Di una forma di pubalgia ormai cronica

Soffro da ben 6 anni di una forma di pubalgia ormai cronica. La Pubalgia è a destra, parte dall'inserzione del tendine dell'adduttore e si irradia sulla coscia.
Sono meglio ero uno sportivo solo amatoriale, da 6 anni non faccio piu niente, durante le fasi acute non riesco neanche a camminare.
Ho fatto tutte le terapie possibili, laser,ipertermia,infiltrazioni,tecarterapia,mesoterapia,onde d'urto,fisioterapia ecc...
I risultati ottenuti sono solo parziali e provvisori.
Un leggero miglioramento c'è stato usando dei plantari correttivi che vanno a coreggere i piedi che sono cavi.
Ho fastidio anche a guidare.
Dagli esami fatti, ecografie, scintigrafie ecc.. non risulta nulla.
E' stato evidenziato uno squlibrio posturale per cui il mio bacino è un pò bloccato e spostato leggermente verso avanti a destra cosa che scarica lo sforzo soprattutto a destra.
Sto facendo fisioterapia per riequilibrare la postura, ho anche le spalle leggermente in avanti.
Sono comunque a detta dei medici solo piccole imperfezioni che evidentemente il mio fisico non compensa.
E' stato evidenziato in passato una leggera malocclusione, pensa che mettere un "bite" sia la soluzione definitiva?
Oppure è necessario un intervento chirurgico? Solo uno dei tanti medici che mi hanno visitato ha parlato di possibile intervento, tutti gli altri me lo hanno sconsigliato, però io non riesco piu'neanche a vivere la quotidianeità.
Può essere utile una visita da un fisiatra? Non ci sono mai stato.
La ringrazio per la cortese risposta.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Certamente la visita fisiatrica può essere importante. Dopo aver escluso le altre possibili cause, una valutazione posturale attenta è indispensabile. Non sono terapie posturali "mettere un plantare" o "mettere un bite". Le terapie posturali si fanno DOPO aver fatto la diagnosi precisa. Magari con l'ausilio di uno strumento elettronico (pedana baropodometrica).
Saluti Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
Salve.
Tutto ciò che ha fatto può essere utile..se ovvimente indicato. LA diagnosi, come giusatamente die il collega, deve essere certa e soprattutto corretta. I problemi posturali vanno ben inquadrati ed un esame barapodometrico se effettuato da persone aduse all'utilizzo può aiutare nell'inquadramento. Tenga presente che in diversi casi una infiammazione cronica dell'inserzione prossimale dei muscoli adduttori al pube ( che genericamente indichiamo come pubalgia) può cronicizzarsi e creare danni tali da richiedere un approccio chirurgico. Ove non l'abbia fatto, visto ilo protrarsi del problema, può effettuare una RMN delle coscie chiedendo nel dettaglio all'operatore lo studio dei muscoli adduttori ed interni di coscia. L'esame le permetterà di evidenziare lo stato dei muscoli, l'eventuale infiammazione delle fasce muscolari, eventuali ispessimenti fibromuscolari ed aderenza. Sarà dirimente per i colleghi che la visiteranno. Probabilmente un collega ortopedico con esperienza anche in riabilitazione sportiva le saprà consigliare se operarsi o meno. Dalle sue parti so che il dr Zini di Peasro collabora con l'Associazione Nazionale Medici Basket e con la Nazionale Basket. Potrà sicuramente aiutarla. Ma vada da lui con la RMN.Successivamente riabilitazione posturale e bite se indicati possono essere ausili utilissimi Saluti

Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it