Presunta contrattura o strappo
Buonasera a tutti e grazie anticipatamente per la vostra gentilezza.
Scrivo su questo forum nella speranza di una risposta esaustiva al mio problema, dato che non ho trovato specialisti in grado di fornirmene sin ora.
Sono un soggetto allenato, seguo una dieta precisa, abbondo di frutta e verdura ai pasti e mi concedo la domenica qualche dolce; mi alleno 4 giorni a settimana in palestra facendo crossfit ( allenamento funzionale ) ed un giorno alla settimana gioco a calcio a livello amatoriale. Ecco, durante l'ultimo allenamento a calcio la settimana scorsa ho effettuato una serie di 5 scatti nei 20 metri dando il massimo ed a fine allenamento, a muscolo freddo ho sentito un dolore come un chiodo nella parte posteriore della coscia, nel grande adduttore.
Dopo ghiaccio ad intervalli, voltaren, qualche minuto di cyclette per far affluire il sangue ( il tutto in una settimana) ieri provo a correre ma negli istanti in cui la pianta del piede esercita pressione sul suolo il "pungiglione" si fa sentire, sempre nel solito punto.
Riesco a fare scale, ad andare in bicicletta ma appena faccio forza sulla pianta del piede il dolore compare impedendomi così di correre a velocità sostenuta e quindi di allenarmi.
La mia domanda è: devo continuare con ghiaccio e creme ( come appena fatto anche ieri dopo il tentativo di corsa ) oppure si può trattare di uno strappo di I grado ed è meglio un'ecografia? Di quanto riposo/stretching necessito?
Gli specialisti visitati precedentemente hanno optato per una contrattura, ma periodicamente almeno una volta al mese sempre il solito punto, appena magari sforzo un pochino di più, si fa sentire e mi ferma per almeno una settimana solo che questa volta non sembra andarsene.
Pensate che posso, in palestra, fare esercizi come lo Squat, o è meglio che riposo tutti gli arti inferiori?
Grazie per la pazienza e per il tempo concesso, scusate la mia ignoranza in materia e la mia eccessiva preoccupazione, ammiro il mestiere del medico sin da bambino, non per altro sto studiando Biologia in attesa di passare il test di Medicina.
Buona serata e grazie ancora. N.B.
Scrivo su questo forum nella speranza di una risposta esaustiva al mio problema, dato che non ho trovato specialisti in grado di fornirmene sin ora.
Sono un soggetto allenato, seguo una dieta precisa, abbondo di frutta e verdura ai pasti e mi concedo la domenica qualche dolce; mi alleno 4 giorni a settimana in palestra facendo crossfit ( allenamento funzionale ) ed un giorno alla settimana gioco a calcio a livello amatoriale. Ecco, durante l'ultimo allenamento a calcio la settimana scorsa ho effettuato una serie di 5 scatti nei 20 metri dando il massimo ed a fine allenamento, a muscolo freddo ho sentito un dolore come un chiodo nella parte posteriore della coscia, nel grande adduttore.
Dopo ghiaccio ad intervalli, voltaren, qualche minuto di cyclette per far affluire il sangue ( il tutto in una settimana) ieri provo a correre ma negli istanti in cui la pianta del piede esercita pressione sul suolo il "pungiglione" si fa sentire, sempre nel solito punto.
Riesco a fare scale, ad andare in bicicletta ma appena faccio forza sulla pianta del piede il dolore compare impedendomi così di correre a velocità sostenuta e quindi di allenarmi.
La mia domanda è: devo continuare con ghiaccio e creme ( come appena fatto anche ieri dopo il tentativo di corsa ) oppure si può trattare di uno strappo di I grado ed è meglio un'ecografia? Di quanto riposo/stretching necessito?
Gli specialisti visitati precedentemente hanno optato per una contrattura, ma periodicamente almeno una volta al mese sempre il solito punto, appena magari sforzo un pochino di più, si fa sentire e mi ferma per almeno una settimana solo che questa volta non sembra andarsene.
Pensate che posso, in palestra, fare esercizi come lo Squat, o è meglio che riposo tutti gli arti inferiori?
Grazie per la pazienza e per il tempo concesso, scusate la mia ignoranza in materia e la mia eccessiva preoccupazione, ammiro il mestiere del medico sin da bambino, non per altro sto studiando Biologia in attesa di passare il test di Medicina.
Buona serata e grazie ancora. N.B.
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Buonasera,
Sicuramente ha bisogno di una ecografia per formulare una diagnosi. In base al risultato dell' ecografia si sceglierà il percorso terapeutico più adatto.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Sicuramente ha bisogno di una ecografia per formulare una diagnosi. In base al risultato dell' ecografia si sceglierà il percorso terapeutico più adatto.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 11/11/2015.
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