Lieve bulging focale posteriore paramediano destro dei dischi C3-4 e C4-5 per iniziale discopatia
Gentili dottori,
anzitutto Vi ringrazio per il servizio che offrite.
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti circa il risultato della RMN al rachide cervicale.
Tutto è iniziato l'anno scorso. Iniziai a soffrire di forti emicranie (lato dx) e mal di collo (sempre al lato dx) o più precisamente alla nuca.
Il dolore si ripresentava a giorni alterni e riuscivo a tenerlo a bada con ibuprofene o nimesulide. QUesto per circa 2-3 mesi.
Poi il dolore sparì. Purtroppo per me, il dolore si è ripresentato quest'anno e non sto avendo molta tregua.
E' un dolore, misto a bruciore, che interessa il lato dx del capo (a volte mi fa lacrimare l'occhio dx) e la nuca ed il collo. A volte si estende anche alla spalla dx. E' un dolore davvero intenso (ed io in genere tendo a resistere e ad evitare medicinali)
Ho quindi deciso di pare alcuni accertamenti La TC all'encefalo ha dato esito negativo: tutto nella norma per fortuna (fatta in ospedale, ove mi hanno prescritto siringhe di Toradol).
Ho poi fatto una RMN all'encefalo, anch'essa negativa, e la RMN al rachide cervicale il cui esito è il seguente:
"normale morfologia e segnale dei soma vertebrali esaminati. Canale vertebrale di normale ampiezza. Ridotta la lordosi cervicale. I dischi intersomatici del rachide cervicale presentano normale spessore e segnale in T2. Lieve bulging focale posteriore paramediano destro dei dischi C3-C4 e C4-C5 per iniziale discopatia. Il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale".
Ho chiesto parere al mio medico di base e mi ha lasciato di stucco. Vi basti sapere che mi ha detto semplicemente di prendere un antidolorifico ogni volta che ho dolore (quindi circa 10-15 giorni al mese).
Vorrei sapere nello specifico cosa indica il risultato della risonanza e a chi dovrei rivolgermi per risolvere il problema alla base. E' necessaria fisioterapia?
Davvero non so a chi rivolgermi né cosa fare. Spero possiate indirizzarmi Voi.
Grazie mille in anticipo.
anzitutto Vi ringrazio per il servizio che offrite.
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti circa il risultato della RMN al rachide cervicale.
Tutto è iniziato l'anno scorso. Iniziai a soffrire di forti emicranie (lato dx) e mal di collo (sempre al lato dx) o più precisamente alla nuca.
Il dolore si ripresentava a giorni alterni e riuscivo a tenerlo a bada con ibuprofene o nimesulide. QUesto per circa 2-3 mesi.
Poi il dolore sparì. Purtroppo per me, il dolore si è ripresentato quest'anno e non sto avendo molta tregua.
E' un dolore, misto a bruciore, che interessa il lato dx del capo (a volte mi fa lacrimare l'occhio dx) e la nuca ed il collo. A volte si estende anche alla spalla dx. E' un dolore davvero intenso (ed io in genere tendo a resistere e ad evitare medicinali)
Ho quindi deciso di pare alcuni accertamenti La TC all'encefalo ha dato esito negativo: tutto nella norma per fortuna (fatta in ospedale, ove mi hanno prescritto siringhe di Toradol).
Ho poi fatto una RMN all'encefalo, anch'essa negativa, e la RMN al rachide cervicale il cui esito è il seguente:
"normale morfologia e segnale dei soma vertebrali esaminati. Canale vertebrale di normale ampiezza. Ridotta la lordosi cervicale. I dischi intersomatici del rachide cervicale presentano normale spessore e segnale in T2. Lieve bulging focale posteriore paramediano destro dei dischi C3-C4 e C4-C5 per iniziale discopatia. Il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale".
Ho chiesto parere al mio medico di base e mi ha lasciato di stucco. Vi basti sapere che mi ha detto semplicemente di prendere un antidolorifico ogni volta che ho dolore (quindi circa 10-15 giorni al mese).
Vorrei sapere nello specifico cosa indica il risultato della risonanza e a chi dovrei rivolgermi per risolvere il problema alla base. E' necessaria fisioterapia?
Davvero non so a chi rivolgermi né cosa fare. Spero possiate indirizzarmi Voi.
Grazie mille in anticipo.
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Buongiorno, la patologia discale di cui lei è affetta è dovuta ad uno "spanciamento" dell'anulus fibroso che fa da confine perimetrale al nucleo polposo che, non più nella sua posizione naturale, determina nel suo caso una minima compressione diretta ed indiretta sulle strutture nervose postero-laterali che potrebbe essere la causa del suo quadro sindromico.
Le consiglierei un ciclo di trattamento locale con ossigeno-ozonoterapia e, appena contenuta la sintomatologia algica, iniziare graduale stretching dei muscoli del collo e successiva stabilizzazione ritmica del capo finalizzata al rinforzo degli stabilizzatori, esercizi da effettuare con guida fisioterapica.
Ci faccia sapere, grazie
Le consiglierei un ciclo di trattamento locale con ossigeno-ozonoterapia e, appena contenuta la sintomatologia algica, iniziare graduale stretching dei muscoli del collo e successiva stabilizzazione ritmica del capo finalizzata al rinforzo degli stabilizzatori, esercizi da effettuare con guida fisioterapica.
Ci faccia sapere, grazie
Dr. Francesco Chiaravalloti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 09/06/2016.
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