Trauma spalla
Salve,
Ho 25 anni e alla nascita ho subito un trauma a carico dei muscoli della spalla sinistra che mi impediscono alcuni movimenti, in particolare quelli di abduzione ed elevazione in alto del braccio. Dai primi anni di età fino ai 18 ho sempre seguito sedute di fisioterapia e attività sportive che mi hanno permesso una buona mobilità dell'arto anche se non totale. Da quando ho smesso si è notevolmente ridotta, i muscoli risultano atrofizzati e sento un senso di fastidio a livello dei muscoli del trapezio e del tricipite (quando dormo sul fianco sinistro). Ho eseguito esami rx che non segnalano nessuna problematica a livello delle aticolazioni. L'ecografia invece riporta assottigliamento del tendine sovraspinoso; molto limitata la mobilità dell'omertà rispetto alla scapola, che non consente la visualizzazione del sottoscapolare; borse articolari regolari; normale la costruzione dei gruppi muscolari.
In attesa del consiglio di uno specialista sull'eseguire o meno un esame di RM, dovrei rivolgermi ad un fisiatra o ad un ortopedico?
So che il quadro per eseguire una diagnosi non è completo, ma data la situazione attuale, a quale specialista devo fare riferimento per individuare per bene il problema e decidere se affidarmi alla riabilitazione fisica oppure alla chirurgia?
Vi rigranzio in anticipo.
Saluti
Ho 25 anni e alla nascita ho subito un trauma a carico dei muscoli della spalla sinistra che mi impediscono alcuni movimenti, in particolare quelli di abduzione ed elevazione in alto del braccio. Dai primi anni di età fino ai 18 ho sempre seguito sedute di fisioterapia e attività sportive che mi hanno permesso una buona mobilità dell'arto anche se non totale. Da quando ho smesso si è notevolmente ridotta, i muscoli risultano atrofizzati e sento un senso di fastidio a livello dei muscoli del trapezio e del tricipite (quando dormo sul fianco sinistro). Ho eseguito esami rx che non segnalano nessuna problematica a livello delle aticolazioni. L'ecografia invece riporta assottigliamento del tendine sovraspinoso; molto limitata la mobilità dell'omertà rispetto alla scapola, che non consente la visualizzazione del sottoscapolare; borse articolari regolari; normale la costruzione dei gruppi muscolari.
In attesa del consiglio di uno specialista sull'eseguire o meno un esame di RM, dovrei rivolgermi ad un fisiatra o ad un ortopedico?
So che il quadro per eseguire una diagnosi non è completo, ma data la situazione attuale, a quale specialista devo fare riferimento per individuare per bene il problema e decidere se affidarmi alla riabilitazione fisica oppure alla chirurgia?
Vi rigranzio in anticipo.
Saluti
[#1]
Buongiorno,
con esame RM entrambe le figure sono adatte. Dipende anche da lei. Sicuramente il collega ortopedico potrebbe essere più orientato per un approccio chirurgico mentre il collega fisiatra è sicuramente più conservativo.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
con esame RM entrambe le figure sono adatte. Dipende anche da lei. Sicuramente il collega ortopedico potrebbe essere più orientato per un approccio chirurgico mentre il collega fisiatra è sicuramente più conservativo.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB
[#2]
Utente
Gentile dottore
grazie della risposta.
Ho preso appuntamento per eseguire una RM in attesa delle visite, sentirò il parere di entrambi gli specialisti.
Prima di effettuare una scelta, che come da lei detto dipende in gran parte da me, voglio inquadrare perfettamente la mia patologia (per quanto ricordo - nei vecchi referti - identificata in una lesione dei nervi) e conoscere le opportunità che le due alternative mi concedono.
Buona serata.
grazie della risposta.
Ho preso appuntamento per eseguire una RM in attesa delle visite, sentirò il parere di entrambi gli specialisti.
Prima di effettuare una scelta, che come da lei detto dipende in gran parte da me, voglio inquadrare perfettamente la mia patologia (per quanto ricordo - nei vecchi referti - identificata in una lesione dei nervi) e conoscere le opportunità che le due alternative mi concedono.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 18/03/2017.
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