Spondilosi
Ho una sorta di gonfiore perenne dietro la schiena che sembra impercettibile ma dà molto fastidio in quanto li sento sempre brividi, come piccole scosse e se sono curva in avanti come in bici mi sembra di avere come un masso in quel punto, inoltre mi produce dolore alla schiena, soprattutto a livello lombare. Vi chiedo: può questa probabile spondilosi essere talmente invasiva da "soffocare" la funzione del fegato? Grazie per il vostro autrevole e prezioso servizio.
[#1]
Medico fisiatra
da quelo che descrive non si capisce bene se il gonfiore sia a livello muscolare oppure sia una tumefazione come per esempio un lipoma.Non posso esserle di grande aiuto perchè mi manca una parte fondamentale della visita e cioè la valutazione obiettiva del problema.Lconsiglio di farsi visitare da un collega fisiatra per dirimere ogni suo dubbio. cordiali saluti
[#2]
Gentile Signora, la descrizione dei suoi fastidi non mi consente di formulare nessuna ipotesi sulla natura dei suoi problemi.Le consiglio prima di tutto di rivolgersi al suo medico curante che valuterà le sue condizioni generali, le funzioni del suo fegato che mi sembra lei ritenga mal funzionante, le prescriverà gli accertamenti del caso ed eventualmente la indirizzerà verso lo specialista più idoneo ad affrontare i suoi problemi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it
[#3]
Salve.
difficile capire dalla sua descrizione. La spondilosi assolutamente NON dà e non può dare problemi epatici. Ci sarebbe poi da capire cosa intendiamo per spondilosi, termine che genericamente definisce un processo degenerativo progressino a crico della colonna vertebrale ( presumibilmente artrosico). Si rivolga con fiducia, come diceva il collega, ad un fisiatra.
Cordiali saluti
difficile capire dalla sua descrizione. La spondilosi assolutamente NON dà e non può dare problemi epatici. Ci sarebbe poi da capire cosa intendiamo per spondilosi, termine che genericamente definisce un processo degenerativo progressino a crico della colonna vertebrale ( presumibilmente artrosico). Si rivolga con fiducia, come diceva il collega, ad un fisiatra.
Cordiali saluti
Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it
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Gentile utente, come le ho accennato nella prima risposta è necessario che si rivolga ad un medico che valuti la sua condizione globalmente attraverso una visita diretta e solo dopo con eventuali esami. Le diagnosi non si possono fare come somma di un certo numero di esami ma attraverso l'idea che un medico può farsi e che poi può essere confermata o smentita dagli accertamenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Ieri sono stata dal mio medico curante e le ho parlato di questa cosa, allora mi ha fatto una breve visita del punto in cui sento dolore. Mi ha consigliato infine di fare una risonanza magnetica della colonna. Mi domando: come esame prende in considerazione solo la colonna vertebrale? Non può essere integrato in modo tale che oltre alla colonna esamina anche gli organi situati sul retro? Grazie.
[#8]
Spero bene che il medico a cui si è rivolto goda della sua fiducia! Le consiglio quindi di seguire le sue indicazioni, si sottoponga all'esame prescritto e, in seguito alle risposte ottenute, potrà decidere quale strada seguire.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.9k visite dal 22/04/2008.
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