Onde d'urto
Buongiorno, invio questa domanda perché recentemente mi sono sorti dei dubbi in merito il trattamento di onde d'urto focalizzate che sto seguendo per entrambi i piedi per curare un dolore generico (non ho avuto diagnosi di tendinosi achillea inserzionale) localizzato esattemente in quel punto.
La mia storia è un po' complessa perché da diversi mesi accuso dei dolori localizzati sul calcagno e sui polsi per i quali non è stata fornita una spiegazione reumatologica ne una chiara diagnosi da parte del fisiatra od ortopedico. Nonostante questo recentemente mi è stata prescritta, dopo diversi tentativi di fisioterapia, integratori e quant'altro, un ciclo di onde d'urto focalizzati sul calcagno ed un ciclo di ultrasuoni per i polsi (per i quali invece ho una diagnosi chiara ottenuta a seguito di una ecografia) sui quali soprassiedo.
Ho effettuato il primo trattamento ed è stato molto doloroso, in particolare per il piede sinistro. Ricevevo due tipologie distinte di colpi, uno che mi provocava un leggere fastidio ed uno che mi provocavo un chiaro dolore ai limiti della sopportazione sopratutto nel caso in cui questi colpi più forti era continui e a distanza ravvicinata. Mi sono sottoposto al medesimo trattamento ma la seconda volta ho ricevuto pochissimi colpi dolorosi (al massimo 3), tant'è che non ho particolarmente sofferto e a differenza della prima volta sono uscito praticamente indenne (nella prima sessione ero uscito con i talloni roventi). Oltretutto il trattamento per singolo piede secondo me non è durato più di 5 minuti.
È un modo di operare corretto? Mi sono sorti dubbi e preoccupazioni che questo modo di operare sia finalizzato a farmi fare più cicli del necessario. Grazie a tutti per le eventuali risposte.
PS. Entrambe le terapie fisiche mi sono state prescritte da un ortopedico.
La mia storia è un po' complessa perché da diversi mesi accuso dei dolori localizzati sul calcagno e sui polsi per i quali non è stata fornita una spiegazione reumatologica ne una chiara diagnosi da parte del fisiatra od ortopedico. Nonostante questo recentemente mi è stata prescritta, dopo diversi tentativi di fisioterapia, integratori e quant'altro, un ciclo di onde d'urto focalizzati sul calcagno ed un ciclo di ultrasuoni per i polsi (per i quali invece ho una diagnosi chiara ottenuta a seguito di una ecografia) sui quali soprassiedo.
Ho effettuato il primo trattamento ed è stato molto doloroso, in particolare per il piede sinistro. Ricevevo due tipologie distinte di colpi, uno che mi provocava un leggere fastidio ed uno che mi provocavo un chiaro dolore ai limiti della sopportazione sopratutto nel caso in cui questi colpi più forti era continui e a distanza ravvicinata. Mi sono sottoposto al medesimo trattamento ma la seconda volta ho ricevuto pochissimi colpi dolorosi (al massimo 3), tant'è che non ho particolarmente sofferto e a differenza della prima volta sono uscito praticamente indenne (nella prima sessione ero uscito con i talloni roventi). Oltretutto il trattamento per singolo piede secondo me non è durato più di 5 minuti.
È un modo di operare corretto? Mi sono sorti dubbi e preoccupazioni che questo modo di operare sia finalizzato a farmi fare più cicli del necessario. Grazie a tutti per le eventuali risposte.
PS. Entrambe le terapie fisiche mi sono state prescritte da un ortopedico.
[#1]
Dr. Alberto Grasso
Medico fisiatra, Neurologo, Medico dello sport, Neonatologo
159 13
Il trattamento con onde d'urto e' l'approccio pu' attuale per il trattamento di patologie osteo-tendineo-muscolari.
Si esegue come Lei lo ha sommariamente descritto.
Ma quale e' la patologia ?
iN ASSENZA DI PRECISA DIAGNOSI NON SO CHE ALTRO CONSIGLIARlE.
Saluti
Si esegue come Lei lo ha sommariamente descritto.
Ma quale e' la patologia ?
iN ASSENZA DI PRECISA DIAGNOSI NON SO CHE ALTRO CONSIGLIARlE.
Saluti
Prof.Alberto Grasso
[#2]
Utente
Sfortunatamente non c'è nessuna diagnosi precisa. Non ho deficit funzionale, non ho alcuna diagnostica per immagini (c'è stata molta reticenza da parte di coloro che mi hanno visitato a prescrivermi questo tipo di esame). Mi chiedo come sia possibile escludere categoricamente qualsiasi patologia senza un esame. L'ortopedico che mi ha visitato ha controllato i piedi senza rilevare alcunché.
Pare non abbia niente però il dolore persiste. Adesso ho concluso il primo ciclo, mi pare di avere un miglioramento ma non netto. Mi consiglia di continuare con un altro ciclo? (È piuttosto costoso)
Non mi pare correttissimo prescrivere trattamenti così costosi (fortunatamente pago 2 ticket x 2 cicli, altrimenti non potrei permettermelo) senza alcuna diagnosi precisa.
Pare non abbia niente però il dolore persiste. Adesso ho concluso il primo ciclo, mi pare di avere un miglioramento ma non netto. Mi consiglia di continuare con un altro ciclo? (È piuttosto costoso)
Non mi pare correttissimo prescrivere trattamenti così costosi (fortunatamente pago 2 ticket x 2 cicli, altrimenti non potrei permettermelo) senza alcuna diagnosi precisa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 17/05/2017.
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