Un atteggiamento scoliotico cervicale sx convesso

Salve,
mi chiamo Elisa, ho 30 anni, sono di Bologna. Da un paio di anni, ho grossi problemi alla cervicale, mi sveglio al mattino con il collo dolorante (torcicollo) e arrivo a metà giornata che sono completamente bloccata, il dolore si diffonde lungo le scapole e non mi passa se non dopo 4/5 giorni. Le ho provate tutte, laser, tens, massaggi, chiropratica, osteopatia, farmaci (Airtal, Naproxene); ma di tanto in tanto, il problema si ripresenta. Premetto che nel 2002 ho avuto un incidente d'auto, sono finita contro un palo, al pronto soccorso, ho fatto controlli, e raggi X, ma non è emerso nessun problema, e quindi non mi è stato nemmeno consigliato l'uso del "collarino".
Dato che il problema persiste, il mio medico mi ha consigliato una risonanza magnetica.

L'esito dice questo:
Accenno ad un atteggiamento scoliotico cervicale sx convesso con rettilineizzazione della fisiologica curva di lordosi. Iniziali aspetti di cervico-artrosi con tedenza alla micro-osteofitosi margino-somatica. Leggermente ridotto lo spazio intersomatico C5-C6 ed in grado iniziale anche i 2 sovrastanti.
Fenomeni di disidratazione interessano in grado diverso tutti i dischi in esame.
Conservato il calibro dello speco vertebrale. Non alterazioni di segnale del midollo.
Alterazione subcorticale dell'osso in corrispondenza delle regioni apofisarie che si affrontano in C5-C6 del tipo Modic 1 caratterizzate da una reazione pseudo infiammatoria con edema del midollo osseo ed ipervascolarizzazione.
Lo studio in assiale si estende da C3 a C 6.
Accenno a bulging disk C3-C4.
Modesto bulging discale circonferenziale C4-C5 e C5-C6 un poco più evidente al primo livello dove determina una maggiore impronta sul sacco durale.
Non segni di conflitto disco-radicolare in intraforaminale a tutti i livelli.

A tutto questo posso aggiungere che sono impiegata e faccio un lavoro sedentario, davanti al computer.

Come posso risolvere i miei problemi?? Cosa posso fare??

grazie, cordiali saluti
Elisa
[#1]
Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
salve. Dato quanto scritto le consiglierei di effettuare ua Elettroneuromiografia agli arti superiori. E' uno studio della "funzionalità2 dei nervi che dal midollo cervicale innervano le braccia. Può essere indicativo di una eventuale sofferenza. effettuato l'esame si rechi da un neurochirurgo con la sua RMN. Ove esclusa l'indicazione chirurgica, potrà tranquillamente effettuare fisoiterapia ed eventuale terapia del dolore in uno dei tanti affidabili centri che ci sono nella sua zona.
Cordiali saluti

Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it

[#2]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve Dr. Di Lorenzo, grazie mille del suggerimento.

Una domanda: ma mi devo rivolgere ad un neurochirurgo perchè potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente????
La mia situazione è così grave??

L'osteopata al quale mi sono rivolta il mese scorso mi ha consigliato un ciclo di R.P.G. (rieducazione posturale globale); potrebbe essere utile??
Come faccio a sapere quali sono nella mia zona i centri di fisioterapia affidabili??
Grazie.

Elisa
[#3]
Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
Salve. La sua situazione così come la descrive non è grave. e' a mio avviso però giusto, prima di effettuare fisiokinesi o terapia del dolore che un collega NCH ne escluda una indicazione NCH ( in ragione della descritta evidenza di sofferenza midollare).
Si rivolga con fiducia ad un Fisiatra ( medico specialista in riabilitazione) per le indicazioni circa centri affidabili. verifichi che un eventuale osteopata che la segue sia medico!.
Cordiali saluti