Colpo di frusta

Salve, circa un anno e mezzo fa ho avuto un incidente stradale mentre ero alla guida della mia auto subendo un colpo di frusta. Mi veniva riscontrato al pronto soccorso una lieve distorsione della muscolatura dorsale parascapolare sx. Il dolore era abbastanza leggero ma mi accorgevo che se provavo a ruotare la scapola sentivo scrocchiare. Andai a fare una visita fisiatrica dopo circa 3 mesi e mezzo e mi fu diagnosticata una contrattura dell'elevatore scapolare sx in esiti di trauma distorsivo cervicale. Mi furono prescritti deli esercizi di mobilizzazione del cingolo scapolo omerale e rachide cervicale da eseguire a casa quotidianamente.

Li feci per 3 mesi. La situazione migliorò un po' ma continuavo ad avere ancora dei dolori. Allora andai in seguito ad un'altra visita ortopedica e mi fu consigliata l'esecuzione di una risonanza magnetica al rachide cervicale e dorsale. La risonanza evidenziava una piccola formazione erniaria in c5 c6 a sx. Il medico, quindi, dopo circa dieci mesi dal trauma, mi suggerì di sottopormi a dei trattamenti manuali di fisioterapia. Nel frattempo avvertivo anche un po' di fastidio nella zona al di sotto dell'ascella sx. Faccio 8 sedute di fisioterapia (prevalentemente diatermia) seguite da un mese di esercizi di allungamento della muscolatura dorsale ed esercizi posturali. Al termine della fisioterapia mi compariva una leggera brachialgia fino all'omero dell'arto sx. Nonostante la fisioterapia, non ho risolto i miei problemi. Dopo un anno e due mesi circa faccio un'ulteriore visita fisiatrica, nella quale viene riscontrata cervicalgia miotensiva persistente con tensione dei muscoli trapezi superiori e medi, specie a sx e paravertebrali cervico-dorsali alti. Parestesie-algia irradiata all'arto superiore sx (regione cucullare e deltoidea), non deficit neurologici periferici bilateralmente. Rigidità mio-articolare nei movimenti di rotazione bilateralmente e inclinazione laterale dx. Alla RMN risulta barra osteodiscale foraminale dx C3-C4 e protrusione discale sx C5-C6. Il fisiatra mi dichiara comunque guarito. Ad oggi, dopo un anno e mezzo dal trauma, continuo ad avvertire non costantemente alcuni dolori dorsali più o meno intensi, soprattutto a livello scapolare sx e nella zona sotto l'ascella sx (se ruoto la scapola in questi momenti sento un po' scrocchiare oltre al dolore ed alcune volte ho dolore anche respirando profondamente). A volte, noto una leggera cervicalgia nella parte sx del collo e la brachialgia al braccio mi pare stia scomparendo. Nella zona della scapola sx se palpo quando ho dolore, sento in maniera evidente delle zone muscolari molto rigide. Vorrei capire da cosa potrebbero essere causati i miei sintomi e se posso risolvere questi disturbi in qualche modo. Ringrazio chiunque possa essermi di aiuto.

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Dr. Mirko Parabita Medico fisiatra 296 4
Egregio utente,
la sua storia è moto dettagliata e si evince una corretta valutazione multidisciplinare (fisiatra, ortopedico) con avvio di terapie vedendo segmentali finalizzate alla riduzione della sintomatologia lagica ed al riequilibrio posturale; sarebbe opprotuno, tuttavia, valutare il quadro posturale globale (ridotta cifosi dorsale, anetposizione spalle, paramorfismo vertebrale?) così da valutare eventuali ulteriori terapie che possano contribuire al ripristino del corretto schema posturale. Inoltre, sarebbe opportuno capire se ha effettuato terapie farmacologiche e se si, quali. Uitle sarebbe riportare il copro in euilibrio biofisico, eventualmente effettuando terapia biofisica con campi magnetici a bassa intensità e bassa frequenza e successivamente valutare una terapia segmentale ed eventualmente, farmacologica

Cordiali saluti

Dr. Mirko Parabita

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Utente
Utente
La ringrazio per il suo cortese parere dott. Mirko Parabita.
Per quanto riguarda le terapie farmacologiche, ho preso Muscoril principalmente a seguito della prima visita fisiatrica su prescrizione del medico (1 cp die x 7 gg); poi non più assunto nulla.
Vorrei precisare che ad oggi comunque soffro anche di cervicobrachialgia.
Arrivato a questo punto, Lei ritiene quindi opportuna un'ulteriore visita specialistica fisiatrica o da altro specialista?
Oppure un consulto da parte di un fisioterapista/osteopata o altro?