Distorsione rachide cervicale e dolore spalla dx
ho 20 anni e sono una ragazza non molto "attiva" fisicamente, nel senso che è parecchio tempo che non pratico alcuno sport o qualche attività fisica, e circa tre settimane fa ho purtroppo subito un incidente stradale parecchio violento. L''autovettura è venuta lateralmente contro la mia macchina proprio sullo sportello del mio sedile, procurandomi non pochi danni.
Di primo impatto, la prima cosa che ho notato è che non riuscivo a muovere la spalla destra, soprattutto ad alzarla. In pronto soccorso mi hanno effettuato delle radiografie e hanno potuto constatare che non c''era nulla di rotto, ma una contusione molto forte e, la cosa per cui principalmente chiedo un consulto, la distorsione del rachide cervicale.
Un paio di giorni dopo sono andata da un ortopedico che, visitandomi, non ha trovato necessario farmi indossare il collare, ma mi ha dato 20 giorni di riposo più iniezioni di muscoril e voltaren che ho terminato solo oggi. Da domani, poi, dovrò prendere per 10 gg decloreum in capsule.
La spalla va meglio, nonostante mi sia ancora impossibile fare alcuni movimenti, come ad esempio svestirmi. E'' difficile recuperare totalmente le funzioni della spalla? O questo avviene, in genere?
Detto ciò, io non ho assolutamente avvertito dolori cervicali dal momento dell''impatto fino a circa due settimane dall''incidente. Da lunedì di questa settimana, invece, ho avuto dei forti dolori al collo che si irradiano anche alle spalle e spesso alla parte posteriore della testa. Sta diventando un incubo, perchè so di gente che dal colpo di frusta non si è più ripreso e vorrei sapere se, effettivamente, c''è la possibilità di "guarire" da questi dolori cervicali e riprendere tutte le mie normali attività? E come posso optare per una riabilitazione che porti i risultati migliori?
Grazie mille in anticipo
buonasera,
se dalla visita in pronto soccorso, dagli esami eseguiti e dalla successiva visita ortopedica non sono emersi postumi e segni clinici di rilievo, ritengo possa essere relativamente tranquilla.
Il dolore al collo irradiato alla spalla può essere attribuito soltanto alla contusione ed alla conseguente contrattura muscolare. Questo dovrebbe risolversi progressivamente con la terapia medica che le è stata prescritta.
In altri casi, tuttavia, un dolore alla spalla irradiato e anche a tutto un arto superiore , può essere dovuto ad un possibile disturbo cosiddetto " intervetebrale minore " ( D.I.M.) o ad un disturbo un pò più importante di origine sempre dal collo, in particolare dalla colonna cervicale e dai dischi intervervetebrali.
Tutto si risolve con la terapia medica e con la terapia riabilitativa.
Talvolta può essere molto efficace e persino risolutivo l'approccio di medicina manuale effettuato soltanto da un medico esperto in tale disciplina.
Le suggerisco, al riguardo, leggere il mio ultimo articolo sull'argomento, pubblicato recentemente proprio su questo blog.
In ogni caso è importante che Lei si sottoponga alla visita di uno specialista fisiatra, che soltanto dopo un esame attento, una visita clinico-funzionale ben approfondita e l'eventuale esecuzione di esami diagnostici, potrà prescriverle la terapia riabilitativa più appropriata e in tutto - o in parte - definitivamente risolutiva.
Cordiali saluti.
Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA
In ogni caso, dolori alle braccia non ne accuso, mentre il dolore alla spalla (più precisamente, però, alla clavicola) l'ho accusato fin dal primo momento dopo l'incidente.
Inizialmente, dopo lo schianto, non riuscivo nemmeno ad alzare il braccio. Mi hanno effettuato una radiografia in pronto soccorso, diagnosticandomi semplicemente una forte contusione.
A distanza di un mese, il dolore è sicuramente diminuito, tanto che riesco ad alzare il braccio più o meno completamente, ma ciò che mi riesce con difficoltà è allungare il braccio, provare a "spingerlo" verso il basso, oppure protenderlo dalla parte opposta, ossia verso sinistra. In tutti questi casi, sento come se tirasse e sento dolore. Quando sono ferma, non sento assolutamente il minimo dolore alla spalla, mentre per il collo non è niente di insopportabile, ma è come se avessi un costante torcicollo che spero possa passare...
Per quanto riguarda la cervicale, se ci fossero stati gravi danni a livello di ernia o altre patologie simili (chiedo scusa per la mia ignoranza) si sarebbe visto anche nelle radiografie?
Al termine della terapia con decloreum farò una visita dal mio ortopedico, nuovamente. O crede che sia il caso di andare direttamente da un fisiatra? Perdonatemi, non so la differenza...
Ad ogni modo, il mio ortopedico aveva già accennato al fatto che, se il dolore fosse rimasto, sarebbe stato il caso di una risonanza magnetica.
Il dolore al collo è quasi totalmente passato, sento solo un po' di indolenzimento al mattino (probabilmente a causa della posizione in cui dormo, forse sbagliata) e quando mi ruoto il collo per osservarmi, per esempio, dietro la spalla. Ma niente di acuto, anzi.
In compenso, avverto un nuovo dolore che non ho provato da quando ho subito l'incidente. La spalla destra è quella bloccata fin da subito che, ora, nonostante stia meglio, è ancora dolente quando faccio alcuni movimenti (quelli che le ho spiegato nel post qui sopra). La novità sta nel fatto che, adesso, sento un dolore/bruciore alla spalla sinistra, come di indolenzimento doloroso, che parte dalla base del collo fino a circa 10-15 cm sotto la spalla (la parte più alta del braccio insomma).
A cosa può essere dovuto questo nuovo dolore? Può essere correlato al fatto che io, avendo il braccio destro come dominante, nelle prime settimane di totale blocco della spalla dx, ho usato quasi esclusivamente il braccio sinistro, di solito abituato a stare "a riposo"? O crede che ci possa essere un'infiammazione anche nella spalla/clavicola sinistra?
A differenza della destra che mi duole solo al movimento mentre quando è ferma non sento davvero nulla, la sinistra mi "brucia" anche da ferma.
le modificazioni dei sintomi e dei segni clinici dopo un trauma come quello che Lei ha riportato sono frequenti e ben comprensibili.
In linea di massima penso che il Suo decorso stia andando bene, anche se rimane qualche strascico.
Come le ho già riferito nella precedente risposta, potremmo ritrovarci davanti ad un Disturbo Minore Intervertebrale, con delle contratture muscolari che ancora persistono, o davanti a qualche disturbo disco-radicolare a carico della colonna cervicale.
Anche il " dolore urente " , che brucia, alla spalla sinistra potrebbe essere spiegato da tali ipotesi.
Esse si possono intuire dalla visita clinico-funzionale ; l'esame Rx non può mettere in evidenza segni significativi al riguardo.
Nell'ipotesi di un crescente sospetto di una disco-radicolopatia a carico della colonna cervicale, l'esame diagnostico indicato è la risonanza magnetica nucleare ( RMN )
Trattandosi nel nostro caso di postumi da un incidente della strada, anche se tale sospetto non è al momento proprio così chiaro, Le proporrei di eseguire comunque la RMN adesso .
I disturbi neurologici caratteristici di tali condizioni potrebbero mettersi in evidenza o peggiorare ancora più avanti nel tempo.
Se così fosse, meglio indagare e prendere conseguentemente eventuali provvedimenti .
Voglio però tornare al suggerimento che Le ho già proposto di sottoporsi alla visita fisiatrica.
Lo specialista fisiatra potrà mettere l'approccio più corretto ed aiutarla nel migliore dei modi.
Infine, non trascuri - anche discrezione del fisiatra - l'ipotesi dell'approccio di medicina manuale ( sempre soltanto da parte di un medico esperto di tale disciplina ).
Mi tenga pure al corrente dei prossimi sviluppi.
Cordiali saluti.
Finirò tra 3 giorni la mia cura con il decloreum e poi avrò una visita con il mio ortopedico e spiegherò a lui tutto il decorso di questo mese post incidente e sicuramente sarà d'accordo con la sua opinione per quanto riguarda l'approfondimento con le analisi e la fisioterapia e la visita dal fisiatra. C'è da dire che il mio ortopedico aveva già accennato alla risonanza magnetica, ma credo si riferisse alla spalla. Dovrei farne anche una dell'intera colonna vertebrale per comprendere se c'è qualche problema?
Cosa intende per disturbi neurologici?
Grazie ancora per il suo aiuto, mi è davvero utile.
Cordiali Saluti e buon fine settimana.
propenderei eventualmente per un esame RMN del rachide cervicale, non tanto per quello della spalla. Poi, di quale spalla ? Le fanno male entrambe.
Però è necessario indagare comunque sulla spalla destra , bloccata.
Se la visita non dovesse bastare per dirimere i dubbi diagnostici, anche l'esame rmn della spalla destra potrebbe andare bene.
I disturbi neurologici, presenti in occasione di una disco-radicolopatia vertebrale, possono comprendere un dolore particolare ( cosiddetto " neuropatico " ) che brucia, " a scossa ", che talvolta " trafigge ", che si estende fino a tutto un arto , accompagnato a sensazioni come di formicolio o di torpore dell'arto, a perdita di forza dei movimenti - per esempio della mano o del braccio-, o a precoce senso di affaticamento, ad alterazione dei riflessi ( rilevati dallo specialista, colpendo in modo preciso i tendini col martelletto ).
Cordiali saluti.
Dunque, va bene, affettueró la visita ortopedica già stabilita per la prossima settimana e informeró il mio medico di tutto, così che possa indirizzarmi sulla giusta strada per una terapia migliore per il mio miglioramento fisico.
Un'ultima domanda, se mi permette. Le patologie da lei citate, ammesso siano quelle che poi mi verranno diagnosticate, sono tutte completamente curabili? E mi sarà possibile tornare alla vita di sempre?
senza aver approfondito direttamente e con gli esami strumentali citati , eventualmente da eseguire, penso - a lume di naso - che possa risolvere completamene i suoi problemi, tornare alla vita normale di tutti i giorni, senza escludere però possibili piccoli disturbi e/o qualche postumo anche a dsitanza di mesi.
Cordiali saluti.
ieri ho fatto la visita dal mio ortopedico e essenzialmente mi ha controllato la spalla destra, quella bloccata insomma.
Per quanto riguarda il collo e le braccia lui dice che è normale, e che non c'è nulla di preoccupante perchè dopo un colpo di frusta ci possono essere delle contratture che si "sciolgono" solo con il tempo e che i nervi di tutto il braccio ne risentono perchè collegati.
Mi ha toccato la spalla destra, quella dolorante e bloccata, e al tatto ha detto che non sembra esserci nulla di rotto. Mi ha chiesto di mettere la mano dietro la testa per constatare che riuscissi a muoverlo.
Mi ha poi prescritto dicloreum per altri 10 gg + voltaren in pomata sulla spalla al bisogno.
Ho molta paura per la spalla... L'ortopedico dice che non c'è bisogno di fare la risonanza, perchè per lui è tutto a posto e ci vuole solo tempo. Io però mi sveglio e vado a dormire con questo dolore nei movimenti che mi mette davvero cattivo umore, perchè mi impedisce di fare parecchie cose, come allungare per bene il braccio, o svestirmi e vestirmi in modo normale... Lei pensa che per la spalla bloccata debba fare altri accertamenti? O devo fidarmi del fatto che il medico non ha riscontrato qualcosa di grave? "Fidare" è un termine sbagliato, perchè in realtà mi fido molto del mio medico, solo che ho paura di non poter riprendere la completa funzionalità della mia spalla...
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