Recupero dopo rottura del tendine d'achille

Sono una persona di 32 anni e la sera del 14/02/06 durante una partita di calcetto credo di aver ricevuto un colpo violento dietro al piede sx(questa è stata la mia sensazione)durante un contrasto di gioco.
La mattina successiva mi sono recato all'ospedale di Legnano, e dopo la visita ortopedica mi è stata prospettata la rottura del tendine d'achille,con consuguente intervento chirurgico.
Purtroppo per mancanza posti letto mi hanno detto di aspettare fino a sabato 18 febbraio per un probabile ricovero.
Le mie domande ovviamente sono una legata all'attesa dell'intervento e cioè se nelle condizioni del mio tendine posso aspettare senza alcun ulteriore d'anneggiamento fino ad almeno lunedì 20 febbraio (spero) per l'operazione, e l'altra domanda è che in questo periodo stò per cambiare lavoro e devo dare indicativamente la data del mio anche parziale recupero che mi consenta di guidare l'automobile al più presto.
Grazie
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Dr. Domenico D'Aloisio Medico fisiatra, Ortopedico 5
A mio parere può stare tranquillo anche se l'operazione la facesse entro questa settimana; le sue possibilità di ottenere un buon risultato rimangono buone; circa la possibilità di recuperare la capacità di guidare con sicurezza e senza pericolo un automobile dovrà attendere certamente 1-2 mesi, almeno. Il tempo di recupero dipende dalla gravità della lesione riscontrata al momento dell'operazione e dal suo grado di collaborazione alla FKT successiva al periodo d'immobilità che dovrà osservare dopo l'intervento.

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Prima di tutto volevo ringraziare il Dr.Domenico D'aloisio per aver risposto alle mie domande,e informarlo che finalmente lunedì 20/02/06 sono stato operato e subito dopo ingessato.Parlando con i medici mi anno detto che dovrò rimanere ingessato per un mese e subito dopo dovrò aiutarmi con un tutore per caricare graduatamente il mio peso.La sutura interna del tendine è stata effettuata con un filo molto fine ma molto resistente(80Kg.in trazione... non sò di preciso cosa voglia dire)e la suturazione cutanea con del filo riassorbibile.Mi hanno anche informato che esiste un pericolo di rirottura nella zona suturata se non si ha un completo recupero.
Volevo avere un ulteriore giudizio medico sul mio recupero post-operatorio.Grazie
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Dr. Domenico D'Aloisio Medico fisiatra, Ortopedico 5
Carissimo, sono ben lieto che Lei sia stato già operato !
Dalle Sue parole, che ho letto, credo che [come temevo (e come accade quasi sempre, infatti i casi realmente "post-traumatici sono molto rari)]si sia trattato purtroppo di una rottura intervenuta su un tendine già in degenerazione microcistica. Ovvero era in atto, a causa di microtraumi ripetuti e clinicamente silenti, un processo patologico di flogosi cronica del tendine d'Achille che è sfociato nella rottura con un trauma non consistente. In ogni caso sin da adesso lei può iniziare la sua riabilitazione tenendo a mente che ESCLUDENDO CATEGORICAMENTE QUALSIASI tentativo di ATTIVAZIONE del Muscolo TRICIPITE SURALE dell'arto operato, lei può fare ogni altra attività motoria su quell'arto. Questa attività sarà "preparatoria" a quella da fare poi che è specifica della fase post-rimozione gessso. Inoltre far affluire attivamente con esercizi attivi sangue nella regione lesa, mantenendo ben attive tutte le altre strutture limitrofe, significherà accorciare legittimamente i tempi di recupero. Ne parli con i suoi attuali medici curanti. Mi sembra che sia già in ottime mani!
Molti cordiali saluti. Aspetto sue notizie.
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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Salve dottore,volevo informarLa che finalmente ieri ho tolto il gesso e subito dopo sono stato visitato da un medico dicendo che la ferita è pressoche guarita e che tutto va bene, quindi di rivederci per un ulteriore controllo fra un mese.Se devo essere sincero non è propio questo quello che volevo sentirmi dire ma ben si delle parole un pò più rassicuranti sul mio recupero futuro.Comunque ora mi hanno messo un tutore da tenere per altri 30 giorni, potenzialmente regolabile su l'inclinazione della caviglia ma il medico mi ha proibito assolutamente di non piegarlo e di non fare nessuna riabilitazione presso fisioterapista, ma bensì di iniziare a caricare graduatamente (sempre con le stampelle ovviamente)il peso corporeo.
A questo punto volevo chiederLe un ulteriore valutazione a riguardo la mia convalescenza e ringraziarLa per il supporto tecnico ma soprattutto morale che mi sta offrendo in questo mio periodo un pò particolare.GRAZIE
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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Salve dottore,volevo informarLa che finalmente ieri ho tolto il gesso e subito dopo sono stato visitato da un medico dicendo che la ferita è pressoche guarita e che tutto va bene, quindi di rivederci per un ulteriore controllo fra un mese.Se devo essere sincero non è propio questo quello che volevo sentirmi dire ma ben si delle parole un pò più rassicuranti sul mio recupero futuro.Comunque ora mi hanno messo un tutore da tenere per altri 30 giorni, potenzialmente regolabile su l'inclinazione della caviglia ma il medico mi ha proibito assolutamente di non piegarlo e di non fare nessuna riabilitazione presso fisioterapista, ma bensì di iniziare a caricare graduatamente (sempre con le stampelle ovviamente)il peso corporeo.
A questo punto volevo chiederLe un ulteriore valutazione a riguardo la mia convalescenza e ringraziarLa per il supporto tecnico ma soprattutto morale che mi sta offrendo in questo mio periodo un pò particolare.GRAZIE