Dolenzia ginocchio dx
Buongiorno,
da febbraio 2013, ho cominciato ad accusare un problema al ginocchio dx: fastidio, dolenzia moderata, con medio gonfiore e minimo versamento articolare.
Tengo a precisare che, in precedenza non avevo mai avuto problemi alle ginocchio, talvolta avevo lombalgie e sciatiche, dovute ad un' ernia discale L5-S1. Curato con fans, ghiaccio e artrosilene gel, mi sono abbastanza ristabilito in circa 10gg. Una RMN ha evidenziato: minimo versamento articolare; integri i menischi e i legamenti crociati e collaterali; iniziale condropatia della faccetta mediale della rotula; regolare il segnale del tendine rotuleo e del tendine del quadricipite femorale.
l' esito della rx standard ginocchia dx e sx e tangenti a 30 e 60°:
Esame eseguito anche in stazione eretta. Trofismo osseo in linea con l' età. Rapporti tibiali bilateramente ancora nei limiti. Os fabellae bilaterale. Accenno ad entesopatia inserzionale a livello del tendine del quadrcipite dal lato destro. Nelle proiezioni assiali per rotula a 30 e 60° costante tendenza ad appena accennata extrarotazione della rotula sn.
Per circa 2 mesi, pur avvertendo un fastidio variabile perirotuleo e una certa rigidità al mattino, al rialzo, andava abbastanza bene.Verso maggio ho cominciato a sentire i sintomi un pò accentuati: dolore sordo, indolenzimento e la sensazione di fastidio all' interno della rotula.Inoltre nella camminata non mi sentivo fluido. Ho contattato allora n. 2 ortopedici. Il primo dopo avermi visitato (riscontro di laterizzazione della rotula verso sxt. nel movimento di flessione) mi ha consigliato un' artroscopia chirurgica di pulizia della cartilagine, con successiva rieducazione dei muscoli centratori della rotula; il secondo, più giovane ha optato per una terapia conservativa: ciclo infiltrativo con artz fiale(n. 5 in 5 settimane, più amedial bl plus bustine per 2 mesi e tachipirina 1000 per 15 gg.
Io non so bene cosa fare, e chiedo, gentilmente un Vs. gradito parere.
Tengo a precisare che ho fatto visionare il Cd della RMN a radiologi e ortopedici e dicono che un inizio di condropatia c'è, ma, forse si vede un minimo distacco di un frammento della cartilagine.
Tra l' altro il secondo ortopedico mi ha consigliato, alla fine delle infiltrazioni di acido ialuronico di frequentare una palestra o fare della fisioterapia ai fini del potenziamento del quadricipite e del vasto mediale (rafforzamento della muscolatura).
Cosa ne pensate? Ringrazio per la risposta e saluto cordialmente.
da febbraio 2013, ho cominciato ad accusare un problema al ginocchio dx: fastidio, dolenzia moderata, con medio gonfiore e minimo versamento articolare.
Tengo a precisare che, in precedenza non avevo mai avuto problemi alle ginocchio, talvolta avevo lombalgie e sciatiche, dovute ad un' ernia discale L5-S1. Curato con fans, ghiaccio e artrosilene gel, mi sono abbastanza ristabilito in circa 10gg. Una RMN ha evidenziato: minimo versamento articolare; integri i menischi e i legamenti crociati e collaterali; iniziale condropatia della faccetta mediale della rotula; regolare il segnale del tendine rotuleo e del tendine del quadricipite femorale.
l' esito della rx standard ginocchia dx e sx e tangenti a 30 e 60°:
Esame eseguito anche in stazione eretta. Trofismo osseo in linea con l' età. Rapporti tibiali bilateramente ancora nei limiti. Os fabellae bilaterale. Accenno ad entesopatia inserzionale a livello del tendine del quadrcipite dal lato destro. Nelle proiezioni assiali per rotula a 30 e 60° costante tendenza ad appena accennata extrarotazione della rotula sn.
Per circa 2 mesi, pur avvertendo un fastidio variabile perirotuleo e una certa rigidità al mattino, al rialzo, andava abbastanza bene.Verso maggio ho cominciato a sentire i sintomi un pò accentuati: dolore sordo, indolenzimento e la sensazione di fastidio all' interno della rotula.Inoltre nella camminata non mi sentivo fluido. Ho contattato allora n. 2 ortopedici. Il primo dopo avermi visitato (riscontro di laterizzazione della rotula verso sxt. nel movimento di flessione) mi ha consigliato un' artroscopia chirurgica di pulizia della cartilagine, con successiva rieducazione dei muscoli centratori della rotula; il secondo, più giovane ha optato per una terapia conservativa: ciclo infiltrativo con artz fiale(n. 5 in 5 settimane, più amedial bl plus bustine per 2 mesi e tachipirina 1000 per 15 gg.
Io non so bene cosa fare, e chiedo, gentilmente un Vs. gradito parere.
Tengo a precisare che ho fatto visionare il Cd della RMN a radiologi e ortopedici e dicono che un inizio di condropatia c'è, ma, forse si vede un minimo distacco di un frammento della cartilagine.
Tra l' altro il secondo ortopedico mi ha consigliato, alla fine delle infiltrazioni di acido ialuronico di frequentare una palestra o fare della fisioterapia ai fini del potenziamento del quadricipite e del vasto mediale (rafforzamento della muscolatura).
Cosa ne pensate? Ringrazio per la risposta e saluto cordialmente.
[#1]
Salve.
Stando ai dati che ci fornisce (carenti comunque delle importanti informazioni che solo una visita può fornire), la scelta di un trattamento conservativo (viscosupplementazione) sembra a mio avviso più sensata. Mi permetto di sottolineare l'importanza (in linee generali) di un corretto approccio riabilitativo post- viscosupplementazione (infiltrazioni con acido ialuronico). Troppo spesso far seguire alle infiltrazioni la "palestra" o "il nuoto" rischia di vanificare l'effetto delle infiltrazioni. L'esercizio fisico va mirato alle sue ginocchia, gestito da un fisioterapista e consigliato da un fisiatra. Aggiungerei ai due consulti con ortopedici anche un consulto con uno specialista della riabilitazione (fisiatra).
Spero di esserle stato d'aiuto.
Stando ai dati che ci fornisce (carenti comunque delle importanti informazioni che solo una visita può fornire), la scelta di un trattamento conservativo (viscosupplementazione) sembra a mio avviso più sensata. Mi permetto di sottolineare l'importanza (in linee generali) di un corretto approccio riabilitativo post- viscosupplementazione (infiltrazioni con acido ialuronico). Troppo spesso far seguire alle infiltrazioni la "palestra" o "il nuoto" rischia di vanificare l'effetto delle infiltrazioni. L'esercizio fisico va mirato alle sue ginocchia, gestito da un fisioterapista e consigliato da un fisiatra. Aggiungerei ai due consulti con ortopedici anche un consulto con uno specialista della riabilitazione (fisiatra).
Spero di esserle stato d'aiuto.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dr. Di Gesù,
volevo aggiungere un particolare a quanto già scritto. Io ho i piedi
abbastanza cavi e fino a febbraio 2013, a parte qualche mal di schiena
non ho avuto grossi problemi, ma, si sa con l' età che avanza e
magari tanto tempo passato davanti al p.c. con una postura statica
senza poi fare abbastanza movimento e sport o, perlomeno passeggiate,
bici o palestra, non si può pretendere di proseguire nel benessere
psico-fisico. Qualcosa salta fuori. L' importante, a questo punto è fare
le cose giuste. Penso, come Lei mi ha consigliato di sentire un fisiatra,
ho già prenotate le infiltrazioni di acido ialuronico e poi si vedrà.
Volevo anche chiederle se una postura scorretta, può aver provocato
l' instabilità della rotula, con una iperpressione verso l'esterno, nel movimento di flessione del ginocchio? Comunque le cause della
gonalgia possono essere molteplici; l' importante è cercare di fare le cose giuste per risolvere il problema.
La ringrazio e la saluto molto cordialmente.
volevo aggiungere un particolare a quanto già scritto. Io ho i piedi
abbastanza cavi e fino a febbraio 2013, a parte qualche mal di schiena
non ho avuto grossi problemi, ma, si sa con l' età che avanza e
magari tanto tempo passato davanti al p.c. con una postura statica
senza poi fare abbastanza movimento e sport o, perlomeno passeggiate,
bici o palestra, non si può pretendere di proseguire nel benessere
psico-fisico. Qualcosa salta fuori. L' importante, a questo punto è fare
le cose giuste. Penso, come Lei mi ha consigliato di sentire un fisiatra,
ho già prenotate le infiltrazioni di acido ialuronico e poi si vedrà.
Volevo anche chiederle se una postura scorretta, può aver provocato
l' instabilità della rotula, con una iperpressione verso l'esterno, nel movimento di flessione del ginocchio? Comunque le cause della
gonalgia possono essere molteplici; l' importante è cercare di fare le cose giuste per risolvere il problema.
La ringrazio e la saluto molto cordialmente.
[#3]
Salve. Quanto aggiunge è certamente rilevante in ambito della visita che le ho consigliato. Certamente l'appoggio plantare, la morfologia del ginocchio e la schiena vanno valutati attentamente prima di proporre un percorso riabilitativo. Escludo che un problema di "postura scorretta" cui lei si riferisce possa avere determinato l'atteggiamento della rotula in iperpressione esterna, ma certamente vanno considerati gli aspetti "posturali" per la gestione dei suoi disturbi.
In bocca al lupo per il suo percorso di cura.
In bocca al lupo per il suo percorso di cura.
[#4]
Utente
Egregio dr. Di Gesù,
la ringrazio vivamente per tutto.
Volevo chiederle ulteriormente cosa significa, il dolore e fastidio
avvertito di notte e soprattutto al risveglio (una sorta di dolenzia,
rigidità muscolare, e leggero gonfiore con tumefazione esterna
sotto la rotula di dx, cuscinetto ispessito); è il corpo di hoffa?
o dove si trova sotto la rotula, ma all'interno?
Dopo circa mezz' ora, c'è una riduzione dei sintomi, che
migliorano notevolmente durante il movimento, per poi
ritornare quando sono in posizione seduta statica, davanti alla
tv o al pc.
Secondo la sua notevole esperienza cosa significa tutto ciò.
Grazie per la gradita risposta.
la ringrazio vivamente per tutto.
Volevo chiederle ulteriormente cosa significa, il dolore e fastidio
avvertito di notte e soprattutto al risveglio (una sorta di dolenzia,
rigidità muscolare, e leggero gonfiore con tumefazione esterna
sotto la rotula di dx, cuscinetto ispessito); è il corpo di hoffa?
o dove si trova sotto la rotula, ma all'interno?
Dopo circa mezz' ora, c'è una riduzione dei sintomi, che
migliorano notevolmente durante il movimento, per poi
ritornare quando sono in posizione seduta statica, davanti alla
tv o al pc.
Secondo la sua notevole esperienza cosa significa tutto ciò.
Grazie per la gradita risposta.
[#5]
Utente
Volevo chiedervi quanto segue:
Ho finito le 5 infiltrazioni il 22.08.2013 e mi sono limitato a passeggiate e un po' di ciclette.
Il fastidio e la rigidità al ginocchio destro è limitata al rialzo mattutino (1/2 ora) e dopo una postura statica prolungata (2-3 ore al compuetr o davanti alla tv o al cinema).
E' normale? O mi consigliate una ginnastica isometrica e isotonica specifica, mirata al
potenziamento del quadricipite e vasto mediale.
Il fisiatra, da me contattato mi ha consigliato di proseguire le passeggiate e la ciclette, in
maniera costante. Inoltre, in riferimento alla ginnastica per il potenziamento muscolare si
è dichiarato moderatamente positivo.
Voi che ne pensate? Può far male, o è consigliata?
Grazie per la cortese risposta e cordiali saluti.
Ho finito le 5 infiltrazioni il 22.08.2013 e mi sono limitato a passeggiate e un po' di ciclette.
Il fastidio e la rigidità al ginocchio destro è limitata al rialzo mattutino (1/2 ora) e dopo una postura statica prolungata (2-3 ore al compuetr o davanti alla tv o al cinema).
E' normale? O mi consigliate una ginnastica isometrica e isotonica specifica, mirata al
potenziamento del quadricipite e vasto mediale.
Il fisiatra, da me contattato mi ha consigliato di proseguire le passeggiate e la ciclette, in
maniera costante. Inoltre, in riferimento alla ginnastica per il potenziamento muscolare si
è dichiarato moderatamente positivo.
Voi che ne pensate? Può far male, o è consigliata?
Grazie per la cortese risposta e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 14/08/2013.
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