Dolore dorsale/scapola sinistra
Salve Dottori,
Da qualche giorno, anche se non riesco a ricordare né il giorno esatto né l'evento scatenante, ho un dolore/fastidio attualmente concentrato sotto la scapola sinistra anche se tempo fa avvertivo un dolore con aumento del calore su tutta la zona dorsale (ho cominciato a misurare la temperatura perché credevo di avere la febbre a causa di questo= oscilla tra i 36,3 e 36,6 da giorni, ma non potrei dire con esattezza quale sia la mia temperatura fisiologica!)). Premetto che sono un'impiegata e lavoro molto tempo seduta al computer e non tengo propriamente una postura corretta (ahimé). Ma prima di effettuare RX e esami specifici e quant'altro, visti anche i tempi di attesa, vorrei cercare di capire che cosa potrebbe essere.. Mi sono rivolta al fisioterapista e oggi ho una seduta per escludere eventualmente problemi osseo/muscolari.. Il dolore è decisamente più forte al mattino (dormo tutta la notte sia su un fianco che sull'altro e spesso al risveglio mi ritrovo in posizione supina, dolorante, per almeno una mezz'oretta dopo essermi alzata, poi si affievolisce e resta un fastidio-come se il laccetto del reggiseno tirasse.. ). Soffro spesso di cervicale e l'anno scorso ho anche fatto un'ecografia alla spalla DESTRA, PERO' che ha riscontrato infiammazione, ma che non ho curato molto a causa di sopraggiunti altri problemi urgenti, a parte della ginnastica e inizialmente antinfiammatori, che però non sono stati risolutivi. Attualmente a causa della forte rigidità e dolore al risveglio ho preso 3 pastiglie per 3 sere di ibuprofene che subito hanno dato sollievo ma oggi, per esempio, il dolore era piuttosto vivo, anche se di giorno non posso chiamarlo dolore ma fastidio.
Spero possiate darmi per lo meno un'indicazione.
Grazie per l'attenzione.
Da qualche giorno, anche se non riesco a ricordare né il giorno esatto né l'evento scatenante, ho un dolore/fastidio attualmente concentrato sotto la scapola sinistra anche se tempo fa avvertivo un dolore con aumento del calore su tutta la zona dorsale (ho cominciato a misurare la temperatura perché credevo di avere la febbre a causa di questo= oscilla tra i 36,3 e 36,6 da giorni, ma non potrei dire con esattezza quale sia la mia temperatura fisiologica!)). Premetto che sono un'impiegata e lavoro molto tempo seduta al computer e non tengo propriamente una postura corretta (ahimé). Ma prima di effettuare RX e esami specifici e quant'altro, visti anche i tempi di attesa, vorrei cercare di capire che cosa potrebbe essere.. Mi sono rivolta al fisioterapista e oggi ho una seduta per escludere eventualmente problemi osseo/muscolari.. Il dolore è decisamente più forte al mattino (dormo tutta la notte sia su un fianco che sull'altro e spesso al risveglio mi ritrovo in posizione supina, dolorante, per almeno una mezz'oretta dopo essermi alzata, poi si affievolisce e resta un fastidio-come se il laccetto del reggiseno tirasse.. ). Soffro spesso di cervicale e l'anno scorso ho anche fatto un'ecografia alla spalla DESTRA, PERO' che ha riscontrato infiammazione, ma che non ho curato molto a causa di sopraggiunti altri problemi urgenti, a parte della ginnastica e inizialmente antinfiammatori, che però non sono stati risolutivi. Attualmente a causa della forte rigidità e dolore al risveglio ho preso 3 pastiglie per 3 sere di ibuprofene che subito hanno dato sollievo ma oggi, per esempio, il dolore era piuttosto vivo, anche se di giorno non posso chiamarlo dolore ma fastidio.
Spero possiate darmi per lo meno un'indicazione.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Mi sembra ci siano alcuni comportamenti non congrui:
-postura anomala,
-documentata processo flogistico alla spalla non trattato,
-"...mi sono rivolta al fisioterapista...", questa figura professionale che correttamente andrebbe chiamato "tecnico della riabilitazione" dovrebbe lavorare dopo valutazione clinica di un medico fisiatra e sotto la supervisione del medesimo...forse ha saltato qualche passaggio,
-auto-prescrizione in quantità di abuso di anti-dolorifici (FANS)?
-comportamento pericoloso: la indicazione che chiede è quella di farsi visitare da un medico che si occupi di medicina fisica e riabilitativa, giungere ad un inquadramento diagnostico e pianificare un adeguato trattamento.
Cordialmente.
-postura anomala,
-documentata processo flogistico alla spalla non trattato,
-"...mi sono rivolta al fisioterapista...", questa figura professionale che correttamente andrebbe chiamato "tecnico della riabilitazione" dovrebbe lavorare dopo valutazione clinica di un medico fisiatra e sotto la supervisione del medesimo...forse ha saltato qualche passaggio,
-auto-prescrizione in quantità di abuso di anti-dolorifici (FANS)?
-comportamento pericoloso: la indicazione che chiede è quella di farsi visitare da un medico che si occupi di medicina fisica e riabilitativa, giungere ad un inquadramento diagnostico e pianificare un adeguato trattamento.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per il riscontro, Dott. Poli.
Mi rendo perfettamente conto che un consulto online è sempre pericoloso, e sicuramente non avrei dovuto prendere in considerazione questa strada, soprattutto perché si corre il rischio di prendersi bacchettate. Avrei preferito che mi si dicesse che non è l'ambito medico adatto per questo genere di consulto.. E Le chiedo scusa per questo errore. Certo, quando capitano questi eventi, spesso si tende a trovare innanzitutto una spiegazione plausibile prima di fare la fila dal medico (che peraltro non mi ha avuto occasione di visitarmi in questi anni e dubito che si ricordi che faccia ho, quindi non so quanto possa sapere della mia postura del mio lavoro stressante o delle mie abitudini..) o in ospedale a intasare le liste di attesa per raggi o altri esami specifici che spesso non portano a nulla di concreto, togliendo il posto a chi veramente ne ha bisogno e senza contare che il dolore potrebbe anche risolversi nel mentre.. viste le attese..
E vorrei precisare che l'auto-prescrizione è certamente una prassi pericolosa, concordo, soprattutto quando si hanno gravi patologie, ecc.. e certamente un medico non può pubblicizzarla, mi sembra ovvio, ma in questo caso non si tratta né di abuso né di antidolorifici, ma di un farmaco che viene rilasciato senza ricetta e sotto il suggerimento del farmacista al quale ho spiegato il linea generale. Non faccio mai uso di farmaci, e immagino che anche Lei quando ha un forte mal di testa non vada subito a fare una Tac..
La ringrazio mi scuso ancora,
Saluti.
La ringrazio per il riscontro, Dott. Poli.
Mi rendo perfettamente conto che un consulto online è sempre pericoloso, e sicuramente non avrei dovuto prendere in considerazione questa strada, soprattutto perché si corre il rischio di prendersi bacchettate. Avrei preferito che mi si dicesse che non è l'ambito medico adatto per questo genere di consulto.. E Le chiedo scusa per questo errore. Certo, quando capitano questi eventi, spesso si tende a trovare innanzitutto una spiegazione plausibile prima di fare la fila dal medico (che peraltro non mi ha avuto occasione di visitarmi in questi anni e dubito che si ricordi che faccia ho, quindi non so quanto possa sapere della mia postura del mio lavoro stressante o delle mie abitudini..) o in ospedale a intasare le liste di attesa per raggi o altri esami specifici che spesso non portano a nulla di concreto, togliendo il posto a chi veramente ne ha bisogno e senza contare che il dolore potrebbe anche risolversi nel mentre.. viste le attese..
E vorrei precisare che l'auto-prescrizione è certamente una prassi pericolosa, concordo, soprattutto quando si hanno gravi patologie, ecc.. e certamente un medico non può pubblicizzarla, mi sembra ovvio, ma in questo caso non si tratta né di abuso né di antidolorifici, ma di un farmaco che viene rilasciato senza ricetta e sotto il suggerimento del farmacista al quale ho spiegato il linea generale. Non faccio mai uso di farmaci, e immagino che anche Lei quando ha un forte mal di testa non vada subito a fare una Tac..
La ringrazio mi scuso ancora,
Saluti.
[#3]
Guardi che non era mia intenzione "bacchettarla", ci mancherebbe: siamo dotati di libero arbitrio.
La mia intenzione, ed evidentemente non son riuscito a far passare il messaggio, era solamente quella di indicarle un iter diagnostico e comportamentale sanitario corretto a tutela della sua salute.
Vedo che siamo concordi circa la auto-prescrizione.
Non concordo solamente con la affermazione "...in questo caso non si tratta né di abuso né di antidolorifici, ma di un farmaco che viene rilasciato senza ricetta e sotto il suggerimento del farmacista..." poichè l'ipobrufene è una anti-infiammatorio/anti-dolorifico potenzialmente epato-tossico e gastro-lesivo (come tutti gli altri FANS: acronimo anti flogigistici non steroidei) se assunto a dosaggi elevati e periodi prolungati.
Si prenda cura della sua salute nel modo più adeguato.
Cordialmente.
La mia intenzione, ed evidentemente non son riuscito a far passare il messaggio, era solamente quella di indicarle un iter diagnostico e comportamentale sanitario corretto a tutela della sua salute.
Vedo che siamo concordi circa la auto-prescrizione.
Non concordo solamente con la affermazione "...in questo caso non si tratta né di abuso né di antidolorifici, ma di un farmaco che viene rilasciato senza ricetta e sotto il suggerimento del farmacista..." poichè l'ipobrufene è una anti-infiammatorio/anti-dolorifico potenzialmente epato-tossico e gastro-lesivo (come tutti gli altri FANS: acronimo anti flogigistici non steroidei) se assunto a dosaggi elevati e periodi prolungati.
Si prenda cura della sua salute nel modo più adeguato.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 50.7k visite dal 17/07/2014.
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