Lesione tendine flessore v dito mano sx - tenoraffia profondo tenectomia superficiale
Buongiorno Dottore,
ho 22 anni ed ho subito un incidente autostradale, ho eseguito un intervento a 20 gg dalla lesione in quanto lunghi tempi d'attesa della struttura ospedaliera e mi sono quindi recata in altra sede, vorrei chiederle consiglio per quanto riguarda la fisioterapia: dal Dott. che ha eseguito l'operazione mi era stato caldamente raccomandato di rivolgermi a fisioterapisti specializzati per la mano, altrimenti l'operazione non sarebbe servita a nulla e La Dott.ssa fisiatra della struttura dove sono stata operata mi ha detto che si trattava di ogni mattina per 30gg e che era ancora presto per iniziare.
Ovviamente non posso recarmi in un altra città per farmi seguire da loro ogni giorno così mi sono rivolta nella mia città (oggi sono passati 30 gg e ho tolto la stecca) presso uno studio fisiokinesiterapico convenzionato inail trattandosi di infortunio sul lavoro dove posso iniziare subito, altrimenti presso le strutture ospedaliere i tempi d'attesa sono di almeno 1 mese. qui però dicono di iniziare subito e che si tratterebbe di soli 10gg con una pallina..mi sembrano esercizi troppo generici per un tipo di operazione per la quale mi è stato raccomandato di recarmi da un esperto. . potrebbe chiarirmi come muovermi? esistono esercizi specifici per un operazione eseguita in ritardo e devo quindi necessariamente recarmi dove ho eseguito l'operazione? non posso permettermi di attendere per recarmi presso strutture ospedaliere giusto? grazie in anticipo
ho 22 anni ed ho subito un incidente autostradale, ho eseguito un intervento a 20 gg dalla lesione in quanto lunghi tempi d'attesa della struttura ospedaliera e mi sono quindi recata in altra sede, vorrei chiederle consiglio per quanto riguarda la fisioterapia: dal Dott. che ha eseguito l'operazione mi era stato caldamente raccomandato di rivolgermi a fisioterapisti specializzati per la mano, altrimenti l'operazione non sarebbe servita a nulla e La Dott.ssa fisiatra della struttura dove sono stata operata mi ha detto che si trattava di ogni mattina per 30gg e che era ancora presto per iniziare.
Ovviamente non posso recarmi in un altra città per farmi seguire da loro ogni giorno così mi sono rivolta nella mia città (oggi sono passati 30 gg e ho tolto la stecca) presso uno studio fisiokinesiterapico convenzionato inail trattandosi di infortunio sul lavoro dove posso iniziare subito, altrimenti presso le strutture ospedaliere i tempi d'attesa sono di almeno 1 mese. qui però dicono di iniziare subito e che si tratterebbe di soli 10gg con una pallina..mi sembrano esercizi troppo generici per un tipo di operazione per la quale mi è stato raccomandato di recarmi da un esperto. . potrebbe chiarirmi come muovermi? esistono esercizi specifici per un operazione eseguita in ritardo e devo quindi necessariamente recarmi dove ho eseguito l'operazione? non posso permettermi di attendere per recarmi presso strutture ospedaliere giusto? grazie in anticipo
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Gentile Signora,
gli esercizi con la pallina, a mio modesto avviso, non solo non servono a nulla, ma addirittura possono essere pericolosi per questo tipo di intervento.
Posso aiutarla poco, in quanto il tipo di esercizio e la modalità (frequenza giornaliera, intensità dello sforzo, ecc.) sono strettamente in funzione del tipo di tenorrafia eseguita.
Se infatti si tratta di suture sia statiche che dinamiche (tipo pull-out), che consentono una mobilizzazione parziale pressochè immediata, è un conta, mentre se la sutura è solo statica, le cose cambiano.
Le suture statiche, inoltre, possono avere una maggiore o minore "tenuta" (cioè resistenza alla trazione).
Tutti dati che noi non conosciamo.....
In ogni caso, prima che intervenga la rigidità articolare e le aderenze peri-tendinee (che già esistono in realtà), cominci subito a fare cauti movimenti di flesso estensione, SENZA farli contro resistenza (pallina), perchè il forzare la flessione potrebbe far "saltare" la sutura.
Buona giornata.
gli esercizi con la pallina, a mio modesto avviso, non solo non servono a nulla, ma addirittura possono essere pericolosi per questo tipo di intervento.
Posso aiutarla poco, in quanto il tipo di esercizio e la modalità (frequenza giornaliera, intensità dello sforzo, ecc.) sono strettamente in funzione del tipo di tenorrafia eseguita.
Se infatti si tratta di suture sia statiche che dinamiche (tipo pull-out), che consentono una mobilizzazione parziale pressochè immediata, è un conta, mentre se la sutura è solo statica, le cose cambiano.
Le suture statiche, inoltre, possono avere una maggiore o minore "tenuta" (cioè resistenza alla trazione).
Tutti dati che noi non conosciamo.....
In ogni caso, prima che intervenga la rigidità articolare e le aderenze peri-tendinee (che già esistono in realtà), cominci subito a fare cauti movimenti di flesso estensione, SENZA farli contro resistenza (pallina), perchè il forzare la flessione potrebbe far "saltare" la sutura.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio molto.
Si tratta di una sutura soltanto statica, in quanto ho tenuto l'immobilizzazione per 21+10 gg.. saprebbe darmi indicazioni? E conosce per caso un esperto a Pavia per riabilitazione corretta?
Temo anch'io comunque la sutura sia forse gia' saltata perche' il dito e' flesso ma non si muove proprio per niente..solo pochi mm in estensione sembra. da un ecografia riuscirei a capirlo?
Grazie.
La ringrazio molto.
Si tratta di una sutura soltanto statica, in quanto ho tenuto l'immobilizzazione per 21+10 gg.. saprebbe darmi indicazioni? E conosce per caso un esperto a Pavia per riabilitazione corretta?
Temo anch'io comunque la sutura sia forse gia' saltata perche' il dito e' flesso ma non si muove proprio per niente..solo pochi mm in estensione sembra. da un ecografia riuscirei a capirlo?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 04/10/2016.
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