A livello l5-s1 si evedenzia un'ernia discale discendente a sede mediana e paramediana bilaterale
Salve chiedo un consulto per conto di mio fratello e' uno sportivo pratica atletica e judo
28 anni
altezza 1.80
peso 92
dopo un dolore lombare ha eseguito un RM alla schiena il cui referto dice cosi:
Conservata ampiezza del canale spinale osseo in esame,
a livello di L4-L5 protusione discale a sede mediana e paramediana bilaterale.
A livello L5-S1 si evedenzia un'ernia discale discendente a sede mediana e paramediana bilaterale.
Regolare il cono-epicono midollare.
cosa ne pensate a riguardo ?
si puo risolvere in che modo
a presto e grazie in anticipo
28 anni
altezza 1.80
peso 92
dopo un dolore lombare ha eseguito un RM alla schiena il cui referto dice cosi:
Conservata ampiezza del canale spinale osseo in esame,
a livello di L4-L5 protusione discale a sede mediana e paramediana bilaterale.
A livello L5-S1 si evedenzia un'ernia discale discendente a sede mediana e paramediana bilaterale.
Regolare il cono-epicono midollare.
cosa ne pensate a riguardo ?
si puo risolvere in che modo
a presto e grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano
Medico fisiatra, Psicoterapeuta
808 28
Gentile utente,
con il referto di suo fratello da lei trascritto io mi comporterei in questo modo:
- ne parlerei con il medico curante;
- se dopo aver effettuato le cure consigliatele dal medico curante la sintomatologia e/o disturbi scompaiono,
ha risolto il problema.
Se invece, malgrado le cure consigliatele dal curante, il disturbo dovesse persistere,
le consiglio di concordare con il suo medico curante un controllo fisiatrico nella sua zona di residenza.
Vedrà che il Collega con la valutazione obiettiva, della Rmn in suo possesso, eventuali altri accertamenti,
sarà in grado di poterla aiutare, se necessita anche impostando uno specifico programma ed idoneo trattamento riabilitativo.
Sino a quando non risolve il problema, sarebbe utile astenersi dall'attività sportiva.
Cordialità
con il referto di suo fratello da lei trascritto io mi comporterei in questo modo:
- ne parlerei con il medico curante;
- se dopo aver effettuato le cure consigliatele dal medico curante la sintomatologia e/o disturbi scompaiono,
ha risolto il problema.
Se invece, malgrado le cure consigliatele dal curante, il disturbo dovesse persistere,
le consiglio di concordare con il suo medico curante un controllo fisiatrico nella sua zona di residenza.
Vedrà che il Collega con la valutazione obiettiva, della Rmn in suo possesso, eventuali altri accertamenti,
sarà in grado di poterla aiutare, se necessita anche impostando uno specifico programma ed idoneo trattamento riabilitativo.
Sino a quando non risolve il problema, sarebbe utile astenersi dall'attività sportiva.
Cordialità
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 14/10/2013.
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