Periartrite scapolo omerale bilaterale calcifica con tendine sovraspinoso

Salve, avrei bisogno di un consulto.
Sono una donna di 30 anni, da un annetto ho iniziato ad avere problemi alle spalle.
Nell'Ottobre del 2007 ho iniziato il Pilates fino a Giugno 2008 e durante
questa attività, quella che era una lontanissima sensazione di dolore
quando alzavo le braccia, per ad esempio mettere i panni sullo stendino, si è fatta sempre più presente fino a giungere alla attuale situazione dove la
risonanza magnetica della spalla sinistra (che è attualmente la più infiammata) dice:
"Esame eseguito con sequenze FSEe GE secondo piani di scansione assiali,
coronali e sagittali.
Il tendine del sovraspinoso mostra focale disomogeneità di segnale in sede
inserzionale verosimilmente per la presenza di minute calcificazioni.
Discreta riduzione in ampiezza dello spazio acromion-omerale con
obliterazione del cuscinetto adiposo subacromiale ed impigement sul tendine
del sovraspinoso.
La testa omerale presenta piccola cisti subcondrale a livello del margine
postero-superiore.
Non evidenti alterazioni di significato patologico a carico delle restanti
strutture osteoarticolari esaminate.
Assenza di versamento intra o extra articolare."
L'ortopedico al quale mi sono rivolta mi ha detto che è da operare ma
prima prova a risolvere la mia situazione con una cura di cortisone per 15 gg
e poi un ciclo di tens, laser per 2 mesi....
Nel frattempo alcuni esami: Ves, pcr, anti ccp, elletroforesi, emocromo,
walee rose, reuma test.
E'la giusta strada da seguire? E' grave come situazione? e la
cisti cosa rappresenta? eventualemente in cosa consisterebbe l'intervento
chirurgico nel mio caso?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi e rendermi più chiara la mia situazione.
Saluti
[#1]
Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 134 3
Per il suo quadro clinico potrebbe essere proposto un tentativo di trattamento conservativo (non chirurgico)con un approccio farmacologico, terapie fisiche, fisioetrapia.
Non è possibile addentrarsi in maggiori dettagli in questa sede e senza elementi di valutazione che possono derivare solo da una visita.
In caso di insuccesso di tale trattamento le suggerirei la valutazione ortopedica per le eventuali indicazioni chirurgiche.
Il fatto che l'ortopedico le abbia proposto direttamente l'intervento dipende dal differente approccio che, in casi come questo, specialisti diversi possono avere per la stessa patologia.
Tenga presente che per avere maggiori dettagli sugli aspetti chirurgici le conviene inoltrare una specifica domanda nella sezione ortopedia.
Saluti.

Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione

[#2]
Utente
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La ringrazio per la risposta, terrò conto di quanto mi ha suggerito.