Sperone calcaneare
Gentili Dott. Buonasera,
un paio di anni fa ho iniziato ad avere dolori sotto al tallone e nella parte interna.
Inizialmente, per un anno ho dato la colpa ad una infiammazione del tallone dovuta all'uso costante di sandali con poco tacco con cui macinavo km., durante l'inverno ho usato una tallonetta e il dolore è scomparso.
L'estate scorsa dopo una lunga passeggiata, questa volta con scarpe idonee si è ripresentato il dolore. Mi sono svegliata al mattino non riuscendo assolutamente a poggiare il piede a terra, se dovessi dare un voto al dolore da 1 a 10 darei un 10. Faccio presente che alla comparsa dei primi sintomi un paio di anni fa il dolore si presentava solo al mattino e passava camminando. Ma dall'anno scorso il dolore è costante. Dopo questo ultimo episodio lancinante, facendo uso nuovamente di soletta, antinfiammatori, arnica locale e ghiaccio il dolore è andato diminuendo ma dall'anno scorso non è più sparito. Vivo in scarpe da ginnastica e non mi.posso più permettere scarpe normali se devo fare qualche breve passeggiata. Se appoggio il piede nudo a terra comincio a zoppicare, anche solo restando seduta senza dare grosso peso al piede avverto la necessità di mettere un cuscino. Dopo radiografia: regolare trofismo e struttura dei segmenti ossei. Presente sperone calcaneare anteriore, mi sono decisa a sentire un fisiatra he ha riscontrato un importante sperone e piede cavo. La visita è stata veloce e sbrigativa e mi è stato data la possibilità di eseguire le onde d'urto e uso di plantare morbido creato ad hoc.
Ho poi sentito un podologo che sconsigliava le onde e parlava di esame della postura ,creazione di solette e ginnastica riabilitativa e massaggi plantari.
Ora non so che strada seguire delle due per riuscire a camminare senza sofferenza.
Da bambina ebbi un poccolo incidente sullo stesso arto, in pratica il piede mi finì tra i raggi di una bici e subì uno stiramento del tendine con conseguente ingessatura da ginocchio a piede. Parlarono di eventuale operazione da adulta ma nessuno ricorda il motivo e le carte sono andate buttate per cui non so se può esserci qualche attinenza con la situazione attuale.
Desidererei qualche consiglio. Ringrazio infinitamente.
un paio di anni fa ho iniziato ad avere dolori sotto al tallone e nella parte interna.
Inizialmente, per un anno ho dato la colpa ad una infiammazione del tallone dovuta all'uso costante di sandali con poco tacco con cui macinavo km., durante l'inverno ho usato una tallonetta e il dolore è scomparso.
L'estate scorsa dopo una lunga passeggiata, questa volta con scarpe idonee si è ripresentato il dolore. Mi sono svegliata al mattino non riuscendo assolutamente a poggiare il piede a terra, se dovessi dare un voto al dolore da 1 a 10 darei un 10. Faccio presente che alla comparsa dei primi sintomi un paio di anni fa il dolore si presentava solo al mattino e passava camminando. Ma dall'anno scorso il dolore è costante. Dopo questo ultimo episodio lancinante, facendo uso nuovamente di soletta, antinfiammatori, arnica locale e ghiaccio il dolore è andato diminuendo ma dall'anno scorso non è più sparito. Vivo in scarpe da ginnastica e non mi.posso più permettere scarpe normali se devo fare qualche breve passeggiata. Se appoggio il piede nudo a terra comincio a zoppicare, anche solo restando seduta senza dare grosso peso al piede avverto la necessità di mettere un cuscino. Dopo radiografia: regolare trofismo e struttura dei segmenti ossei. Presente sperone calcaneare anteriore, mi sono decisa a sentire un fisiatra he ha riscontrato un importante sperone e piede cavo. La visita è stata veloce e sbrigativa e mi è stato data la possibilità di eseguire le onde d'urto e uso di plantare morbido creato ad hoc.
Ho poi sentito un podologo che sconsigliava le onde e parlava di esame della postura ,creazione di solette e ginnastica riabilitativa e massaggi plantari.
Ora non so che strada seguire delle due per riuscire a camminare senza sofferenza.
Da bambina ebbi un poccolo incidente sullo stesso arto, in pratica il piede mi finì tra i raggi di una bici e subì uno stiramento del tendine con conseguente ingessatura da ginocchio a piede. Parlarono di eventuale operazione da adulta ma nessuno ricorda il motivo e le carte sono andate buttate per cui non so se può esserci qualche attinenza con la situazione attuale.
Desidererei qualche consiglio. Ringrazio infinitamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 08/02/2017.
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