Infiammazione tendine di achille

Salve gentili dottori, sono un ragazzo di 35 anni, sportivo da sempre e pratico calcio a 5 a livello agonistico. da ormai 2 mesi soffro di un fastidiosissimo dolore a livello del tendine di achille, non proprio nella zona inserzionale con il calcagno ma a circa 3 cm da essa. Ho effettuato una ecografia dalla quale non si evince alcuna problematica degenerativa o placche di alcun genere. Trattasi sicuramente di una forte infiammazione che sto curando con laser terapia, tecar, crio ed applicazioni di tape, mentre ieri abbiamo provveduto al primo trattamento con onde d'urto focalizzate. Al momento sono in fase di preparazione fisica e sto evitando tutti quegli esercizi che mi recano maggior dolore, dedicandomi solo alla corsa blanda ed a lievi cambi di ritmo più stretching ed esercizi eccentrici per il tendine. Il dolore migliora, anche se non sparisce, appena il tendine si riscalda e tende a peggiorare soprattutto il mattino dopo l'allenamento. Dopo ogni seduta di allenamento sono solito apllicare ghiaccio per 10/15 minuti con terapia di brufen che tra poco interrompero' ed impacchi di Dicloreum durante la notte.

Non vorrei interrompere del tutto la fase di preparazione per non restare troppo indietro. Mi offrite altri consigli?. Sto operando in maniera esatta? cosa potrei fare di differente?
Grazie .
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Dr. Roberto Morello Medico fisiatra, Medico di medicina manuale 205 8
Buonasera,
il suo comportamento è sicuramente corretto nella maggior parte. Per quanto riguarda l'applicazione del ghiaccio, esso deve essere applicato per almeno 30 minuti altrimenti è come se non lo mettesse.
Poi le consiglierei di ripetere l'ecografia in quanto, essendo una metodica operatore-dipendente, potrebbe essere che un altro collega (ed essendo passato del tempo dalla prima valutazione ecografica) riesca ad evidenziare qualche cosa che all'altro ecografista può essere sfuggita (cosa aasolutamente normale quando si parla di ecografia) e soprattutto potrebbe chiedere, se già non l'ha fatto, di eseguire delle prove dinamiche durante lo svolgimento dell'esame ecografico per vedere come risponde il tendine stesso al movimento.
Inoltre le consiglierei di effettuare una visita per vedere se ci possano essere delle dismetrie tra i due arti (basta fare un rx del bacino per anche) che spesso sono causa di questi fastidi recidivanti al tendine d'achille.
E soprattutto deve fare tanto tanto tanto tanto stretching.

Resto a disposizione per altri ulteriori chiarimenti

Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB