Tendinite dopo un prelievo sbagliato

Una settimana fa, durante un prelievo, la dottoressa ha commesso un errore e ha preso un tendine. Il forte dolore che ho provato è passato non appena ha tolto l'ago. Dopo meno di 48 ore ho iniziato ad avere fitte dolorose (come un ago) all'avambraccio, e il medico di base mi ha diagnosticato un'infiammazione del nervo legata al prelievo errato.

Il dottore mi ha detto che il tendine guarirà in qualche giorno e mi ha prescritto una pillola di Nicetile 500 al giorno, per 5 giorni. Non mi ha detto di tenere a riposo il braccio, ma ho notato che meno lo muovo meno mi fa male. Il dolore non è spontaneo ma si manifesta solo quando stendo il braccio.

Oggi è il terzo giorno che prendo il Nicetile e il dolore è leggermente diminuito. Sono però preoccupata che il problema possa cronicizzarsi e volevo chiedere:
1. dovrei fare ulteriori analisi per capire l'entità del problema?
2. una volta guarita, avrò qualche conseguenza da questo episodio?
3. Muovere il braccio compromette la guarigione?

Grazie a tutti per l'aiuto!
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

1) per il momento non deve fare ulteriori analisi;

2) non avrà nessuna conseguenza da questo episodio;

3) è consigliabile non "forzare" l'arto interessato es. portando pesi, praticare sport che sollecitano l'arto, etc. . ., ma effettuare le comuni attività di vita quotidiana,es. lavarsi, mangiare, scrivere.

Se tra circa 15 die dovesse ancora avere dei disturbi, provi a confrontarsi con il suo medico di famiglia.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Gentile Dott.Urbano, grazie per la cortese risposta.

Al momento sono passati quindici giorni e i sintomi più "pesanti" sono scomparsi. Restano delle fitte sporadiche quando sollevo qualche peso leggero ( seguendo i suoi consigli non sollevo mai cose pesanti) o quando lascio oscillare il braccio camminando.

Ho sentito anche l'ortopedico di famiglia, che mi ha detto che ho un ematoma al nervo radiale e - come ha detto lei - si riassorbirà senza conseguenze. Mi ha raddoppiato la dose di Nicetile e prescritto una pomata (Hirudoid).

L'unica cosa che mi rattrista è che il dottore ha parlato di "tempi lunghi", dalle quattro alle otto settimane. E' compatibile questa tempistica con un problema non grave?
[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Sì,

concordo con quanto Le è stato già prospettato anche per " . . . problema non grave".

Tenga presente che comunque questi sono i tempi massimi,

il fatto che la sintomatologia stia regredendo è un dato importante e positivo.

Cordialità
[#4]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Gentile dottor Urbano, grazie come sempre per la risposta.

La situazione sta migliorando, come descritto. Al momento ho ripreso a usare il braccio quasi normalmente e la fitte si verificano (molto meno forti e dolorose) solo dopo qualche sforzo di troppo.

Conto che i sintomi regrediscano fino a scomparire, come da lei preventivato. L'unico fastidio nuovo, se così posso dire, è che adesso ho spesso un senso di formicolio al polso e alla mano e a tratti un leggero prurito al braccio. Non so se siano cose legate al fatto di non aver usato il muscolo per un po', cerco comunque di andarci piano.

Sono molto più rincuorata e positiva, grazie a Lei e a tutto lo staff di Medicitalia.
[#5]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Vedrà che gradualmente i suoi disturbi regrediranno sempre di più.

Grazie per la fiducia accordataci.

Cordialità.