Rettilineizzazione lordosi cervicale e altro...

Buongiorno, scrivo per un problema riscontrato a mia moglie che ha 43 anni.
Come nel titolo le è stata riscontrata (scrivo testualmente il referto della lastra):
Rettilineizzazione della lordosi cervicale. Iniziali manifestazioni spondilo-uncoartrosiche con becchi osteofisitosici retrosomatici tra C5-C6.
Riduzione in ampiezza degli spazi intersomatici compresi tra C5-C6 e C6-C7, posteriormente.
Siamo in attesa di effettuare una visita fisiatrica e nel frattempo vorremmo sapere in cosa consisterà tale visita e quali potrebbero essere le indicazioni e le eventuali terapie che ne deriveranno.
Il problema non si è presentato a causa di traumi pregressi ma da presistenti contratture muscolari, il problema più ricorrente è la testa che "punge" partendo dal basso.
Ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 134 3
Le posso solo dire cosa valuto io in corso di una visita in quanto non esiste una "scaletta".
Anzitutto occorre un approfondimento anamnestico sia sui sintomi che su eventuali patologie concomitanti, successivamente si valuta l'articolarità attiva e passiva del rachide cervicale e si ricerca la presenza di eventuali segni di interessamento dei nervi ad origine cervicale, eventuali contratture muscolari sono messe in evidenza.
Il trattamento varia a seconda delle evidenze cliniche che emergono dalla visita.
Esistono vari approcci terapeutici validi (farmaci, terapie fisiche, rieducazione motoria, massoterapia, ecc...) sui quali non mi dilungo, ma vorrei puntualizzare quanto segue: l'artrosi di per se non può essere curata ma i disturbi che essa provoca (dolore, rigidità, contratture muscolari, ecc...) solitamente possono essere trattati in modo efficace.
Saluti.

Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione