Liquido nelle ginocchia

Buongiorno,
circa 3 anni fa ho subito una contusione molto lieve al ginocchio destro, ho urtato il cruscotto entrando in auto e da allora noto che quando poggio le ginocchia su una superficie rigida, per esempio il pavimento di casa, avverto dolore al ginocchio destro. Voglio specificare che non avverto nessun tipo di sintomo né quando cammino né quando pratico jogging, praticamente solo se poggio il ginocchio sul pavimento avverto la sensazione dolorosa descritta. Mi sono recato dal medico di base che mi ha indicato di eseguire una tac ad entrambe le ginocchia (saggio consiglio alla luce del referto).

Ecco l'esito dell'esame:
Ginocchio destro: Non evidenti segni di lesioni meniscali di tipo traumatico o degenerativo. Regolari per spessore e densità i collaterali, i legamenti crociati e il tendine rotuleo. Modesti segni di congestione sinoviale a carico del corpo adiposo di Hoffa.
Ginocchio sinistro: normale morfologia e struttura delle fibrocarilagini meniscali. Falda fluida intra-articolare. Integri i legamenti e il tendine rotuleo.

Il medico mi ha prescritto degli antinfiammatori e l'applicazione del ghiaccio. Vorrei sapere se posso pensare di risolvere il problema semplicemente tenendo il ghiaccio sulle ginocchia per molte ore al giorno evitando l'uso degli antinfiammatori e se fosse utile applicare degli antinfiammatori topici piuttosto che quelli assunti per bocca. Per quanto riguarda l'attività sportiva, invece,devo sospenderla fino alla risoluzione del problema oppure l'assenza di sintomi mi permette di trascurare la cosa?

In attesa di ricevere Vostre risposte vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Mirko Parabita Medico fisiatra 296 4
I consigli forniti dal Suo Medico Curante, sono assolutamente appropriati, l'unico suggerimento che mi permetto di darLe è quello di non applicare la borsa del ghiaccio per "molte ore", ma per un perido di circa 20'-30', eventualmente da ripetere più volte durante l'arco della giornata. I tessuti, sottoposti a temperature così basse, vengono sottoposti ad uno stress che, alla lunga, risulta nocivo. Certamente l'attività fisica non le giova, pertanto si astenga fino alla risoluzione dei sintomi. Se opportuno (ma bisognerebbe valutare l'entità della falda fluida intra-articolare) potrebbe essere utile l'assunzione di antiedemigeni ed adeguata terapia strumentale (magnetoterapia, tecarterapia, ipertermia - da valutare insieme ad uno specialista Fisiatra in loco)
Personalmente credo poco alla terapia topica, pertanto Le suggerirei di proseguire con i FANS come già indicato

Cordiali saluti

Dr. Mirko Parabita