Dolore intercostale persistente, lato dx
Buonasera e ringrazio in anticipo il dottore/ss.a che presterà attenzione a ciò che in seguito esporrò.
Due sere fa mi sono recata al pronto soccorso per un dolore lancinante al torace, che si protraeva dalle 15 del pomeriggio!
Non mi sarei mai recata al pronto soccorso se non fosse che oltre al dolore accusavo: tachicardia, difficoltà respiratoria e giramenti di testa (senso di vuoto). Prima di recarmi al pronto soccorso ho fatto una passeggiata all'aria aperta con la speranza che questi sintomi si attenuassero e ho bevuto una camomilla per tranquillizzarmi. Nulla di ciò è accaduto, ma al contrario i sintomi si sono amplificati. Una volta al pronto soccorso (mi sentivo morire) hanno fatto tutti gli accertamenti del caso: radiografia toracica, prelievi del sangue, elettrocardiogramma ecc.. Tutto negativo eccetto tachicardia da "stress" e gli esami del sangue rientrano nei parametri (seppur valori bassi) - ematocrito 36.2 (38-47.0) considerando che due giorni prima mi hanno tolto 450ml di sangue per la donazione.
Mi hanno consigliato di assumere brufen e fare eventualmente un dosaggio TSH, io non ho ancora avuto modo di incontrare il mio medico di base per farmi somministrare il brufen e comunicargli le diagnosi del PS.
Fatto sta che io tutt'oggi accuso ancora questo dolore intercostale che si protrae a livello toracico in particolar modo al lato dx.
Mi chiedo se questo dolore non sia dovuto alla postura, dormo da due mesi c.ca su un divano letto (rete), passo molto tempo al computer e non pratico attività fisica. Mi sono resa conto in questi giorni che di fatti tendo ad avere una posizione un po curvata in avanti, le mie domande sono dueque queste: il mio dolore può essere causato dalla postura e stile di vita? inoltre è possibile che passi se inizio ad assumere posizioni più rette? ho persino comprato scarpe memory form per attutire gli "urti". Spero passi passi perchè mi sento impazzire.
Grazie in anticipo per i consigli
Due sere fa mi sono recata al pronto soccorso per un dolore lancinante al torace, che si protraeva dalle 15 del pomeriggio!
Non mi sarei mai recata al pronto soccorso se non fosse che oltre al dolore accusavo: tachicardia, difficoltà respiratoria e giramenti di testa (senso di vuoto). Prima di recarmi al pronto soccorso ho fatto una passeggiata all'aria aperta con la speranza che questi sintomi si attenuassero e ho bevuto una camomilla per tranquillizzarmi. Nulla di ciò è accaduto, ma al contrario i sintomi si sono amplificati. Una volta al pronto soccorso (mi sentivo morire) hanno fatto tutti gli accertamenti del caso: radiografia toracica, prelievi del sangue, elettrocardiogramma ecc.. Tutto negativo eccetto tachicardia da "stress" e gli esami del sangue rientrano nei parametri (seppur valori bassi) - ematocrito 36.2 (38-47.0) considerando che due giorni prima mi hanno tolto 450ml di sangue per la donazione.
Mi hanno consigliato di assumere brufen e fare eventualmente un dosaggio TSH, io non ho ancora avuto modo di incontrare il mio medico di base per farmi somministrare il brufen e comunicargli le diagnosi del PS.
Fatto sta che io tutt'oggi accuso ancora questo dolore intercostale che si protrae a livello toracico in particolar modo al lato dx.
Mi chiedo se questo dolore non sia dovuto alla postura, dormo da due mesi c.ca su un divano letto (rete), passo molto tempo al computer e non pratico attività fisica. Mi sono resa conto in questi giorni che di fatti tendo ad avere una posizione un po curvata in avanti, le mie domande sono dueque queste: il mio dolore può essere causato dalla postura e stile di vita? inoltre è possibile che passi se inizio ad assumere posizioni più rette? ho persino comprato scarpe memory form per attutire gli "urti". Spero passi passi perchè mi sento impazzire.
Grazie in anticipo per i consigli
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Gentile signorina è molto probabile che il suo dolore sia da imputare ad una nevrite intercostale dovuta alla postura scorretta come lei stessa denuncia. Quindi in attesa di andare dal suo medico compri in farmacia dei cerotti TRANSACT e ne metta uno ogni 12 ore nella zona dove ha male. Il dolore dovrebbe ridursi drasticamente. Comunque cerchi di dormire in modo corretto visto che già è costretta a a lavorare con una postura sbagliata. Cari saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 22/09/2016.
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