Distrazione muscolare bicipite femorale prossimale
buongiorno,
a seguito di un trauma doloroso subìto durante una partita di calcio nel Luglio dello scorso anno, considerato che a distanza di 2 mesi avvertivo ancora un forte dolore al bicipite femorale gamba destra alla base del gluteo nonostante riposo e applicazione di ghiaccio e Voltaren, mi sottoponevo a Settembre ad un'ecografia che ha evidenziato una distrazione del bicipite femorale prossimale alla transizione muscolo-tendine con sversamento intrafasciale, lieve disomogeneità strutturale e fini calcificazioni. Mi sottoponevo a n°2 cicli (20 sedute) fisioterapici consistenti in laserterapia, ultrasuoni e Tens e n°2 sedute di tecar. A Dicembre effettuavo un'ecografia di controllo che ha sostanzialmente confermato il quadro clinico sopradescritto. Allo stato attuale sto effettuando un nuovo ciclo fisioterapico con ultrasuoni (con applicazione di Artrosilene), laserterapia e stretching ma fondamentalmente il "fastidio" che avverto talvolta da seduto ed il dolore all'elongazione della gamba durante le sedute di stretching mi fanno pensare che il problema forse non si è ancora risolto. Chiedo un parere su quanto riportato ed eventuali consigli per la soluzione della problematica. Faccio presente che a Dicembre, al termine dei 2 cicli riabilitativi, avevo ripreso un'attività fisica blanda (corsa) durante la quale non avvertivo particolari problemi salvo il dolore/fastidio nell'estensione dell'arto. Cordiali saluti
a seguito di un trauma doloroso subìto durante una partita di calcio nel Luglio dello scorso anno, considerato che a distanza di 2 mesi avvertivo ancora un forte dolore al bicipite femorale gamba destra alla base del gluteo nonostante riposo e applicazione di ghiaccio e Voltaren, mi sottoponevo a Settembre ad un'ecografia che ha evidenziato una distrazione del bicipite femorale prossimale alla transizione muscolo-tendine con sversamento intrafasciale, lieve disomogeneità strutturale e fini calcificazioni. Mi sottoponevo a n°2 cicli (20 sedute) fisioterapici consistenti in laserterapia, ultrasuoni e Tens e n°2 sedute di tecar. A Dicembre effettuavo un'ecografia di controllo che ha sostanzialmente confermato il quadro clinico sopradescritto. Allo stato attuale sto effettuando un nuovo ciclo fisioterapico con ultrasuoni (con applicazione di Artrosilene), laserterapia e stretching ma fondamentalmente il "fastidio" che avverto talvolta da seduto ed il dolore all'elongazione della gamba durante le sedute di stretching mi fanno pensare che il problema forse non si è ancora risolto. Chiedo un parere su quanto riportato ed eventuali consigli per la soluzione della problematica. Faccio presente che a Dicembre, al termine dei 2 cicli riabilitativi, avevo ripreso un'attività fisica blanda (corsa) durante la quale non avvertivo particolari problemi salvo il dolore/fastidio nell'estensione dell'arto. Cordiali saluti
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Forse sarebbe utile che lei si sottoponesse ad una visita Fisiatrica o Ortopedica per meglio valutare i suoi sintomi. Può darsi che il fastidio che avverte è solo legato alle modificazioni del tessuto riscontrate all'ecografia, Può darsi che vi sia un interessamento del nervo sciatico....Esegua una visita specialistica per fugare i suoi dubbi.
Saluti
Saluti
dr Pasquale Bergamo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 05/03/2016.
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