Ernia L5 S1 e postura errata ormai cronica

Egregi Dottori, ho 38 anni e sono di corporatura piuttosto esile , ormai da fine Novembre scorso, soffro di un problema di ernia discale.
Dopo essermi operato al menisco mediale delle ginocchio sx nel 2008, ho una sofferenza alla cartilagine. Negli anni ho avuto diversi episodi di dolore, che mi hanno fatto camminare male per alcuni periodi. Ora non ho particolari dolori alla cartilagine, ma da Novembre scorso soffro per un ernia in L5 S1 paramediana destra-
Ho iniziato subito le classiche terapie farmacologiche e ho fatto delle manipolazioni vertebrali (circa una volta al mese) ma con benefici solo temporanei.
Ad ogni seduta però l'articolazione sacro iliaca si ripresentava durissima da sbloccare , ed erano sempre presenti contratture lungo tutta la parte destra del corpo (schiena e gambe) così come da sempre è evidente una “sporgenza” dell'osso sacro dalla parte destra. (Che in realtà sento da anni ormai, segno evidente di una errata postura ormai consolidata!)
Da Maggio ho cambiato fisiatra, e mi sono stati prescritti dei farmaci miorilassanti (Sirdalud) e delle creme da applicare ogni giorno.
Mi sono rivolto pure a un neurologo che mi ha escluso categoricamente la necessità di intervento, non essendoci deficit motori o neurologici che lo giustificassero.
Dopo 7 mesi però non sono ancora guarito! Anche se non è un dolore lancinante e si fa sentire solo in particolari momenti (scendere dall'auto, al mattino appena alzato), rimane sempre un “fastidio” generale nella gamba destra. Negli ultimi periodi i dolori paiono focalizzati solo nella zona sacrale e nella parte alta del polpaccio.
Non reggo più questa situazione e la soluzione di punture di ozono e della coblazione pare la mia ultima salvezza. Immagino però che non risolvano alla radice il problema!Vi chiedo dunque:
1-Le manipolazioni, nel tempo, faranno riequilibrare le due parti o il loro effetto sparirà dopo pochi giorni ? Questo è il mio dubbio atroce perchè ogni volta che cammino mi pare di camminare male. Una volta “sbloccata” l'articolazione sacro iliaca in modo deciso, avrò finalmente una postura più equilibrata ?? Ho camminato “storto” per almeno 3 anni e certamente trovare un nuovo equilibrio non è facile. Mi sono stati escluse problemi di propriocezione alla gamba sx, trovandola solo ipotonica. In che modo posso far si che il risultato della manipolazione sia duraturo ed efficace?
2-Vi sono degli esami o delle rilevazioni posturali particolari che posso fare per capire meglio se è un problema solo discale o se vi sono altre patologie?
3-A livello del muscolo piriforme sento presente da mesi un ingrossamento, una specie di “grumo”. Potrebbe essere una contrattura ormai cronicizzata o qualcosa di altro che magari incide sulla compressione del nervo?
4-E' normale che dopo tanto tempo persistano ancora questo tipo di problemi? Quanto tempo in generale è necessario ad un ernia per essere riassorbita?

Vi ringrazio per la vostra attenzione e cortesia!
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Dr. Andrea Malvicini Medico fisiatra 89 2
GENTILE UTENTE LEI SOFFRE DI UNA LOMBALGIA CRONICA CHE QUALCUNO HA ATTRIBUITO IN MODO ARBITRARIO ALLA ERNIA DISCALE SOLO PERCHE' UNA TAC LOMBARE L'HA EVIDENZIATO .
IN TANTI PAZIENTI SONO PRESENTI ERNIE DISCALI ASINTOMATICHE.
QUESTO ATTEGGIAMENTO BIOLOGICO E MECCANICISTICO ALLE PATOLOGIE CRONICHE COME LA LOMBALGIA E' SBAGLIATO .
LA LOMBALGIA CRONICA SOLO IN POCHI CASI E' DOVUTA SOLO AD UN PROBLEMA MECCANICO TIPO ERNIA AL DISCO , NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI IL PROBLEMA E' MOLTO PIU' COMPLESSO E INTERESSA TUTTA LA PERSONA SUOI ASPETTI BIOLOGICO ,PSICOLOGICO E SOCIALE , ANCHE PERCHE' UN DOLORE CRONICO E' LUI STESSO CAUSA DI PROBLEMI PSICOLOGICI E SOCIALI ,
SMETTA DI RIVOLGERSI A PSEUDO CURANTI CHE PENSANO DI CURA RE LA LOMBALGIA CRONICA MANIPOLANDO L'ARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA O ALTRO MA SI RIVOLGA AD UN MEDICO CHE SA VALUTARLA IN MODO GLOBALE E INDIVIDUARE CON LEI IL VERO PROBLEMA DI UNA LOMBALGIA CHE MAL CURATA SI E' CRONICIZZATA .
CORDIALI SALUTI

Dr. ANDREA MALVICINI

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Utente
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per il suo utilissimo consiglio che, spero, mi possa aiutare nel risolvere questa difficile situazione. Devo però aggiungere che questa sofferenza discale è nata già 2 anni fa, quando, nello stesso punto RMN evidenziò una protrusione. Allora feci alcune sedute di manipolazione e molta ginnastica per la schiena e in qualche modo il problema si risolve, ma mai del tutto. Evidentemente è mancato un approccio globale al problema, come lei mi suggerisce di tenere. A onor del vero l'ernia "attuale" è evidenziata, oltre che da RMN anche dai vari "test" che il (i..) fisiatri mi hanno fatto (Lasegue e altri). Quel che mi stupisce è che i momenti di "benessere" o di dolore si susseguno senza una logica apparente.
E' evidente che un paio di manipolazioni non risolvono un problema ormai cronico e mi sembra sia necessario un approccio più diretto, intervenendo (credo..) sulla postura ad esempio. Le chiedo, dunque, a quale tipo di medico specialista posso rivolgermi per affrontare "in toto" questo problema che ormai, come può immaginare, comincia ad avere forti ripercussioni psicologiche su di me! Grazie ancora!
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Dr. Andrea Malvicini Medico fisiatra 89 2
gentile utente è difficile darle un consigli nella scelta del medico ..si faccia consigliare dal suo medico di famiglia nella scelta di un medico fisiatra della sua zona con un approccio globale al problema delle patologie croniche come la lombalgia .
cordialita'