Info post microdiscectomia
buongiorno gentilissimi Dottori, sono un ragazzo di 30 anni è sto per eseguire un intervento di microdiscectomia per un'ernia L5 S1 dopo il fallimento della terapia conservativa ed una sintomtologia dolorosa e invalidante che non regredisce e permane da ormai quasi tre mesi.
il mio dubbio prima di sottopormi a tale procedura è: ma cosa mi aspetta nel post intervento o meglio nella vita quotidiana dopo l'intervento? ammettendo che non ci siano complicazioni, si segua una giusta procedura riabilitativa (di cui mi farebbe piacere avere da Voi delle linee guida) e la sintomatologia regredisca completamente, dopo quanto tempo si può tornare a fare la vita di prima? o meglio, si può tornare a fare tutto cio che si faceva prima? del tipo tornare a lavorare senza problemi, andare in moto, bici da corsa, giocare a calcetto, lunghe passeggiate in spiaggia, piccoli lavori in giardino....tutto queste attività potranno essere ancora svolte o ci si dovrà accontentare di fare una vita da 90enne per circa 50anni?
grazie in anicipo per la Vostra disponibilità
il mio dubbio prima di sottopormi a tale procedura è: ma cosa mi aspetta nel post intervento o meglio nella vita quotidiana dopo l'intervento? ammettendo che non ci siano complicazioni, si segua una giusta procedura riabilitativa (di cui mi farebbe piacere avere da Voi delle linee guida) e la sintomatologia regredisca completamente, dopo quanto tempo si può tornare a fare la vita di prima? o meglio, si può tornare a fare tutto cio che si faceva prima? del tipo tornare a lavorare senza problemi, andare in moto, bici da corsa, giocare a calcetto, lunghe passeggiate in spiaggia, piccoli lavori in giardino....tutto queste attività potranno essere ancora svolte o ci si dovrà accontentare di fare una vita da 90enne per circa 50anni?
grazie in anicipo per la Vostra disponibilità
[#1]
Dr. Mirko Parabita
Medico fisiatra
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Egregio utente,
intanto mi permetto di suggerirLe la lettura di un validissimo articolo scritto dal Collega Neurochirurgo Dr Giovanni Migliaccio, proprio su questo sito (https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/687-ernia-del-disco-il-trattamento-chirurgico-e-quello-non-chirurgico.html), dove potrà trovare numerose risposte ad alcuni quesiti espressi ed anche taciuti. Si renderà conto che l'intervento al quale si sottoporrà non presenta particolari complicazioni, ma, in quanto intervento chirurgico spinale, potrebbero esistere alcune complicanze, anche se, oggettivamente, di non frequente riscontro. Detto ciò, per aunto concerne la mia personale esperienza, tale tipo di intervento assicura una rapida e completa risoluzione dei sintomi e permette un recupero delle attività motorie in tempi altrettanto brevi (per intenderci, un paio di mesi al massimo).
Per quanto attiene le linee guida, rappresentano un punto fondamentale dal quale partire, ma ogni singola persona differisce da un'altra e pertanto, se da uan parte dovrà certamente sottoposri a ciclo di trattamento riabilitativo, di ordine posturale/Back School, per quanto attiene eventuali terapie strumentali o farmacologiche, sarà il Collega che la visiterà che opterà per la soluzione più indicata nei suoi confronti
Concludo dicendo che, conoscendo molto bene la zona dalla quale lei ci contatta ed i numerosi specialisti che operano sul territorio, sono certo che saprà trovare facilmente uno specialista Fisiatra al quale affidarsi nell'immediato post-chirurgico
Cordiali saluti (e buona Pasqua)
intanto mi permetto di suggerirLe la lettura di un validissimo articolo scritto dal Collega Neurochirurgo Dr Giovanni Migliaccio, proprio su questo sito (https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/687-ernia-del-disco-il-trattamento-chirurgico-e-quello-non-chirurgico.html), dove potrà trovare numerose risposte ad alcuni quesiti espressi ed anche taciuti. Si renderà conto che l'intervento al quale si sottoporrà non presenta particolari complicazioni, ma, in quanto intervento chirurgico spinale, potrebbero esistere alcune complicanze, anche se, oggettivamente, di non frequente riscontro. Detto ciò, per aunto concerne la mia personale esperienza, tale tipo di intervento assicura una rapida e completa risoluzione dei sintomi e permette un recupero delle attività motorie in tempi altrettanto brevi (per intenderci, un paio di mesi al massimo).
Per quanto attiene le linee guida, rappresentano un punto fondamentale dal quale partire, ma ogni singola persona differisce da un'altra e pertanto, se da uan parte dovrà certamente sottoposri a ciclo di trattamento riabilitativo, di ordine posturale/Back School, per quanto attiene eventuali terapie strumentali o farmacologiche, sarà il Collega che la visiterà che opterà per la soluzione più indicata nei suoi confronti
Concludo dicendo che, conoscendo molto bene la zona dalla quale lei ci contatta ed i numerosi specialisti che operano sul territorio, sono certo che saprà trovare facilmente uno specialista Fisiatra al quale affidarsi nell'immediato post-chirurgico
Cordiali saluti (e buona Pasqua)
Dr. Mirko Parabita
[#2]
Utente
grazie Dottore per la cortese e rapida risposta, quindi con un pò di fortuna si può tornare tranquillamente e progressivamente a svolgere tutte le attività che si sono sempre svolte. una buona e valida iniezione di fiducia che contrasta con tutti i luoghi comuni e pareri di amici parenti e conoscenti che continuamente ripetono MA SEI PAZZOO!! TI ROVINI LA VITA, MAI FARSI TOCCARE LA SCHIENA, PRENDI FARMACI, ASPETTA CHE POI E PEGGIO
grazie di nuovo e tanti auguri di una serena Pasqua a Lei.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 29/03/2013.
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