vista la diagnosi converrebbe effettuare direttamente una RMN del tratto lombo-sacrale;
2 - effettuare un esame obiettivo approfondito con visita specialistica da un fisiatra della sua zona per capire perchè c'è un peggioramento della sua sintomatologia;
3 - impostazione di idonea terapia medica ed eventuale programma rieducativo individuale.
Cordialità. Dr Giulio Pio Urbano
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
Gentile Dr. Urbano,
grazie per la sua celere risposta. Provo a riassumerle la mia situazione:
Nel 1995, facendo un movimento di sollevamento ho sentito una fitta secca a livello lombare. Il dolore che ne è conseguito e passato dopo qulche giorno ma è rimasto un dolore latente che si acuiva nelle fasi mestruali.
Negli anni sono iniziati anche i dolori alle spalle, collo e dorso come dicevo nella mia precedente, dovuti anche al lavoro sedentario al computer.
Con delle sedute di massaggio shatzu comunque riuscivo a trovare sollievo.
Nel 2005, dopo alcuni mesi di acquagym, il dolore lombare si propagò fino alla zona anteriore della coscia dx. Effettuata RM è risultata la protrusione. Dopo qualche gg mi sono allettata con l'infiammazione del nervo sciatico.
Su consiglio di una collega e preferendo cure di origine non chimica per quanto possibile, mi sono affidata ad un neurochirurgo agopunturista, secondo il quale l'agopuntura ha la capacità di sfiammare l'infiammazione e di ridurre (seccando, anche se non è il termine esatto) la protrusione in modo da non farla premere sui nervi. Così mi sono curata.
A seguire ho continuato con i massaggi shatzu e con sedute di normalizzazione muscolare dall'osteopata.
A marzo 2008 ho comunciato a risentire il dolore sulla coscia e sono quindi ritornata dal neurochirugo il quale, dopo diverse manovre per verificare se l'infiammazione si fosse ripresentata, ha riscontrato una forte tensione muscolare (in quel periodo infatti sono iniziati anche i crampi notturni) ma tutto non causato dalla protrusione. Ha rilevato un leggero dislivello delle anche e mi ha consigliato una visita dal posturologo dal quale sono andata con conseguente prescrizione di suolette.
A maggio mi è cominciato un dolore al gomito dx peggiorato fino a bloccarmi i movimenti della spalla. Non riuscivo più a toccare la spalla sinistra con la mano dx.
Il medico di base mi ha prescritto una elettromiografia agli arti superiori (negativa) e una visita dal reumatologo il quale ha riscontrato il dislivello delle anche e ha condiviso la prescrizione delle suolette e ha consigliato ginastica posturale.
Nel frattempo sono andata dall'osteopata che ha tro vatouna grossa contrattura al braccio dx. Mi ha consigliato RM per capire quanto profonda fosse. Risultato: nessuna anomalia muscolo-scheletrica.
Spero di non essere stata troppo prolissa e di aver spiegato la situazione più chiaramente.
Le sarei grata se potesse comunque rispondere a questa mia anche solo per confermare quanto già consigliatomi.
Cordiali saluti
S.G.
grazie per la sua celere risposta. Provo a riassumerle la mia situazione:
Nel 1995, facendo un movimento di sollevamento ho sentito una fitta secca a livello lombare. Il dolore che ne è conseguito e passato dopo qulche giorno ma è rimasto un dolore latente che si acuiva nelle fasi mestruali.
Negli anni sono iniziati anche i dolori alle spalle, collo e dorso come dicevo nella mia precedente, dovuti anche al lavoro sedentario al computer.
Con delle sedute di massaggio shatzu comunque riuscivo a trovare sollievo.
Nel 2005, dopo alcuni mesi di acquagym, il dolore lombare si propagò fino alla zona anteriore della coscia dx. Effettuata RM è risultata la protrusione. Dopo qualche gg mi sono allettata con l'infiammazione del nervo sciatico.
Su consiglio di una collega e preferendo cure di origine non chimica per quanto possibile, mi sono affidata ad un neurochirurgo agopunturista, secondo il quale l'agopuntura ha la capacità di sfiammare l'infiammazione e di ridurre (seccando, anche se non è il termine esatto) la protrusione in modo da non farla premere sui nervi. Così mi sono curata.
A seguire ho continuato con i massaggi shatzu e con sedute di normalizzazione muscolare dall'osteopata.
A marzo 2008 ho comunciato a risentire il dolore sulla coscia e sono quindi ritornata dal neurochirugo il quale, dopo diverse manovre per verificare se l'infiammazione si fosse ripresentata, ha riscontrato una forte tensione muscolare (in quel periodo infatti sono iniziati anche i crampi notturni) ma tutto non causato dalla protrusione. Ha rilevato un leggero dislivello delle anche e mi ha consigliato una visita dal posturologo dal quale sono andata con conseguente prescrizione di suolette.
A maggio mi è cominciato un dolore al gomito dx peggiorato fino a bloccarmi i movimenti della spalla. Non riuscivo più a toccare la spalla sinistra con la mano dx.
Il medico di base mi ha prescritto una elettromiografia agli arti superiori (negativa) e una visita dal reumatologo il quale ha riscontrato il dislivello delle anche e ha condiviso la prescrizione delle suolette e ha consigliato ginastica posturale.
Nel frattempo sono andata dall'osteopata che ha tro vatouna grossa contrattura al braccio dx. Mi ha consigliato RM per capire quanto profonda fosse. Risultato: nessuna anomalia muscolo-scheletrica.
Spero di non essere stata troppo prolissa e di aver spiegato la situazione più chiaramente.
Le sarei grata se potesse comunque rispondere a questa mia anche solo per confermare quanto già consigliatomi.
Cordiali saluti
S.G.
[#3]
Gentile Signora,
sicuramente la sua ulteriore spiegazione, almeno in parte, mi ha dato ulteriori strumenti di valutazione.
Comunque manca un esame strumentale del tratto L/S, es. RMN lombo-sacrale, visto che fa riferimento agli arti superiori, ipotizzo che la RMN da lei effettuata riguardi solamente il rachide cervico-dorsale.
In ogni caso si può ipotizzare, con un alta percentuale di certezza, che i disturbi da lei lamentati possono avere una causa/eziologia, di "vizi di postura", probabilmente legati anche alla sua attività lavorativa oltre ad altre origini.
Sicuramente il posturologo ed il neurochirurgo di sua fiducia, sapranno consigliarle una idonea terapia medica e soprattutto consigliarle un programma idoneo di correzione della sua postura con esercizi specifici da effettuarsi anche autonomamente a domicilio e/o presso una palestra vicino al domicilio.
Cordialità.
sicuramente la sua ulteriore spiegazione, almeno in parte, mi ha dato ulteriori strumenti di valutazione.
Comunque manca un esame strumentale del tratto L/S, es. RMN lombo-sacrale, visto che fa riferimento agli arti superiori, ipotizzo che la RMN da lei effettuata riguardi solamente il rachide cervico-dorsale.
In ogni caso si può ipotizzare, con un alta percentuale di certezza, che i disturbi da lei lamentati possono avere una causa/eziologia, di "vizi di postura", probabilmente legati anche alla sua attività lavorativa oltre ad altre origini.
Sicuramente il posturologo ed il neurochirurgo di sua fiducia, sapranno consigliarle una idonea terapia medica e soprattutto consigliarle un programma idoneo di correzione della sua postura con esercizi specifici da effettuarsi anche autonomamente a domicilio e/o presso una palestra vicino al domicilio.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 30/12/2008.
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