Sospetta borsite retrocalcaneare
Gentili dottori buongiorno,
soffro di una tendinopatia inserzionale dell'achilleo dx da trauma sportivo, apparentemente guarita dopo un primo periodo di stop ma poi riacutizzata. A distanza di oltre tre mesi la situazione non accenna a migliorare nonostante alcuni interventi come calzature idonee, talloniere, cicli di ultrasuoni, antinfiammatori orali.
Un medico specialista in fisiatria (medicina fisica e riabilitazione), sospettando una borsite retrocalcaneare, mi ha consigliato un'ecografia che ha riscontrato quanto segue:
"Non borsite calcaneare superficiale. Lieve distensione della borsa achillea profonda dx, a contenuto corpuscolato, senza segni di flogosi in atto, compatibile in prima ipotesi con esiti. Regolare il tendine d'achille con poche minute calcificazioni inserzionali, peraltro presenti anche a sx. Anche a sx minima distensione della borsa retrocalcaneare profonda. A dx è unicamente presente maggiore spessore del pannicolo adiposo calcaneare sottocutaneo rispetto a sx, senza alterazioni ecostrutturali. Regolare l'inserzione calcaneare della fascia plantare a dx."
Mentre la radiologa non ha parlato di borsite ma si è soffermata soprattutto sull'ispessimento a destra, secondo il fisiatra che ha letto il referto, si può trattare di una borsite retrocalcaneare profonda, eventualmente trattabile con infiltrazione ecoguidata di cortisonico.
Chiedo gentilmente se a vostro parere con un referto ecografico di questo tipo si può far diagnosi di borsite. I segni clinici sono un dolore innescato dal movimento in zona retrocalcaneare a circa 3-3,5 cm da terra, ma senza evidenti rigonfiamenti. Un pò di fastidio al tatto ma solo premendo molto e un pò di fastidio indossando a lungo calzature chiuse.
Sottolineo che ho eseguito anche una radiografia completamente negativa e una risonanza che ha evidenziato un "lieve infiltrato siero-edematoso nel tessuto adiposo plantare in prossimità dell'inserzione calcaneare".
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
soffro di una tendinopatia inserzionale dell'achilleo dx da trauma sportivo, apparentemente guarita dopo un primo periodo di stop ma poi riacutizzata. A distanza di oltre tre mesi la situazione non accenna a migliorare nonostante alcuni interventi come calzature idonee, talloniere, cicli di ultrasuoni, antinfiammatori orali.
Un medico specialista in fisiatria (medicina fisica e riabilitazione), sospettando una borsite retrocalcaneare, mi ha consigliato un'ecografia che ha riscontrato quanto segue:
"Non borsite calcaneare superficiale. Lieve distensione della borsa achillea profonda dx, a contenuto corpuscolato, senza segni di flogosi in atto, compatibile in prima ipotesi con esiti. Regolare il tendine d'achille con poche minute calcificazioni inserzionali, peraltro presenti anche a sx. Anche a sx minima distensione della borsa retrocalcaneare profonda. A dx è unicamente presente maggiore spessore del pannicolo adiposo calcaneare sottocutaneo rispetto a sx, senza alterazioni ecostrutturali. Regolare l'inserzione calcaneare della fascia plantare a dx."
Mentre la radiologa non ha parlato di borsite ma si è soffermata soprattutto sull'ispessimento a destra, secondo il fisiatra che ha letto il referto, si può trattare di una borsite retrocalcaneare profonda, eventualmente trattabile con infiltrazione ecoguidata di cortisonico.
Chiedo gentilmente se a vostro parere con un referto ecografico di questo tipo si può far diagnosi di borsite. I segni clinici sono un dolore innescato dal movimento in zona retrocalcaneare a circa 3-3,5 cm da terra, ma senza evidenti rigonfiamenti. Un pò di fastidio al tatto ma solo premendo molto e un pò di fastidio indossando a lungo calzature chiuse.
Sottolineo che ho eseguito anche una radiografia completamente negativa e una risonanza che ha evidenziato un "lieve infiltrato siero-edematoso nel tessuto adiposo plantare in prossimità dell'inserzione calcaneare".
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
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Buongiorno,
premesso che solo una visita può chiarire qualsiasi dubbio,
potrei essere d'accordo col collega che le propone questo tipo di trattamento soprattutto perchè verrebbe fatto con guida ecografica.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
premesso che solo una visita può chiarire qualsiasi dubbio,
potrei essere d'accordo col collega che le propone questo tipo di trattamento soprattutto perchè verrebbe fatto con guida ecografica.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 11/08/2017.
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