Problemi e dolori arti inferiori e schiena
Gentili dottori,
spero di aver inserito la mia domanda nella categoria più adatta e mi scuso per la lunghezza della mail.
Riporto alcune informazioni che forse possono essere utili:
-A 10-11 anni ricevetti, giocando a basket, una forte spallata alla mascella che mi costrinse a stare a bocca chiusa per un paio di giorni e che mi ha lasciato in dote un “ clic clac” ogni volta che apro molto la bocca.
-A 16 anni, caddi con lo scooter urtando violentemente il bacino.
Nell' aprile del 2004 eseguii la seguente indagine radiografica (non avevo ancora problemi): cranio, torace, colonna in ortostatismo. Non emersero problemi di nessun genere tranne ciò che segue:
“L'esame del rachide, eseguito in ortostatismo, dimostra una lieve scoliosi destro- convessa lombare ad ampio raggio, con lieve asimmetria delle creste iliache e delle articolazioni coxofemorali”.
Ho 25 anni, conduco una vita piuttosto attiva ma negli ultimi due anni ho iniziato ad avere una serie di problemi che mi limitano nello sport come nella più banale delle passeggiate. Inizialmente avvertivo dolori alle ginocchia, in particolare il destro, poi anche alle caviglie, al bacino, alle anche. Per diverso tempo, più che dolori, si è trattato di fastidi, che comparivano saltuariamente e con intensità variabile; ma andando avanti sono diventati più intensi: dopo poco passi le ginocchia erano doloranti , cosi come le caviglie (sx soprattutto), mentre rimanendo in piedi nella stessa posizione per più di 30 secondi avvertivo dolori ad anche e ginocchio destro, avendo sempre la sensazione di essere “strorto”. Questi problemi peggioravano durante lo sport o i lavori pesanti (che comportano, ad esempio, il sollevamento e lo spostamento di pesi), al termine dei quali avvertivo un malessere globale: non indolenzimento muscolare ma dolori alle articolazioni e agli arti inferiori, con interessamento delle spalle (la destra è leggermente arretrata rispetto la sinistra). Non si trattava mai di dolori lancinanti ma risultavano diffusi un po' in tutto il corpo, dandomi l' impressione di aver ricevuto un sacco di botte ed essere tutto ammaccato (credo sia il modo più chiaro di spiegarlo..).
Tutti i sintomi che ho indicato, sono più contenuti nei periodi in cui pratico molto sport (in particolare nuoto) e il tono muscolare è migliore.
Iniziando a soffrire sempre di più per i suddetti problemi, a giugno di quest' anno, mi sono fatto visitare da un fisiatra reumatologo che non ha riscontrato nulla di particolare (durante le manipolazioni non avverto nessun tipo di dolore) se non un po' di scoliosi e il piede cavo bilaterale (problema più accentuato nel piede destro) con appoggio esterno. Mi ha spiegato che questa patologia porta ad avere problemi a ginocchia, bacino ed anche e mi ha prescritto 12 sedute di ginnastica posturale e un esame baropodometrico (consigliandomi di mettere il plantare dopo l' estate, in quanto passo molto tempo al mare durante i mesi estivi e a suo parere sarebbe stato inutile metterlo prima). Durante il mese di luglio ho fatto la ginnastica, lavorando anche da solo a casa, e devo dire che ha avuto buoni effetti: le spalle si sono in buona parte riallineate, i dolori a ginocchia e caviglie sono molto diminuiti, ho ripreso a passeggiare serenamente e con disturbi minori, principalmente alle anche.
Ora, sempre su suo consiglio, dovrei riprendere la ginnastica e farmi fare il plantare ma io ho paura di avere problemi più complessi, in quanto ultimamente soffro anche di dolori alle mani: mi capita di non avere forza, di non riuscire a serrarle saldamente, non riuscirei nemmeno a sferrare un pugno. L e estremità di indice ed anulare della destra sono spesso doloranti, la sensazione è quella di mettere sotto l' acqua calda le dita gelate.
Come se non bastasse, piegando il collo in avanti, ho subito l' impressione di avere piantati nella colonna decine di spilloni, dalla base della testa a metà schiena, e sono costretto a cambiare posizione ( a volte non riesco nemmeno a leggere il giornale).
Sia i problemi alla schiena che quelli alle mani sono saltuari, durano due, tre giorni e poi scompaiono per un po'.
Ho il collo perennemente contratto (soffro di bruxismo e credo contribuisca alla tensione), se lo scuoto per un paio di minuti si indolensisce e devo distenderlo con un po' di streching.
Non ho un equilibrio eccezionale: se chiudo gli occhi e scuoto la testa, sopratutto in movimento, tendo a perderlo.
Mi rendo conto che non è facile esprimere un giudizio senza una visita diretta ma questi problemi potrebbero essere riconducibili ad una particolare patologia? A che tipo di specialista dovrei rivolgermi?
L' esame che ho indicato in alto è stato effettuato in quanto ero impegnato in una serie di concorsi per varie accademie militari ed ho sempre superato le visite mediche (anche abbastanza severe) senza problemi. Tutta questa serie di dolori vari sono emersi negli ultimi anni ed io ho la sensazione di avere il corpo di un settantenne e non quello di un venticinquenne!
Vi ringrazio sin da ora per la pazienza che vorrete riservarmi e vi porgo i più sinceri complimenti per l' impegno che mettete nei consulti.
Alessandro
spero di aver inserito la mia domanda nella categoria più adatta e mi scuso per la lunghezza della mail.
Riporto alcune informazioni che forse possono essere utili:
-A 10-11 anni ricevetti, giocando a basket, una forte spallata alla mascella che mi costrinse a stare a bocca chiusa per un paio di giorni e che mi ha lasciato in dote un “ clic clac” ogni volta che apro molto la bocca.
-A 16 anni, caddi con lo scooter urtando violentemente il bacino.
Nell' aprile del 2004 eseguii la seguente indagine radiografica (non avevo ancora problemi): cranio, torace, colonna in ortostatismo. Non emersero problemi di nessun genere tranne ciò che segue:
“L'esame del rachide, eseguito in ortostatismo, dimostra una lieve scoliosi destro- convessa lombare ad ampio raggio, con lieve asimmetria delle creste iliache e delle articolazioni coxofemorali”.
Ho 25 anni, conduco una vita piuttosto attiva ma negli ultimi due anni ho iniziato ad avere una serie di problemi che mi limitano nello sport come nella più banale delle passeggiate. Inizialmente avvertivo dolori alle ginocchia, in particolare il destro, poi anche alle caviglie, al bacino, alle anche. Per diverso tempo, più che dolori, si è trattato di fastidi, che comparivano saltuariamente e con intensità variabile; ma andando avanti sono diventati più intensi: dopo poco passi le ginocchia erano doloranti , cosi come le caviglie (sx soprattutto), mentre rimanendo in piedi nella stessa posizione per più di 30 secondi avvertivo dolori ad anche e ginocchio destro, avendo sempre la sensazione di essere “strorto”. Questi problemi peggioravano durante lo sport o i lavori pesanti (che comportano, ad esempio, il sollevamento e lo spostamento di pesi), al termine dei quali avvertivo un malessere globale: non indolenzimento muscolare ma dolori alle articolazioni e agli arti inferiori, con interessamento delle spalle (la destra è leggermente arretrata rispetto la sinistra). Non si trattava mai di dolori lancinanti ma risultavano diffusi un po' in tutto il corpo, dandomi l' impressione di aver ricevuto un sacco di botte ed essere tutto ammaccato (credo sia il modo più chiaro di spiegarlo..).
Tutti i sintomi che ho indicato, sono più contenuti nei periodi in cui pratico molto sport (in particolare nuoto) e il tono muscolare è migliore.
Iniziando a soffrire sempre di più per i suddetti problemi, a giugno di quest' anno, mi sono fatto visitare da un fisiatra reumatologo che non ha riscontrato nulla di particolare (durante le manipolazioni non avverto nessun tipo di dolore) se non un po' di scoliosi e il piede cavo bilaterale (problema più accentuato nel piede destro) con appoggio esterno. Mi ha spiegato che questa patologia porta ad avere problemi a ginocchia, bacino ed anche e mi ha prescritto 12 sedute di ginnastica posturale e un esame baropodometrico (consigliandomi di mettere il plantare dopo l' estate, in quanto passo molto tempo al mare durante i mesi estivi e a suo parere sarebbe stato inutile metterlo prima). Durante il mese di luglio ho fatto la ginnastica, lavorando anche da solo a casa, e devo dire che ha avuto buoni effetti: le spalle si sono in buona parte riallineate, i dolori a ginocchia e caviglie sono molto diminuiti, ho ripreso a passeggiare serenamente e con disturbi minori, principalmente alle anche.
Ora, sempre su suo consiglio, dovrei riprendere la ginnastica e farmi fare il plantare ma io ho paura di avere problemi più complessi, in quanto ultimamente soffro anche di dolori alle mani: mi capita di non avere forza, di non riuscire a serrarle saldamente, non riuscirei nemmeno a sferrare un pugno. L e estremità di indice ed anulare della destra sono spesso doloranti, la sensazione è quella di mettere sotto l' acqua calda le dita gelate.
Come se non bastasse, piegando il collo in avanti, ho subito l' impressione di avere piantati nella colonna decine di spilloni, dalla base della testa a metà schiena, e sono costretto a cambiare posizione ( a volte non riesco nemmeno a leggere il giornale).
Sia i problemi alla schiena che quelli alle mani sono saltuari, durano due, tre giorni e poi scompaiono per un po'.
Ho il collo perennemente contratto (soffro di bruxismo e credo contribuisca alla tensione), se lo scuoto per un paio di minuti si indolensisce e devo distenderlo con un po' di streching.
Non ho un equilibrio eccezionale: se chiudo gli occhi e scuoto la testa, sopratutto in movimento, tendo a perderlo.
Mi rendo conto che non è facile esprimere un giudizio senza una visita diretta ma questi problemi potrebbero essere riconducibili ad una particolare patologia? A che tipo di specialista dovrei rivolgermi?
L' esame che ho indicato in alto è stato effettuato in quanto ero impegnato in una serie di concorsi per varie accademie militari ed ho sempre superato le visite mediche (anche abbastanza severe) senza problemi. Tutta questa serie di dolori vari sono emersi negli ultimi anni ed io ho la sensazione di avere il corpo di un settantenne e non quello di un venticinquenne!
Vi ringrazio sin da ora per la pazienza che vorrete riservarmi e vi porgo i più sinceri complimenti per l' impegno che mettete nei consulti.
Alessandro
[#1]
salve. da una valutazione sommaria di ciò che descrive avrei dato a grandi linee gli stessi suggerimenti terapeutici. Il dolore che lei avverte è riconducibile a tutto ciò che lei ha e si definisce come dolore miofasciale. Inoltre, se cronicizzato ( perdurante per oltre 3 mesi) si innestano meccanismi fisiopatologici che possono manifestarsi con iperalgesia, allodinia e dolori neuropatico. Continui la posturale con costanza e magari si rivolga ad un collega che si occupa di teraia del dolore. Un buon analgesico ( non un antiinfiammatorio) può aiutarla per alcuni mesi e garantirle una finestra fisioterapica priva di dolore in modo da effettuare meglio la FKT.
Per il bruxismo..si faccia fare un bite..è praticamente indispensabile e tra l'altro le previene l'usura dei denti.
Cordiali saluti
Per il bruxismo..si faccia fare un bite..è praticamente indispensabile e tra l'altro le previene l'usura dei denti.
Cordiali saluti
Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Di Lorenzo
La ringrazio molto per l' interesse e la risposta, che mi ha certamente tranquillizzato.
Riprenderò in settimana la terapia e, se ha piacere, La terrò informata sugli sviluppi.
Per quanto riguarda il bite, lo porto già da più di tre anni, proprio perchè avevo sempre i denti doloranti e li stavo consumando.
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
Alessandro
La ringrazio molto per l' interesse e la risposta, che mi ha certamente tranquillizzato.
Riprenderò in settimana la terapia e, se ha piacere, La terrò informata sugli sviluppi.
Per quanto riguarda il bite, lo porto già da più di tre anni, proprio perchè avevo sempre i denti doloranti e li stavo consumando.
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
Alessandro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 27/09/2008.
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