Grosso dubbio su plantari
Salve, circa 2 mesi fa mi sono stati prescritti dal fisiatra dei plantari per un'asimmetria del bacino che risultava da una radiografia, il cui referto dice "bacino lievemente asimmetrico, con lieve risalimento dell'emibacino di sinistra". La visita fisiatrica evidenziava "eterometria AAII di 7 mm a destra" prescrivendo "plantari con sostegno della volta longitudinale mediale e rialzo a sinistra di 5 mm". In effetti il plantare sinistro è più spesso di quello destro, ma mi sta sorgendo il dubbio che possa esserci stato un errore. Il referto radiografico dice che è il lato sinistro del bacino a essere più alto, ma allora perchè è il plantare sinistro a essere più spesso? Se io guardo la radiografia è a sinistra che il bacino è più alto, ma la radiografia va forse vista come uno specchio e quindi è più alto a destra come diceva la fisiatra? Tra qualche settimana avrò il primo controllo dei plantari, ma volevo togliermi questo dubbio il prima possibile.
Grazie e cordiali saluti.
Grazie e cordiali saluti.
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Se il lato sinistro è più alto, la gamba sinistra è più corta. Il plantare deve essere più alto a sinistra per far appoggiare contemporaneamente i due piedi.
Daniele Tonlorenzi
Daniele Tonlorenzi
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Ex utente
Grazie per la risposta però il dubbio mi rimane perchè non ho capito se è il lato sinistro a essere più alto o quello destro, cioè la radiografia dice che è il sinistro e la fisiatra dice "eterometria AAII di 7 mm a destra", significa che secondo lei è a destra che è più alto?
Se io guardo la radiografia è a sinistra che il bacino è più alto, ma la radiografia va forse vista in modo speculare come uno specchio e quindi è più alto a destra?
Grazie e cordiali saluti
Se io guardo la radiografia è a sinistra che il bacino è più alto, ma la radiografia va forse vista in modo speculare come uno specchio e quindi è più alto a destra?
Grazie e cordiali saluti
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Ex utente
Grazie dott. Tonlorenzi, allora, le scritte sono al dritto e da una parte c'è una D, che suppongo sia destra, è proprio da quella parte che il bacino è più alto, quindi il referto radiografico è sbagliato perchè dice "lieve risalimento dell'emibacino di sinistra". La fisiatra mi ha prescritto i plantari con rialzo a sinistra, questo è giusto?correggerà l'asimmetria? La ringrazio tantissimo per l'interessamento. Cordiali saluti.
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Gentile Utente e Gentili Colleghi, credo si sia generata una gran confusione, per fare un pò di chiarezza e per facilitare un confronto credo sia fondamentale chiarire 3 punti:
1) se la radiografia è stata effettuata in ortostatismo o fuori carico, quindi in clinostasi?
2) cosa intende la Fisiatra per:"eterometria AAII di 7 mm a destra" in quanto per eterometria si intende differente lunghezza tra i due arti, ma in plus o minus a destra??
3) alla radiografia i forami otturatori sono simmetrici, vi è rotazione di bacino e quindi conpensi della colonna, o solo una obliquità della linea bisialiaca?
Quindi, se in ortostasi, in assenza di compensi, verosimilmente l'arto inferiore sinistro è leggermente più lungo, quindi il rialzo dovrebbe essere posto a destra, qualora fosse, ma poi in assenza di sintomi, almeno non riportati perchè apporre un rialzo...forse una kinesiterapia finalizzata all'allungamento delle catene muscolari anteriori (in particolare ileo-psoas) e posteriori (qudrato dei lombi ed erettori spinali) potrebbe mettere in luce se si tratta di un paramorfismo o un dismorfismo e quindi eventualmente suggerire l'utilizzo dell'ortesi.
Si dice che il 70% della popolazione mondiale sia affetta da una eterometria degli arti inferiori da 0,5cm a 1,5cm e non sà di averlo!!!
1) se la radiografia è stata effettuata in ortostatismo o fuori carico, quindi in clinostasi?
2) cosa intende la Fisiatra per:"eterometria AAII di 7 mm a destra" in quanto per eterometria si intende differente lunghezza tra i due arti, ma in plus o minus a destra??
3) alla radiografia i forami otturatori sono simmetrici, vi è rotazione di bacino e quindi conpensi della colonna, o solo una obliquità della linea bisialiaca?
Quindi, se in ortostasi, in assenza di compensi, verosimilmente l'arto inferiore sinistro è leggermente più lungo, quindi il rialzo dovrebbe essere posto a destra, qualora fosse, ma poi in assenza di sintomi, almeno non riportati perchè apporre un rialzo...forse una kinesiterapia finalizzata all'allungamento delle catene muscolari anteriori (in particolare ileo-psoas) e posteriori (qudrato dei lombi ed erettori spinali) potrebbe mettere in luce se si tratta di un paramorfismo o un dismorfismo e quindi eventualmente suggerire l'utilizzo dell'ortesi.
Si dice che il 70% della popolazione mondiale sia affetta da una eterometria degli arti inferiori da 0,5cm a 1,5cm e non sà di averlo!!!
Dr. Francesco Chiaravalloti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.8k visite dal 23/07/2008.
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