Sensibilità arti

Buongiorno,
scrivo questo post nella speranza innanzitutto di aver scelto la categoria corretta. Avendo più sintomi differenti non ero del tutto sicuro dell'area di competenza.

Il problema.
Da circa 5-6 settimane sto avendo un problema a mio avviso un po' preoccupante al mio fisico, che si manifesta sugli arti (mani, gambe e piedi). Suddivido i sintomi tra arti superiori e inferiori.
Mani:
-mani spesso fredde;
-movimenti dita non completamente fluidi, ovvero nonostante riesca a muovere completamente tutte le dita (serrare il pugno, aprire completamente la mano, etc.) l'elasticità delle stesse non è totale, soprattutto tendo ad avere una sensibilità alterata alle punta delle dita: non lo definirei formicolio ma qualcosa di simile, quando mi mangio le unghie (difetto che mi porto da sempre) sento che la sensibilità è strana (abbastanza simile a quando, appunto, si hanno le mani fredde e la sensazione è ridotta);
-aggiungo, perché credo possa influire, che ho i muscoli/nervi delle spalle abbastanza tesi, ho spesso male e quando inclino la testa (all'insù o all'ingiù) sento che i muscoli tirano e fanno male/fastidio. Ho alcune contratture (se metto un panno caldo sulle spalle il dolore passa).

Gambe:
-anche qui sensibilità alterata: alcune volte mentre cammino ho come dei brividi all'interno coscia, se entro in contatto con una superficie fredda (soprattutto con la coscia, che è la parte più sensibile) non sento solo freddo (come succede per le altre parti del corpo) ma sento una sensazione strana, quasi male, idem se provo a strapparmi dei peli dalle gambe (ho provato per stimolare la sensibilità e vedere), sento un dolore strano, diverso dalla sensibilità che ho se mi strappo un pelo dalle braccia;
- le gambe, e questa è la cosa che più mi preoccupa, non sono belle fluide ed elastiche: sembrano dei blocchi, le ginocchia non le sento possenti, alcune volte mentre cammino mi è capitato che il ginocchio cedesse per un istante prima di riprendere forza e sorreggermi, inoltre faccio fatica a salire/scendere le scale perché appunto le gambe (ma in particolare credo dipenda dalle ginocchia) non sono fluide (come se fossero sempre stanche).

Aggiungo che:
-fino a 2/3 mesi prima di riscontrare questi sintomi correvo molto (circa 40-50km a settimana), da novembre/dicembre non corro più;
-alimentazione regolare, sonno regolare
-25 anni, 170cm altezza, 65Kg
-il mio medico di base mi ha detto che potrei essere teso, e mi ha dato da prendere la bioarginina L-arginina.

Capisco di aver scritto molto e per questo Vi ringrazio in anticipo se potrete leggere il mio post e darmi un Vostro parere.
Grazie ancora e buona giornata
[#1]
Dr.ssa Antonella Caria Neurologo 19
Caro Signore, la sintomatologia da lei descritta fa sorgere il sospetto di una patologia neurologica. Potrebbe trattarsi di una polineuropatia, che giustificherebbe l'alterazione della sensibilità termo-dolorifica, ma anche tattile, ai 4 arti.
Le consiglio innanzitutto di effettuare in tempi brevi una valutazione neurologica ed eventualmente (sarà comunque il neurologo a consigliarla) un elettromiografia.

Dottoressa AntonellaCaria
Medico Chirurgo
Specialista in Nurologia
Vicenza

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dr.ssa e grazie per la sua gentile risposta.
Fra un paio di ore ho un appuntamento con il mio dottore di base con cui parlerò della necessità di svolgere una visita neurologica, dato che anche io a forza di concentrarmi sui sintomi i sono orientato verso quella soluzione.
Ne approfitto per aggiornare la mia sintomatologia:

Mani: i formicolii si sono circoscritti ai mignoli e in misura inferiore agli anulari, sono dei formicolii che a me sembrano gli stessi identici sintomi che si hanno quando si hanno le mani gelate: movimenti meno fluidi, riesco ad aprire/chiudere la mano completamente senza problemi ma non in modo veloce, un pò rallentato (lo stesso se muovo le dita come per simulare la suonata della tastiera di un pianoforte). La sensibilità è comunque completa (anche se sfioro la superficie del dito sento completamente il contatto). Questi sintomi variano in intensità in base alla posizione delle braccia (se alzo la testa al cielo sento tirare i muscoli del collo e questo formicolio alle dita aumenta). Le altre dita della mano nessun problema.

Gambe: i sintomi sono pressoché gli stessi ancora di quanto descritto nel post precedente: gambe non fluide, quando salgo le scale la difficoltà maggiore (ma non è molto accentuata, direi lieve) è nell'alzare velocemente le gambe (come se facessi un pò fatica a fare step veloce), mentre quando scendo alcune volte (non sempre e in misura variabile, alcuni momenti di più altri meno) le sento rigide, come se avessi dei tronchi al posto delle gambe. Sono andato a correre 4 volte nelle ultime 2 settimane e la stabilità non è completa appunto.
Ho controllato più a fondo la sensibilità termica e sono arrivato alla conclusione che le gambe (ultimamente un pò anche la pancia) rispondono con dolore strano al contatto con il freddo per i primi 3-4 secondi, poi si abituano alla temperatura. Ho provato sotto la doccia con acqua gelida, i primi 3-4 secondi sentivo come dolore (ricordo che anni fa quando andavo in bici e facevo molti km, quando tornavo bagnavo con acqua gelida le gambe e per qualche secondo era come uno shock termico ma in quei casi sentivo freddo appunto, non male), poi la gamba si abitua e l'acqua mi sembra tiepida al contatto con la gamba, anche se in effetti l'acqua che esce dal rubinetto è gelida.

Ammetto di essere abbastanza preoccupato nel non sapere ancora cosa possa essere e temo di esser stato un pò prolisso e ripetitivo, se ho aggiunto informazioni che possono aiutare a capire ben venga.

Le chiedo infine: non avevo mai sentito di questo problema (polineuropatia) ma mi sembra piuttosto serio/grave, ci sono altri sintomi che potrebbero evidenziarlo? Fermo restando che farò una visita da un neurologo, ma più apprendo prima meglio è. È inoltre una patologia degenerativa o curabile?

Ringrazio molto per l'attenzione.