Trauma contusivo dorso-lombare
Egregi Dottori,
Gradirei ricevere una Vs. risposta in relazione a un trauma avvenuto 2 settimane fa che mi provoca dolore in zona dorso-lombare. In seguito a una caduta accidentale sul ghiaccio, ho battuto violentemente la schiena, avvertendo per alcuni minuti una sensazione di dispnea. Recatami al pronto soccorso, mi sono state effettuati rx rachide dorsale, rx rachide dorso-lombare e rx torace, da cui non sono emerse fratture nè alcunchè di significativo. Diagnosticatami semplici esiti di trauma contusivo, da 2 settimane assumo Sirdalud e Brufen 2 volte al giorno, ma il dolore anzichè diminuire resta costante e coinvolge soprattutto le due fasce laterali della schiena. La sensazione è per lo più di stiramento muscolare, con la schiena dolorante, contratta e continuamente in tensione, specialmente al risveglio. Inoltre, i seguito a certi movimenti, avverto un dolore ben localizzato al di sotto della scapola. Potrebbe trattarsi di un decorso normale o la cosa andrebbe approfondita? Grazie anticipatamente.
Gradirei ricevere una Vs. risposta in relazione a un trauma avvenuto 2 settimane fa che mi provoca dolore in zona dorso-lombare. In seguito a una caduta accidentale sul ghiaccio, ho battuto violentemente la schiena, avvertendo per alcuni minuti una sensazione di dispnea. Recatami al pronto soccorso, mi sono state effettuati rx rachide dorsale, rx rachide dorso-lombare e rx torace, da cui non sono emerse fratture nè alcunchè di significativo. Diagnosticatami semplici esiti di trauma contusivo, da 2 settimane assumo Sirdalud e Brufen 2 volte al giorno, ma il dolore anzichè diminuire resta costante e coinvolge soprattutto le due fasce laterali della schiena. La sensazione è per lo più di stiramento muscolare, con la schiena dolorante, contratta e continuamente in tensione, specialmente al risveglio. Inoltre, i seguito a certi movimenti, avverto un dolore ben localizzato al di sotto della scapola. Potrebbe trattarsi di un decorso normale o la cosa andrebbe approfondita? Grazie anticipatamente.
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Le avranno prescritto un periodo di riposo, se lo ha osservato probabilmente la terapia e' troppo blanda o lei
non assorbe sufficienti quantita' di farmaco per accelerato transito intestinale o per altri motivi e sarebbe utile una terapia in muscolo (iniezioni) peraltro di farmaci simili a quelli che lei assume per via orale (la terapia e' quella che si utilizza in questi casi)-Se invece e' stata a riposo
e la sintomatologia non migliora ,forse e' il caso di approfondire.
non assorbe sufficienti quantita' di farmaco per accelerato transito intestinale o per altri motivi e sarebbe utile una terapia in muscolo (iniezioni) peraltro di farmaci simili a quelli che lei assume per via orale (la terapia e' quella che si utilizza in questi casi)-Se invece e' stata a riposo
e la sintomatologia non migliora ,forse e' il caso di approfondire.
Dr. francesco caccioppoli
[#2]
Quanto da lei riferito mi riporta con la memoria a tre anni fa quando, dopo un forte trauma contusivo alla schiena durante una discesa sugli sci, fui portato in pronto soccorso per gli accertamenti del caso. Nonostante il forte dolore, la difficoltà a respirare e l’intensa contrattura muscolare tutti gli esami radiologici effettuati risultarono nella norma. Solo qualche mese fa eseguendo una radiografia al torace per altri motivi è stato casualmente messo in evidenza il callo osso della pregressa frattura costale. Tale evenienza è piuttosto frequente nelle fratture costali e non deve ingenerare troppa preoccupazione. Cerchi di evitare gli sforzi eccessivi e i movimenti bruschi finchè dura la sintomatologia. L’evoluzione è in genere benigna e spontanea. Per quanto riguarda la terapia farmacologica le consiglio di non esagerare con gli antidolorifici ed i decontratturanti perché in questo caso il dolore e la contrattura muscolare rappresentano dei meccanismi di difesa naturali della area danneggiata. Si tenga comunque in contatto con il suo medico curante che controllerà la regolare evoluzione della situazione. Cordiali saluti. MG
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#3]
Utente
Ringrazio vivamente i Dott.Caccioppoli e Granata per la celere e cortese risposta.
In risposta al Dott. Caccioppoli, informo di aver osservato un periodo di riposo a casa di circa una settimana, durante il quale ho seguito la terapia antinfiammatoria e decontratturante prescrittami dal medico, purtroppo senza risultati. Essendo preoccupata per questa situazione che non va migliorando, chiedo quali altri eventuali esami medici sarebbe utile eseguire.
Realtivamente alla risposta del Prof. Granata, mi pare di aver capito che una frattura costale potrebbe non risultare dalle lastre effettuate al pronto soccorso?
Rinnovo il ringraziamento e porgo cordiali saluti.
In risposta al Dott. Caccioppoli, informo di aver osservato un periodo di riposo a casa di circa una settimana, durante il quale ho seguito la terapia antinfiammatoria e decontratturante prescrittami dal medico, purtroppo senza risultati. Essendo preoccupata per questa situazione che non va migliorando, chiedo quali altri eventuali esami medici sarebbe utile eseguire.
Realtivamente alla risposta del Prof. Granata, mi pare di aver capito che una frattura costale potrebbe non risultare dalle lastre effettuate al pronto soccorso?
Rinnovo il ringraziamento e porgo cordiali saluti.
[#6]
Utente
Egr. Dott. Granata, nonostante fossi stata "liquidata" al pronto soccorso con una radiografia riportante "no fratture", dopo quasi un mese di dolore insopportabile, un ortopedico ha evidenziato sulla stessa lastra un'evidente frattura vertebrale, come lei sospettava. Ora sono in attesa di svolgere TAC per una conferma, ma paiono non esserci molti dubbi. Essendo passato quasi un mese senza una cura adeguata (specialmente riposo a letto o busto correttivo), temo ciò possa aver compromesso una guarigione completa e senza ripercussioni future. Ci tenevo molto a ringraziarla per il suo consulto e la sua cortesia. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 81.1k visite dal 08/12/2008.
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