Disfunzione atm

Buon pomeriggio,
ho già richiesto molti consulti in varie discipline, ora vorrei chiedere delle informazioni su quanto segue (riassumo ma se volete potrete trovare tutto negli altri consulti a cui gentilmente alcuni gnatologi hanno risposto):
ho una malocclusione di secondo grado con disfunzione ATM in chiusura, e da qui il nervo trigemino ha cominciato a tormentarmi sei anni or sono.
Ho dolori non solo in faccia, sicuramente i più evastanti, ma in tutto il corpo, con bruciori, parestesie e formicolii, tanto da far sospettare ad alcuni medici la fibromialgia (mai però diagnosticata per certo perchè non so da chi andare per una corretta diagnosi). La mia zona lombosacrale per la mia età è disastrata, risultano due protrusioni discali l4-l5 e l5-s1 che mi fanno penare parecchio, e mi fa male spesso l'osso sacro. Sto da circa sei mesi in cura presso un dentista specializzato in gnatologia che però, a parte mettermi un bite che non mi fa asolutamente niente, sa solo parlare di estrazioni di qua e apparecchio di là, quando io non posso manco aprire la bocca più di una certa ampiezza e mi faccio male solo a truccarmi o a farmi dare un bacio di saluto sulla guancia.
Vado al sodo: un trattamento di fisioterapia/osteopatia (non conosco la differenza tra le discipline, chiedo scusa!) o una qualsiasi manipolazione esperta potrebbe aiutarmi a stare meglio? Il medico mi dice che devo rassegnarmi e conviverci, ma davvero a nemmeno 27 anni mi devo fare una ragione di questo sfacelo? Il mio corpo soffre tanto, e ormai non è solo il corpo, ma anche la mente e lo spirito che stanno cedendo. Cerco di tenere sotto controllo sia il dolore che la depressione che ne consegue con tecniche di rilassamento e tanto altro (tranne medicine perchè sono farmacoresistente) ma credo di stare per crollare. Ho la minima speranza di trovare un minimo di pace con qualche tecnica delle vostra disciplina?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gentile utente,
se ha problemi di ATM probabilmente i suoi dolori sono riferibili ad una sindrome di Costen (dolore facciale da distunzione articolare con irradiazione simil trigeminale). I dolori che avverte diffusamente potrebbero essere riferibili o ad una fibromialgia ovvero ad una sindrome dolorosa cronica mio-fasciale. La diagnosi è clinica. Vanno cercati trigger e/o tender points. Inoltre il dolore cronico ha diverse co-morbilità: tra le più frequenti una deflessione del tono dell'umore.
Le occorre una valutazione clinica neurologica effettuata da che sia anche esperto di terapia del dolore.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie mille, ho in programma una valutazione neurologica che potrà-speriamo-chiarirmi un pò le idee...Indubbiamente se sto giù di morale noto un aumento del dolore, anche se questo c'è sempre a prescindere dal mio umore. Ho letto alcuni studi che parlano di abbassamento della serotonina che in alcuni sfocia in depressione, in altri in sindromi dolorose croniche. Certo è che il campo è vastissimo, tutto da approfondire, molto affascinante pure, se non fosse che lo sperimento sulla mia povera giovane pellaccia! Grazie ancora di avermi risposto, cordiali saluti!
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