Dolore gamba
salve,
oramai è un paio di anni che a seguito ad uno strappo musclare all'altezza dell'interno coscia, ho un dolore all'altezza della fine del quadricipite in direzione del bacino.
questo mi succede appena cammino per un 20 minuti di seguito.
ho fatto anche una tac e non è uscito nulla di nulla, il mio medico mi ha dato una schiuma dicendo che li cisono dei tendini infiammati, ma non mi è passato, solo stando seduto ho sollievo.
mi domando c'entrano i muscoli? sono veramente i tendini? oppure i nervi?
ho notato che l'unico modo per non sentire dolore è o stando in acqua(mare/piscina) o con del ghiaccio sopra...un altra situazione dove non sento dolore e quando vado in bicicletta....avreste un consiglio sulla mia situazione?
grazie
oramai è un paio di anni che a seguito ad uno strappo musclare all'altezza dell'interno coscia, ho un dolore all'altezza della fine del quadricipite in direzione del bacino.
questo mi succede appena cammino per un 20 minuti di seguito.
ho fatto anche una tac e non è uscito nulla di nulla, il mio medico mi ha dato una schiuma dicendo che li cisono dei tendini infiammati, ma non mi è passato, solo stando seduto ho sollievo.
mi domando c'entrano i muscoli? sono veramente i tendini? oppure i nervi?
ho notato che l'unico modo per non sentire dolore è o stando in acqua(mare/piscina) o con del ghiaccio sopra...un altra situazione dove non sento dolore e quando vado in bicicletta....avreste un consiglio sulla mia situazione?
grazie
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Gentile utente,
solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta ipoteticamente corretta,
soprattutto perchè oltre al suo racconto,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu" ed una valutazione degli esami strumentali già in suo possesso.
In ogni caso visto che il disturbo non è costantemente presente,
può programmare con calma l'approfondimento diagnostico consigliatole.
Cordialità.
solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta ipoteticamente corretta,
soprattutto perchè oltre al suo racconto,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu" ed una valutazione degli esami strumentali già in suo possesso.
In ogni caso visto che il disturbo non è costantemente presente,
può programmare con calma l'approfondimento diagnostico consigliatole.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 10/07/2012.
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