Artropatia degenerativa gleno-omerale, quale terapia infiltrativa?
Buongiorno,
ho artropatia degenerativa gleno-omerale da trauma sportivo ripetuto in 30 anni di sport e pesistica.
Vorrei pareri sulle possibili terapie attuabili, in particolare rigenerativa con staminali mesenchimali o conservativa con acido ialuronico cross linkato.
Nel primo caso a chi potermi rivolgere in Puglia, nel secondo se effettivamente l'infiltrazione di ialuronico può aiutare o vale la pena provare altro e cosa.
In attesa di riscontro, ringrazio cordialmente.
ho artropatia degenerativa gleno-omerale da trauma sportivo ripetuto in 30 anni di sport e pesistica.
Vorrei pareri sulle possibili terapie attuabili, in particolare rigenerativa con staminali mesenchimali o conservativa con acido ialuronico cross linkato.
Nel primo caso a chi potermi rivolgere in Puglia, nel secondo se effettivamente l'infiltrazione di ialuronico può aiutare o vale la pena provare altro e cosa.
In attesa di riscontro, ringrazio cordialmente.
[#1]
Sicuramente la terapia con acido ialuronico è validissima.
Le consiglio però di rivolgersi a chi pratica questo tipo di terapia infiltrativa con guida ecografica, in quanto con la guida ecografica è garantita la guista collocazione dell'acido ialuronico.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Le consiglio però di rivolgersi a chi pratica questo tipo di terapia infiltrativa con guida ecografica, in quanto con la guida ecografica è garantita la guista collocazione dell'acido ialuronico.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB
[#2]
Utente
Grazie della cortese risposta, il punto è quanto possa essere utile l'acido ialuronico su una condropatia di 3°/4° che di certo non ha poteri rigenerativi ma solo viscosi.
La terapia con staminali di diversa derivazione allo stato attuale mi sembra una giungla... ognuno dice la sua ma quale sarà quella più appropriata non è ancora chiaro.
La terapia con staminali di diversa derivazione allo stato attuale mi sembra una giungla... ognuno dice la sua ma quale sarà quella più appropriata non è ancora chiaro.
[#3]
Come mia personale opinione, e come lavori presenti in letteratura scientifica, la terapia con staminali può forse essere utile nei primissimi stadi della patolgia degenerativa. Non credo possa esserlo al 3°/4° stadio.
L'acido ialuronico, le ripeto soprattutto se iniettato con guida ecografica, le da invece una certezza del risultato sia in termini meccanici che di dolore. Nulla toglie che probabilmente dovrebbe ripeterlo poi ciclicamente (ogni 6/8 mesi).
Resto a disposizione per qualunque altro chiarimento.
Buona giornata e buona domenica
L'acido ialuronico, le ripeto soprattutto se iniettato con guida ecografica, le da invece una certezza del risultato sia in termini meccanici che di dolore. Nulla toglie che probabilmente dovrebbe ripeterlo poi ciclicamente (ogni 6/8 mesi).
Resto a disposizione per qualunque altro chiarimento.
Buona giornata e buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 21/08/2017.
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